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Scandal 4×02 – The State Of The UnionTEMPO DI LETTURA 4 min

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Siamo arrivati alla quarta stagione e Scandal non sente per nulla il peso delle ormai numerose puntate. In un periodo dove le serie vengono cancellate dopo una sola stagione (composta anche da un numero irrisorio di episodi), vuol dire che Shonda & co. stanno lavorando bene raggiungendo quasi sempre ottimi risultati. Spesso ascoltiamo gli attori parlare della grande famiglia che si crea sul set e, nell’assistere all’enorme successo (tutto americano perché in Italia è una serie praticamente sconosciuta) che puntata dopo puntata e stagione dopo stagione il team si porta a casa, non possiamo far altro che ammirare come questo affiatamento abbia portato al grande successo della serie. “The State Of The Union” non delude alcuna aspettativa che si era venuta a creare con la season premiere, anzi già in questa seconda puntata viene alzata la posta in gioco che ha permesso la vincita di un bel bottino.
Tutti i filoni narrativi vengono portati avanti e ad ogni personaggio viene dato il giusto spazio, cosa non scontata quando i protagonisti sono numerosi e altrettanto i casi da seguire: in poche parole, si può dire che l’evoluzione narrativa riguardi l’intera Washington D. C. Ad un primo sguardo, al limite del superficiale, sembrerebbe che alcuni personaggi abbiano ruoli marginali tanto da non poter incidere sull’andamento della storia, ed è proprio questo il punto di forza di Scandal: tutti hanno un ruolo ben definito e tutti sono funzionali alle evoluzioni sia personali sia generali (secondo un’ottica narrativa più ampia).
Partendo da David Rose, lo “sfigato” che tira fuori gli artigli per poter essere investito della nomina di Procuratore Generale, e che lo fa sfruttando i vecchi fascicoli del B613 gentilmente concessi dall’ex Commando Jake, una sorta di “rivincita dei buoni”. Un cambiamento che di certo non può passare inosservato all’attenta lente di ingrandimento dei fan più accaniti, e che sicuramente porterà a degli sviluppi tanto inaspettati quanto fortemente attesi e già preventivati nella trama orizzontale.
Arrivando proprio a Jake che, con i suoi continui cambiamenti e voltafaccia, non ha permesso alcun incasellamento tra i buoni o i cattivi; e nonostante lui sia ancora un punto di domanda, è un personaggio che nel bene o nel male non vuole assolutamente essere relegato al ruolo di comparsa oppure a quello di “bambolotto del sesso”. Questo lo si può notare già con l’omicidio di James Novak in “Kiss Kiss Bang Bang“, dove sceglie di prendere l’unica decisione che il suo ruolo imponeva, il dovere prima di tutto! Con quella scelta si è ritagliato un enorme spazio nella storia di Scandal e ancora adesso continua a “marcare il suo territorio” volendo prima sconfiggere il B613 e poi attuare una vendetta del tutto personale contro il signor Pope. Ecco il perché della sua nuova ossessione, cioè quella di scoprire a tutti i costi come sia morto Harrison, ma soprattutto dimostrare (ad Olivia?) che ad ucciderlo è stato proprio The Command, in auge come ai vecchi tempi.
Punto focale dell’intera puntata è però indubbiamente Mellie! Bellamy Young sta superando se stessa grazie ad un ruolo che le permette di recitare mille (e una) sfaccettature dell’essere donna, moglie, amante, madre… A tutti sicuramente sarà scesa qualche lacrima nel vedere lo strazio di
un dolore che forse non è umanamente sopportabile, sopravvivere ad un
cuore spezzato è una battaglia giornaliera continua. Questo è quello che
Shonda ha sapientemente voluto portare in tv e che Young ha
magistralmente recitato.
Ma Shonda la sa lunga, e in questa puntata tocca, oltre al lutto per la perdita di un figlio, uno dei temi più caldi e dibattuti d’oltreoceano: il possesso di armi! Mossa coraggiosa da parte dell’autrice che attraverso le parole del Presidente Fitzgerald ha espresso forse il suo pensiero a riguardo… Chissà se a qualcuno dei piani alti è arrivata qualche voce…

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Mellie
  • Evoluzioni narrative
  • La caratterizzazione a tutto tondo di tutti i personaggi, nessuno viene mai lasciato indietro 
  • Il tema sociale più dibattuto in America
  • Solo Jake, qualunque sia la sua motivazione, vuole scoprire la Verità su Harrison
“The State Of The Union” è stata una di quelle puntate ricca di tutti gli elementi necessari a rendere unico un telefilm. Siamo ai limiti della perfezione, che sicuramente arriverà presto!
Randy, Rad, Superfreak And Julia 4×01 12.16 milioni – 3.9 rating
The State Of The Unione 4×02 10.41 milioni – 3.3 rating

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Un tempo recensore di successo e ora passato a miglior vita per scelte discutibili, eccesso di binge-watching ed una certa insubordinazione.

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