Francia, 1557. Mary Stuart, regina di Scozia dopo aver vissuto la sua infanzia in un convento, viene portata alla corte francese poiché promessa sposa del delfino di Francia, Francesco. Qui però non è la ben voluta dalla futura suocera Caterina de Medici che la vede una minaccia per il figlio ed iniziano così le avventure a corte di Mary che dovrà guardarsi le spalle. Fin dalla notizia della produzione della serie mi sono domandata come avrebbero rappresentato la protagonista, una delle più arroganti e viziate regine del tempo, Mary Stuart. La risposta è stata semplice, Mary nel pilot della nuova serie tv della CW è un’adorabile giovane fanciulla che ama gli animali, gioca a calcio nel convento dov’è cresciuta, ama correre nei prati e molto probabilmente le caprette le fanno ciao. Poco importa, infondo è la protagonista e cosa c’è di più appetibile al pubblico di una giovane principessa odiata in una corte che, per ora, non è la sua?
Ciò su cui non possiamo oltremodo sorvolare è tutto il resto. In particolare guardando il pilot di Reign si ha l’aria di essere in un liceo americano: il gruppo di amiche del cuore (che poi, l’ultima volta che Mary le ha viste avevano tutte sei anni, quale forte rapporto di amicizia dovrebbe legarle se non si vedono da dieci anni?), il bel principe col quale scatta subito l’amore, il tenebroso fratellastro del principe che grida triangolo da ogni muscolo del corpo, la cattiva suocera che farà il possibile per dividere i due giovani innamorati ed il tutto contornato da tante feste.
Era ovvio che avrebbero dovuto in qualche modo romanzare la trama, cosa su cui tutti eravamo pronti, ma l’aria “Mean Girls” che aleggia fastidiosamente sul pilot e la paura che Serena van der Woodsen sbuchi fuori da un momento all’altro, svilisce questo primo episodio e decreta definitivamente la piega che prenderà Reign. Inoltre la protagonista non ha la benché minima idea di cosa debba fare: nel dialogo con il principe Francesco parla del loro matrimonio come amore, poi parla come dovere al suo regno, in una serie di battute accennate e scritte male che non lasciano intendere cosa davvero pensi la ragazza, se sia o meno felice di trovarsi lì, se sia o meno consapevole di avere un forte potere.
Sarebbe stato interessante infatti vedere una Mary Stuart dare del filo da torcere a tutta la corte, a Caterina soprattutto, perché non può essere toccata: è regina di Scozia e vanta diritti sul trono d’Inghilterra (è cugina della futura Virgin Queen) che sono poi i motivi per cui si ritrova in un matrimonio combinato con la Francia. Ci hai provato CW ma no, grazie.
- La perfida regina Caterina, uno dei pochi personaggi interessanti dell’episodio
- La misteriosa figura che aiuta Mary: potrebbe essere interessante scoprirne l’identità
- Sensazione di non essere alla corte francese del ‘500 ma in una high school del 2013
- La protagonista insipida
- Gruppo di vere e sincere amiche che si rivedono per la prima volta dopo dieci anni. Seriously?
- Scena finale in cui Mary parla con la misteriosa figura: ma perché non ti volti e guardi?!!
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Lunatica, brutta, cinefila e mancina. Tutte le serie tv sono uguali, ma alcune sono più uguali delle altre.
a me non è piaciuto per niente! considerando che l'epoca è il 1500 i costumi non sono adatti (cioè, basta guardare un episodio di The Tudors per rendersene conto…), la protagonista non mi dice niente, gli sceneggiatori sembra che non abbiano capito nulla di come ci si comportava a corte in quel periodo. quando arriva mary alla corte francese nessuno l'annuncia, ci sono rimasta malissimo… in teoria è la regina di scozia! mah…