Più ci si avvicina al finale di stagione di The Morning Show (perché va ricordato che la serie è già stata rinnovata per una 4° stagione), più alcuni nodi vengono al pettine e sembra che effettivamente ci sia una qualche sorta di grande piano che sta venendo rispettato.
È una sensazione comunque marginale e parzialmente confusa perché da un lato è palese che la presenza da regular di Jon Hamm avrebbe portato ad una qualche forma di relazione romantica (anche solo per giustificare la sua presenza nello show), dall’altro invece si sono aggiunte così tante sottotrame/trame verticali che si è perso il conto.
Arrivati a questo punto la vendita di UBA a Paul Marks sembra essere l’unica vera trama orizzontale intorno a cui ruota un po’ tutta la stagione e razionalmente ha senso perché porta con sé innumerevoli domande (anche etiche). Rimane però da chiarire se e come i vari commenti razzisti, l’hackeraggio dell’intero network con tanto di messaggi, email e conversazioni rubate a disposizione di tutti nel web e l’assalto al Campidoglio del 6 Gennaio di Hal Jackson verranno legati insieme da qui al gran finale. Oppure se è stata solo tutta una scusa per arrivare al totale di 10 episodi richiesti da Apple TV+.
TI PRESENTO MIA MADRE
La sensazione che la nuova showrunner Charlotte Stoudt abbia puntato tutto sull’effetto wow creato da improvvisi plot twist seguiti poi da una relativa scarsa memoria dei vari character (e molto speranzosa nello stesso effetto sul pubblico) è sempre più ricorrente. Questo approccio ha trasformato The Morning Show in una sorta di calderone bollente fatto di gossip e pettegolezzi che ha cambiato la natura dello show rinnovandolo ma storcendo qualche naso allo stesso tempo.
Assistere a Cory che inganna Bradley per portarla da sua madre è una di quelle storyline estemporanee che non hanno alcun senso di esistere e che, purtroppo, vengono addirittura peggiorate da comportamenti assurdi della signora Ellison che si comporta in maniera sconclusionata tra suonate al piano, scenate e ira istantanea. Lo stesso Cory non sembra molto lucido in questo microcosmo famigliare e ne esce più involuto rispetto all’intenzione generale di renderlo più “umano”.
DUE PICCIONI CON E UNA FAVA
Il personaggio di Charlie “Chip” Black è creato per produrre odio nel pubblico, è il suo ruolo ed è riuscito più e più volte nella sua missione tra menzogne, un amore non corrisposto per Alex e anche una buona dose di paraculaggine. Farlo soffrire è quindi una sorta di gratificazione per il pubblico che gode nel vedere la sua faccia dilaniata dall’ennesimo cuore infranto creato da Alex, specialmente considerata la sua nuova frequentazione.
Ma la sofferenza di Chip è solo un piccolo guilty pleasure, la vera situazione che va analizzata è la storia tra Paul e Alex e l’impatto che ha ma soprattutto che non ha sulla trama. Se da un lato il gossip giustifica qualsiasi tipo di notizia, dall’altro essere paparazzati nell’avere una tresca con la persona che sta per pagare qualche paio di miliardi di dollari per acquistare un network televisivo non può non creare qualche problema etico/morale. Scomodando moltissimo Watchmen: “chi controlla i controllori (delle news)?” è una domanda più che legittima da porre a questo punto. E sembra che questa sia solo una delle classiche domande legittime che lo spettatore si pone ma a cui nessuno nella stanza degli sceneggiatori vuole rispondere.
THUMBS UP | THUMBS DOWN |
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Il voto è più uno schiaffo dato per risvegliare gli sceneggiatori e riportarli ad un confronto con la realtà. Certi elementi possono essere serenamente evitati, una maggiore aderenza alla vita reale gioverebbe di più nella scelta delle trame verticali perché assistere ad una critica al divieto di abortire e poi metterci accanto la mamma di Cory che si comporta in maniera sconclusionata non ha molto senso. Si poteva anche dare un Save, ma “sta mano po’ esse fero e po’ esse piuma“, e oggi è “fero”.
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Fondatore di Recenserie sin dalla sua fondazione, si dice che la sua età sia compresa tra i 29 ed i 39 anni. È una figura losca che va in giro con la maschera dei Bloody Beetroots, non crede nella democrazia, odia Instagram, non tollera le virgole fuori posto e adora il prosciutto crudo ed il grana. Spesso vomita quando è ubriaco.