Dopo lo sconvolgente episodio della settimana scorsa, con “Trojan’s Horse” ecco che si ritorna tra i ranghi, con una puntata un po’ più interlocutoria, che cerca di fare il punto della situazione dopo una prima metà di stagione abbastanza densa di contenuti e rivelazioni. Il Cavallo di Troia in questione non può che essere Helena Eagan, esterna di Helly R. e futura CEO della Lumon. Già a inizio stagione si intravedeva il grandissimo potenziale nel rendere lo stesso personaggio sia antagonista che protagonista della stessa storia, e si può notare come questa previsione si stia avverando, portando con sé grandi soddisfazioni.
Gli equilibri all’interno del team di MDR sono stati inevitabilmente segnati e i punti di contatto tra interni e esterni iniziano a essere sempre più presenti e continui, oltre ad avere un Irving ormai a piede libero poiché licenziato dalla Lumon dopo l’aggressione all’esterna di Helly. Per essere solo a metà stagione gli eventi si sono succeduti con molta frenesia, pur preservando la calma glaciale che contraddistingue la stellina del catalogo di Apple TV+.
IN MEMORIA DI IRVING B.
Il primo punto interessante di “Trojan’s Horse“, che è sostanzialmente un approfondimento sulle conseguenze dell’ORTBO della scorsa puntata, riguarda il magnifico personaggio di John Turturro. Irving Bailiff tra i vari membri di MDR è quello che presenta meno differenze tra il suo interno e il suo esterno, ed infatti lo spettatore riesce ad empatizzare con il suo personaggio al di fuori del piano scisso pur avendolo visto per non più di una manciata di scene, e lo segue con attenzione alle sue misteriose telefonate ad una cabina telefonica, fino al tanto atteso incontro con Burt, personaggio che era tanto mancato in questa prima parte di stagione.
All’interno del piano scisso, invece, Milchick è in una situazione difficilissima, con il team di MDR ormai consapevole delle bugie costantemente propinategli, e quindi sempre più difficili da addomesticare. Scendere a compromessi significa stavolta concedere un funerale a Irving B., un caso eccezionale dato che la procedura lo consente solo per gli interni morti nel piano (che già di per sé è raggelante). La cerimonia è in totale stile Lumon, con ben nove secondi di silenzio concessi e un’anguria intagliata con le sue sembianze come banchetto: delizioso.
REVISIONE PER MILCHICK
Le conseguenze dell’ORTBO affliggono soprattutto la delicatissima posizione di Milchick, da poco direttore del piano scisso, che ha riportato più di un fallimento da quando presiede questa nuova carica. L’ombra di Harmony Cobel lo condiziona evidentemente nelle scelte, sentendosi in continua discussione e in un perenne paragone con il suo predecessore. Ecco che il personaggio dal sorriso malefico di Tramell Tillmann si trova a colloquio per una pesante revisione dalla durata di più di sei ore per il suo operato.
La più grande responsabilità è evidentemente quella di aver permesso che gli scissi scoprissero il Cavallo di Troia all’interno del team, iniziando a scoverchiare qualche barlume di luce sul vero obiettivo della Lumon riguardo ai membri del team di MDR. In particolare, i revisori chiedono a Seth di ricordarsi quale sia il “vero obiettivo” di Mark e di trattarlo in relazione al suo obiettivo, che è ormai quasi completato (a fine puntata Cold Harbor si trova all’85%). Un cambio di atteggiamento visibile già nell’acceso scambio in ascensore di fine episodio, eccezionale per la bravura di entrambi gli attori.
SPRAZZI DI REINTEGRAZIONE
Il delicato processo avviato in “Who Is Alive?” continua a dare sprazzi di funzionamento. Mentre in “Woe’s Hollow” un primo segno di reintegrazione era apparso al Mark interno, nei minuti finali di “Trojan’s Horse” anche il Mark esterno inizia a riconnettere le due parti di cervello scisse, vedendo fugacemente sua moglie Gemma nei panni di Ms. Casey in un corridoio del piano scisso mentre si trova nel seminterrato di casa sua.
Un risvolto interessantissimo e cruciale per il proseguimento dell’intero show, che potrebbe aprire a nuovi scenari importantissimi una volta svelato il reale obiettivo di Cold Harbor e perché la defunta moglie di Mark si trova all’interno del piano scisso. Sul web qualcuno sussurra che potrebbe trattarsi di una clone, mentre Cold Harbor è il progetto di addestramento della sua AI, ma quanto afferma Reghabi riguardo alle ceneri di Gemma (che potrebbero non essere effettivamente le sue) potrebbe ribaltare tutto ciò andando verso una rivelazione ancor più grande.
THUMBS UP  |
THUMBS DOWN  |
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Severance rallenta un po’ dopo il sorprendente “Woe’s Hollow” e riposiziona i pezzi sulla scacchiera, senza comunque dimenticarsi di far progredire personaggi e trama orizzontale, guadagnandosi così un voto più che soddisfacente.
