Dopo uno scoppiettante episodio pilota che è arrivato dritto al “cuore” della vicenda, “I Love You, Tommy” scava ancora più a fondo con un’intera puntata flashback.
Se finora il punto di vista è stato solo del personaggio di Rand (Seth Rogen), qui l’episodio si concentra su quelli che sono i veri protagonisti della storia, ossia Pamela Anderson e Tommy Lee, la cui presenza era stata centellinata nel primo episodio, di fatto accrescendone la curiosità.
Finora infatti era stato mostrato solamente il personaggio interpretato da Sebastian Stan come la solita “celebrità stronza ricca e viziata”. In questo episodio viene approfondito il background e la psicologia di questo e della consorte, in una maniera che risente forse un po’ dell’aurea/mito data dalle cronache scandalistiche del tempo. Ma ci sono anche numerose sorprese, con un quadro psicologico dei due ben più complesso e sfaccettato di quanto non si potesse pensare.
PAM & TOMMY: LA COPPIA CHE SCOP(PI)A
Quello che l’episodio in questione mostra, infatti, sono i quattro giorni (esatto solo quattro) in cui i due si conoscono, s’innamorano, si ubriacano (più di una volta), si sposano (sempre ubriachi) e vanno a vivere insieme a casa di lui.
Il sottotitolo di questa serie è “la più grande storia d’amore mai venduta”. Non si sa in realtà quanto l’amore fra i due fosse sincero e non dovuto, piuttosto, all’eccesso del loro stile di vita (e delle sostanze assunte da entrambi). Uno stile di vita che li porta ad essere due bambini ingenui, solitari e spaventati, che decidono di mettersi insieme più per colmare le rispettive solitudini che per un affetto sincero.
In questo senso, è veramente notevole il lavoro di scrittura e regia che mette in piedi il duo Siegel–Gillespie. Se nel primo episodio i due protagonisti suscitavano quasi antipatia, qui la sensazione è piuttosto di pena per due persone che sono, di fatto, preda delle rispettive nevrosi e fragilità. E non era una cosa facile da mostraree considerando che si tratta di due personaggi estremamente “eccentrici”, per cui l’empatia non era affatto scontata.
Da evidenziare poi l’uso della colonna sonora composta da brani d’epoca che rispecchiano le diverse fasi d’animo dei protagonisti (anche se alla lunga questo effetto risulta un po’ troppo esagerato in alcuni punti).
TOMMY LEE E IL SUO CA…RO AMICO!
Per il resto, l’episodio segue una struttura verticale in cui ciascun evento fa parte di un preciso climax ascendente dove ogni scena è un ulteriore tassello di assurdità ed iperboli (forse realmente successe, forse no).
Il ritmo dell’episodio è ben sostenuto ed è veramente difficile annoiarsi. Si può dire che in questa puntata i freni inibitori degli sceneggiatori si siano lasciati definitivamente andare (si tratta del primo episodio di questo show in cui compare un disclaimer all’inizio, e probabilmente non sarà l’ultimo) fra scurrilità continue, scene di nudo e sesso sfrenato in cui le telecamere fanno salti mortali per non lasciarsi sfuggire alcun particolare.
Il tutto in uno scenario onirico-lisergico, dato dalle droghe, fatto apposta (forse) per attenuare proprio questo clima di promiscuità continua. In questo contesto la scena più iconica rimane sicuramente il dialogo fra Tommy Lee e… il suo pene. Pene che, va detto, è in realtà un pupazzo ricreato in animatronica.
Oltre a suscitare inevitabilmente simpatia, questa risulta particolarmente efficace nel mostrare un’ulteriore sfumatura di questo personaggio che, forse per la prima volta in vita sua, rivela dei sentimenti d’amore autentici di fronte ad una sorta di “coscienza”. Il tutto può sembrare eccessivo ma la scena è stata direttamente presa dall’autobiografia di Tommy Lee Tommyland.
CONCLUSIONI
L’episodio dunque risulta consono alla weltanschauung dei personaggi rappresentati.
Di nuovo conviene ricordare che lo show non vuole essere un mero biopic relativo a due star degli anni ’90 (peraltro ancora vive, per cui non avrebbe senso) quanto una riflessione su una certa mentalità ed un’epoca che molto hanno a che fare con il presente.
Pam e Tommy sono due “ribelli” ma forse è semplicemente lo star system che li ha dipinti come tali. E ora i due si trovano a dover recitare un ruolo e una parte in cui però dimostrano, nell’intimità, di non ritrovarsi spesso, dal momento che i loro desideri in fondo sono i più borghesi di sempre (Pam si lascia andare a sentimenti materni, mentre Tommy vorrebbe solamente più stabilità e privacy dopo una vita di eccessi).
In questo sta la vera “intimità” fra i due, quella che rende così unico il videotape che, nell’ultima scena, li riprende e che sarà verosimilmente oggetto d’attenzione nei prossimi episodi.
Non rimane che vedere come reagiranno le due personalità così irrequiete dopo la “bravata” di Rand nei loro confronti.
THUMBS UP | THUMBS DOWN |
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Episodio che è un iperbole continua fatta di dialoghi assurdi, musiche anni ’90, scurrilità, nudità e tanto, tanto sesso!
“I Love You, Tommy” si rivela una puntata di raccordo ma comunque necessaria per capire il background dei due protagonisti principali dello show e dell’ambiente in cui si trovano ad agire!
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Laureato presso l'Università di Bologna in "Cinema, televisione e produzioni multimediali". Nella vita scrive e recensisce riguardo ogni cosa che gli capita guidato dalle sue numerose personalità multiple tra cui un innocuo amico immaginario chiamato Tyler Durden!