Suburræterna 1×07 – ColtelliTEMPO DI LETTURA 4 min

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Suburraeterna1x07 recensioneI fatti dell’episodio precedente segnano una svolta decisiva per la serie che recide definitivamente il legame con l’ultima stagione di Suburra, avviandosi verso un nuovo ciclo narrativo, svincolato dalla serie madre. Requisito fondamentale per il prosieguo della serie.
Per quanto telefonata, infatti, la morte di Nadia appariva assolutamente necessaria per due motivi: in primis, per un personaggio che non aveva evidentemente più senso di esistere nell’universo della Suburra criminale, se non per ricordare ogni due per tre la memoria di Aureliano Adami. Anche basta.
In secondo luogo, la dipartita del personaggio di Federica Sabatini pone fine, finalmente, alla storyline di friendship con Angelica, inserita maldestramente nella terza stagione della serie madre. I toni eccessivi che aveva preso l’amicizia tra Nadia e Angelica avevano reso questa linea narrativa noiosa e stucchevole (oltre che prevedibile in ogni mossa delle due) ricordando a tutti la pessima piega che aveva preso l’ultima stagione di Suburra.

SODALIZI CRIMINALI SOSPETTI MA COMUNQUE BEN ACCETTI


Non si può non notare una certa tendenza degli autori ad avvicinare sempre di più Cinaglia e Spadino, in un sodalizio criminale che vuole diventare sempre più stretto e indissolubile, introducendo momenti di confidenza tra i due e manifestazioni di reciproco rispetto e fiducia. La scelta può apparire a volte discutibile, perché la forzatura si percepisce e ha l’odore di voler richiamare l’iconico duo Spadino-Aureliano che, per ovvi motivi, non regge nessun paragone. Tuttavia bisogna ammettere che i momenti tra Cinaglia e Spadino sono quelli meglio riusciti in generale dalla serie, riuscendo a catalizzare l’attenzione e a guardare con meno sospetto il principio di amicizia che silenziosamente sembra legare i due. Motivo per cui, quello che ci si aspetta dalla serie è uno sviluppo ben equilibrato, che non degeneri repentinamente in un’amicizia che non può certo fiorire così velocemente nell’arco di otto episodi. Fiduciosamente, si attende.
Un altro accostamento particolarmente riuscito è quello che vede Victor e lo zio Spadino conoscersi per la prima volta. La scena al cimitero è riassuntiva della complessità del personaggio di Giacomo Ferrara, sicuramente quello meglio scritto della serie madre. La crescita di Spadino, che a Berlino è diventato Alberto, è il fulcro di Suburraeterna, che regala allo spettatore momenti di soddisfazione quando riesce a percepire la maturazione del personaggio, così diverso dal ragazzino irresponsabile della prima stagione di Suburra. Qui entra in gioco la bravura di Giacomo Ferrara; un personaggio ben scritto come quello di Spadino renderebbe davvero poco senza il suo interprete, senza dubbio il più talentuoso del cast.

QUI COMINCIA LA FESTA DEL SIGNOR BONATESTA


In maniera del tutto inaspettata, accanto al ritorno di Spadino, l’elemento più avvincente della serie si rivela essere lo scontro Cinaglia – Bonatesta. L’epilogo tra i due è tutt’altro che scontato e di episodio in episodio si attende la prossima mossa dell’uno o dell’altro, in uno scontro dove non è mai chiaro per chi penda l’ago della bilancia. Come già sottolineato nelle recensioni precedenti, tra i nuovi protagonisti, quello che spicca di più è proprio il personaggio interpretato da Aliosha Massine, il quale si afferma per bravura e presenza scenica.
L’intervento di Ercole al fianco dei Luciani allinea gli equilibri, camuffando il poco interesse che suscitano i tre fratelli di Ostia e rendendo sempre più allettante il momento del confronto tra tutte le famiglie coinvolte. Il passato che lega i Luciani, i Bonatesta e gli Anacleti comincia prepotentemente a imporsi e c’è da sottolineare che la sceneggiatura è abilmente scritta così da generare la trepidante attesa.
Non resta che godersi il bramato finale di stagione.

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Giacomo Ferrara spicca per talento in mezzo a tutto il cast
  • Spadino e Cinaglia e Ferrara e Nigro: momenti ben riusciti 
  • Spadino e Victor
  • La morte di Nadia era necessaria per recidere il cordone con Aureliano Adami 
  • La faida Cinaglia – Bonatesta, si attende sempre con ansia e curiosità la mossa successiva 
  • Angelica deve necessariamente svincolarsi dalla storyline di friendship con Nadia 
  • Fratelli Luciani ancora poco intriganti 
  • Spadino e Cinaglia: maneggiare con cautela e non forzare un accostamento con la coppia Spadino-Aureliano. Si attendono fiduciosamente sviluppi ben calibrati. 

 

La prima stagione di Suburraeterna giunge ormai al termine e, ad un solo episodio dal finale, il bilancio che se ne può trarre è certamente positivo. La serie sembra sia riuscita a ritagliarsi un posto tutto suo e a recidere definitivamente il legame con il passato. Il fantasma di Aureliano è stato un elemento importante nelle premesse della nuova serie, che tuttavia deve dimostrare di saper spiccare il volo da sola. E sembra esserci riuscita discretamente.

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