I livelli qualitativi raggiunti da questa serie tv sono di tutto rispetto. Se nelle scorse puntate il trash e l’Ignoranza avevano fatto da padroni incontrastati dominando la scena, queste due ultime puntata invece si fanno forti di una razionalità e di continui plot twist non indifferenti.
Le scene di pura prepotenza visiva con sangue e quant’altro vengono sostituite da scene principalmente basate sulla discorsività e sul rapporto tra i vari personaggi. Continua per l’appunto l’umanizzazione generale dei personaggi con particolare riguardo verso il capitano Alden e Mary.
La nota fondamentale, che rende queste due ultime puntate davvero apprezzabili e coinvolgenti è l’introduzione di un nuovo personaggio (che ha le caratteristiche per essere uno dei fondamentali): fa il suo ritorno a Salem, infatti, il padre di Cotton, Increase Mather, un personaggio sicuramente da annoverare nella fazione dei buoni ma con sfaccettature che lo rendono in un certo tal senso pericoloso anche per i nostri “good guys” Cotton e John.
L’introduzione di nuovi personaggi a metà stagione non è sempre stata un’abile mossa (o almeno non così ben sfruttata come in Salem). Basti ricordare che anche in una serie tv d’altissimo livello come Lost, gli sceneggiatori fallirono tutto con l’introduzione della coppia Nikki e Paulo rimediando quanto prima facendoli sparire dalla scena. C’è sempre il rischio infatti che introducendo nuovi personaggi si finisca in un cul-de-sac di trama.
Abbiamo poi il controverso scontro all’interno della famiglia Hale, nel quale la madre di Anne giustifica il marito dicendo che lui “fa quel che fa per la famiglia” (frase che ricorda tantissimo le giustificazioni di Walter White in Breaking Bad).
Ma questo appena presentato non è l’unico scontro che avviene in “Our Own Private America” e “Departures”. Sono infatti molteplici ed ognuno di essi riporta a galla vecchi ricordi: è questo il caso della diatriba verbale che scoppia tra George e Isaac che si conclude con quest’ultimo che abbandona il capo del consiglio di Salem in un bosco circondato dal nulla cosmico. A questa decisione ci giunge però anche sotto consiglio del capitano Alden, consapevole del fatto che lui e Mary non potranno mai avere una loro storia se prima George Sibley non muore. L’occasione fa l’uomo ladro, per l’appunto.
I rapporti conflittuali tra i personaggi sono un altro elemento ben caratterizzato in Salem: come caposaldo di tantissime serie tv infatti ci viene presentato il difficile legame che unisce padre e figlio Mather. Sarà suggestivo vedere se la lotta alle streghe li unirà o la visione diversa di certe cose li porterà inesorabilmente ad una rottura.
Non c’è da scordarsi di Mercy che pur non apparendo in “Departures”, nella precedente puntata regala una dimostrazione di forza non indifferente riuscendo a soggiogare l’intera popolazione di Salem e conducendo al rogo ben tre persone. Mercy fa anche dono agli spettatori dell’unica scena di brutalità visiva delle due puntata spingendo, da abile marionettista, la madre di una delle sue amiche a tagliarsi la gola. La scena è d’impatto e colpisce dritto allo stomaco.
Uno degli obbiettivi principali della serie, almeno per ora.
- L’introduzione del nuovo personaggio Increase Mather
- I rapporti conflittuali tra i personaggi
- Mercy: da ragazza bistrattata e torturata a vera e propria strega
- I continui plot twist
- Il discorso alla popolazione di Cotton in “Our Own Private America”
- Non pervenuti
The Red Rose And The Briar 1×06 | ND milioni – ND rating |
Our Own Private America 1×07 | 0.54 milioni – 0.2 rating |
Departures 1×08 | 0.57 milioni – 0.2 rating |
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Conosciuto ai più come Aldo Raine detto L'Apache è vincitore del premio Oscar Luigi Scalfaro e più volte candidato al Golden Goal.
Avrebbe potuto cambiare il Mondo. Avrebbe potuto risollevare le sorti dell'umana stirpe. Avrebbe potuto risanare il debito pubblico. Ha preferito unirsi al team di RecenSerie per dar libero sfogo alle sue frustrazioni. L'unico uomo con la licenza polemica.