Chi, saputo il titolo dell’episodio, ha fatto ricerche in rete, già lo sapeva. The Sicilian Error of Color è un prezioso e rarissimo francobollo.
Restava da vedere come sarebbe entrato nelle complesse macchinazioni del Concierge del Crimine, anche se si poteva ipotizzare un suo uso come merce di scambio.
Intanto, la puntata inizia ricordandosi di una caratteristica vincente dello show: la grande colonna sonora. Si parte con Roads dei Portishead e si finisce, non meno alla grande, con Lucky Man dei Verve.
Altro graditissimo ritorno sono le Storione della Buonanotte di Red. Stavolta si parla della carica dei Cavalleggeri a Balaklava, durante la guerra di Crimea, con citazione della poesia di Tennyson sull’argomento.
C’è comunque una novità: l’interlocutrice è Siya, incaricata da Cooper di seguire Red da vicino, in attesa di nuovi, succulenti casi.
UK 1998
Una parte importante dell’episodio è ambientata in Gran Bretagna e segue le avventure di una giovane Meera Malik e del suo collega, Nigel Sutton. Ovviamente, tutto è collegato alla scoperta delle vere origini di Siya, mentre per ora si è capito solo che Meera ha salvato la ragazza, quando era nata da poco, durante una missione a Calcutta.
L’agente Malik non è interpretata, come nella prima stagione, da Parminder Nagra. Scelta saggia, perché l’attrice anglo-indiana avrebbe dovuto interpretare un personaggio di 25 anni più giovane rispetto alla sua età anagrafica.
Questa sottotrama ha il pregio di fondersi bene con la trama principale e di riservare al pubblico la quota di mistero, sangue e adrenalina, marchio di fabbrica dello show. Il caso di giornata, infatti, presenta sapori di tutt’altro genere.
L’ULTIMO VESTITO NON HA LE TASCHE
Viene abbastanza naturale pensare a questo proverbio quando si vede il Concierge del Crimine organizzare, in un garage, un mercatino di oggetti preziosi a prezzi stracciati.
Comunque, Red sentirà la morte alle calcagna, avrà capito il valore relativo dei beni materiali, alla luce forse soprattutto della morte di Lizzie, ma non si è certo convertito del tutto al puro bene. Anche questa mossa ha un ritorno strategico.
Nel finale, infatti, il francobollo siciliano del 1859 collega le due metà dell’episodio e rilancia (era ora) una trama orizzontale verso il finale di stagione.
L’acquirente è la vedova di Nigel Sutton. Questo offre a Red la possibilità di passare a Siya il suo indirizzo. Se le spiegazioni verranno da persona direttamente coinvolta nei fatti degli anni ’90, sarà più efficace.
WITH A WHIMPER, NOT WITH A BANG (!?)
Le puntate conclusive della serie, dunque, sembrano destinate ad avere due fili conduttori. Il primo è quello citato sopra: la rivelazione delle origini di Siya. Il secondo è quello costituito dalle indagini del senatore Hudson sulla Task Force.
Indubbiamente, ciò fornirà ritmo e compattezza a queste ultime battute dello show. Il timore, piuttosto, è che si passi ad un tono “minore”, nostalgico ed elegiaco, dopo tanti anni di cupa rabbia. Sembrerebbe quasi un tradimento dello spirito della storia. Insomma, in tanti si aspettano di vedere Red o andarsene vincitore (improbabile) o morire armi in pugno.
Per il momento, sono stati diffusi in rete i titoli dei prossimi episodi. L’ultimo dovrebbe essere “Raymond Reddington: Good Night”. Può significare tutto come niente. Non esclude nemmeno una spiegazione sul “vero” Reddington, di cui Red ha preso il posto.
THUMBS UP | THUMBS DOWN |
|
|
Forse qualcuno ha studiato a scuola la guerra di Crimea, col conte di Cavour che mandò laggiù a combattere un contingente di bersaglieri. Aveva bisogno di sedere al tavolo delle trattative per presentare alle potenze europee la situazione del suo piccolo Piemonte. Unito al francobollo del Regno delle Due Sicilie, questo episodio regala indubbie gioie anche al pubblico italiano.
Al di là di ciò, è un episodio dal tono sommesso ma ricco di piccole cose perfette: grande poesia, lampade Tiffany, il pallone di Pelé regalato ad Agnes e avventure in giro per il mondo. Pregio innegabile: aver lanciato ufficialmente le trame orizzontali da seguire per giungere alla conclusione dell’avventura.
Quanto ti è piaciuta la puntata?
0
Nessun voto per ora
Tags:
Casalingoide piemontarda di mezza età, abita da sempre in campagna, ma non fatevi ingannare dai suoi modi stile Nonna Papera. Per lei recensire è come coltivare un orticello di prodotti bio (perché ci mette dentro tutto; le lezioni di inglese, greco e latino al liceo, i viaggi in giro per il mondo, i cartoni animati anni '70 - '80, l'oratorio, la fantascienza, anni di esperienza coi giornali locali, il suo spietato amore per James Spader ...) con finalità nutraceutica, perché guardare film e serie tv è cosa da fare con la stessa cura con cui si sceglie cosa mangiare (ad esempio, deve evitare di eccedere col prodotto italiano a cui è leggermente intollerante).