La nuova serie targata HBO, in collaborazione con BBC One, si conferma come un prodotto di qualità e, soprattutto, senza peli sulla lingua. Con i suoi trenta minuti per episodio le premesse del pilota d’esordio sembrano quindi essere confermate sotto ogni punto di vista tanto che, si può già dire, Rain Dogs sarà una lieta novella per tutta la sua prima stagione.
Nonostante i suoi limiti siano già evidenti, si è già compreso che Cash Carraway non abbia puntato a creare lo show più strabiliante dell’anno, bensì un prodotto solido che potenzialmente potrebbe accompagnare lo spettatore per diversi anni a venire.
IL MONDO GIRA ATTORNO A JONES
Nel corso dei primi tre episodi il personaggio fulcro dello show, sorprendentemente, è senza troppi dubbi Jones Costello, interpretata dall’ottima Daisy May Cooper. Si dice “sorprendentemente” principalmente per la mancanza di “rivali” in quanto sia Selby che Iris sono stati approfonditi molto meno di quanto ci si aspettasse, almeno per ora. Se questa differenza sia solo momentanea o meno, al momento non è dato saperlo, tuttavia è un piacere per gli occhi continuare a scoprire di più riguardo il passato e la personalità della protagonista. Ci sono, potenzialmente, ancora molti passaggi interessanti nella vita della mamma/stripper/donna delle pulizie/musa/scrittrice che possono dare soddisfazioni.
In ogni caso Jones, come affermato nella scorsa recensione, sembra essere la trasposizione femminile, più attaccata alla famiglia e sobria di Frank Gallagher. Difatti, si è scoperto che entrambi i characters sono dotati un acume fuori dall’ordinario ma la fine dell’adolescenza li ha portati ad uscire dalla “retta via”. C’è, potenzialmente, molto da raccontare ancora, così come molte domande che meritano risposte, soprattutto il motivo per cui la comparsa della madre ha sconvolto Jones così tanto da averla convinta a fuggire, con Selby ed Iris, dalla propria abitazione.
SELBY, IRIS E TUTTI GLI ALTRI
I personaggi di Rain Dogs si possono dividere in tre macro-categorie: la protagonista indiscussa (Jones), i comprimari (Selby ed Iris) e tutto il resto. Come già indicato Jones è, fino ad ora, il character più interessante e completo tra tutti quelli apparsi fino a questo momento. Nelle prossime puntate, tuttavia, sarà necessario approfondire sia l’enigmatico Selby che la dolce Iris, ma soprattutto il rapporto tra tutti e tre i character primari.
Questo approfondimento è necessario e doveroso perchè in diversi momenti nel corso di queste prime tre puntate si è parlato della loro vicendevole tossicità, ma è giunto il momento di esplorare il rapporto e le motivazioni che li ha portati a legare così tanto da portarli a fuggire tutti assieme.
Questa profondità è essenziale per apprezzare al meglio il personaggio interpretato da Jack Farthing che, difatti, oltre ad essere ricco di famiglia, avere un rapporto estremamente complicato con la madre Allegra ed essere un “normalissimo omosessuale”, più di tanto non si conosce.
Anche per quanto riguarda i personaggi secondari si sente il bisogno di un maggiore approfondimento, ma l’unico che spicca tra questi è Gloria. Con il passare degli episodi la giovane ragazza è stata introdotta con diversi minuti di storyline dedicatele grazie agli appuntamenti con Paul, ma di certo non si può dire che spicchi per originalità, nonostante una buona interpretazione da parte di Ronke Adekoluejo.
In conclusione Rain Dogs continua con la sua striscia positiva di puntate, rendendo l’appuntamento settimanale non tra quelli morbosamente più attesi, ma di certo tra quelli più godibili e fruibili. I mille lavori di Jones, il terribile appuntamento con Richard, il disperato bisogno di soldi di Selby sono storyline solide e dolceamare, merito di una scrittura certosina interpretati da ottimi attori che invogliano i fan a continuare a conoscere di più riguardo questo piccolo, ma molto britannico, universo narrativo.
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Rain Dogs sta entrando, a piccoli passi, tra i cuori degli spettatori grazie a quel mix di caratteristiche che ha portato al successo Shameless. Nei prossimi cinque episodi, tuttavia, sarà necessario un lavoro migliore sui personaggi che gravitano attorno a Jones per fare un decisivo salto di qualità.
