Shameless 6×07 – Pimp’s ParadiseTEMPO DI LETTURA 4 min

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So the superiors put all the inferiors in bad summer camps ‘cause they didn’t want ‘em crossin’ the border and ruinin’ the neighborhood, and that is why Hitler is a great American leader.

Se c’è un protagonista assoluto, in questa stagione, quello è Carl Gallagher.
Più adulto, più risoluto ma anche più sensibile e generoso. Il carcere minorile è stata una delle migliori scelte che si potessero fare per il personaggio interpretato da Ethan Cutkosky, un character che, si può dirlo senza troppe remore, si distanzia di almeno una spanna rispetto a tutti gli altri come evoluzione e soddisfazione (che consente di provare) in questa stagione. Considerando che quasi tutti i membri della famiglia Gallagher hanno avuto 5 anni per esprimersi al meglio durante la loro adolescenza (Fiona, Lip, Ian) e non (Frank), ci si deve aspettare ancora qualcosa da parte loro ma è sicuramente sulle nuove leve (Debbie, Carl) che la serie deve continuare a puntare per poter essere prolifica, dinamica e non ripetitiva. Questa cosa John Wells la sa bene visto come ha deciso di impostare questa stagione, sacrificando da un lato la coppia Veronica-Kevin e dall’altro emarginando in simultanea Lip al college e Fiona dalla sua famiglia, il tutto per portare sotto le luci del piccolo schermo i due Gallagher con più potenzialità inespresse: Debbie e Carl per l’appunto. Al di là della “bontà” della scelta, c’è una certa fiducia nei propri mezzi ed una spregiudicatezza che è ammirabile e che, in un modo o nell’altro, continua a conferire a Shameless il suo DNA.
Purtroppo Debbie e Carl sono due lati della stessa medaglia: se la vita da gangster ha portato in auge Carl durante queste 7 puntate (e ricordiamo che se c’è ancora una casa nel South Side è per merito suo), la gravidanza di Debbie l’ha fatta scivolare sui gradini più bassi dell’appetibilità sociale. Se per il primo c’è stata sia una vera crescita mentale e caratteriale, la seconda ha visto perdere tutte quelle (poche) qualità che la rendevano sopportabile nelle stagioni precedenti. Si parlava di audacia e spregiudicatezza poco sopra non a caso, audacia e spregiudicatezza che corrispondono di fatto ad una scommessa che a conti fatti porta ad una vittoria sul fronte Carl e ad una sconfitta sul fronte Debbie. Il potenziale di entrambi sta andando comunque ad esaurirsi per un inevitabile rinnovamento che, se per Carl sembra essere quello di avere una fidanzata ora che Nick non c’è più, per Debbie equivale a diventare madre ed una sorta di sequel inadatto di Fiona.
Già, Fiona. La chiamavano “Mai una gioia”. In generale, se in Shameless vige il “teorema Wells” secondo cui nessuno riesce ad essere mai veramente felice, Fiona lo rispecchia esattamente esaltandone addirittura i lati negativi che sovrastano ampiamente quelli positivi. La relazione con Sean, tra ricadute nella droga e picchi di amore mattutino, può essere usata come bussola per capire quanta merda stia per arrivare nella sua vita. Lo sfratto dall’appartamento, l’aborto, la gravidanza di Debbie, l’abbandono da parte di tutti i suoi fratelli: è questo che Fiona deve sopportare per della gioia nella vita. Lo sappiamo noi, lo sa anche lei. Una volta ogni tanto però una gioia gliela si potrebbe anche concedere.

Chuckie: “They suspended me. […] My teacher wouldn’t let me share my book report in class and sent me to the principal’s office.
Frank: “Well, what for?
Queenie: “Well, it’s just a wild guess, but maybe the report topic. Mein Kampf.
Frank: “Hitler’s Mein Kampf? Advanced-level fascism. I didn’t even know the boy could read.

Una postilla finale su questa scena è più che dovuta. Il Terzo Reich spiegato da Chuckie è probabilmente la miglior scena di Shameless di questa sesta stagione, senza se e senza ma. L’innocenza del travisamento dell’ex galeotto, accompagnata dalla fervida parlantina di Uncle Frank, regalano attimi di pubblico ludibrio e non possono che far gioire per il modo in cui, per l’ennesima volta, Shameless interpreta a modo suo situazioni e tematiche forti che di norma andrebbero trattate con le pinze. Ammirevole.

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Il Mein Kampf secondo Chuckie
  • Carl sempre più mattatore della stagione
  • Debbie: estremamente pesante ed incoerente
  • Lip sempre più passivo ed isolato

 

Una puntata di transizione, quasi riflessiva, che fa da ponte tra le due parti della stagione. Siamo solo a metà della corsa.

 

NSFW 6×06 1.59 milioni – 0.6 rating
Pimp’s Paradise 6×07 1.66 milioni – 0.7 rating

 

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Fondatore di Recenserie sin dalla sua fondazione, si dice che la sua età sia compresa tra i 29 ed i 39 anni. È una figura losca che va in giro con la maschera dei Bloody Beetroots, non crede nella democrazia, odia Instagram, non tollera le virgole fuori posto e adora il prosciutto crudo ed il grana. Spesso vomita quando è ubriaco.

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