Shameless 6×10 – Paradise LostTEMPO DI LETTURA 5 min

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“Frank, you’re the only one who’s ever been there for me. Taking me to doctor’s appointments, making sure I always have a roof over my head. Bringing me home.”
“You’re carrying on a family tradition having your baby here. All my kids were born in that house.”

Dieci episodi. Ci sono voluti ben dieci episodi per arrivare all’evento più importante della stagione e tra i più importanti di tutta la serie. Un evento che si ripercuoterà fino alla fine della serie: Debbie ha partorito ed è nata Frances. Dieci episodi che hanno portato la giovane Gallagher ad essere il personaggio più “odiato” della serie, un character che ha perso il lume della ragione nelle ultime stagioni per seguire l’istinto e l’incoscienza della pubertà. Un’involuzione che sembra e si spera essere destinata a fermarsi, non per merito suo, ma per merito della nascita della nuova Gallagher. Se si spera che questo sia il punto di svolta per dare una ventata d’aria fresca al personaggio e risollevarlo, l’evento in sé non è stato emozionante quanto si poteva immaginare. Mancanza di emozioni data dal non molto realismo del parto e dell’assenza, seppur giustificata, dell’unico personaggio ad aver creduto fino in fondo a questa gravidanza: il buon e vecchio Frank.
Proprio Frank oggi si siede sul trono di spade per essere incoronato miglior personaggio dell’episodio e capo supremo degli Hippie. Il padre Gallagher, interpretato sempre da un ottimo William H. Macy, ruba la scena a tutti conquistandosi il rispetto del camping degli Hippie in cui risiede battendo nella Fossa Brother Jupiter perché, al contrario di Fiona, Frank affronta il problema di petto, o per meglio dire con le palle, letteralmente. Dopo aver conquistato il rispetto di boss Jupiter, con la sua sola presenza riesce a mettere zizzania all’interno del campeggio e stavolta non grazie alla sua formidabile retorica ma grazie alle sue straordinarie prestazioni sessuali, almeno stando a quanto dicono Queenie e le altre “fortunate”. Frank è un personaggio destinato a restare negli annali e nell’immagine collettiva degli spettatori che seguono questa serie e non solo; un personaggio così ben caratterizzato che sembra di conoscerlo e alcune volte si riesce addirittura a prevedere le sue azioni, non perché scontate ma in quanto tutte le sue sfaccettature e tutti i suoi ideali sono stati, in queste sei stagioni, messi in risalto e approfonditi più che mai. Nessuno si sorprende infatti nel vedere “sacrificare” il proprio benessere per l’amore che prova per sua figlia e il bimbo che porta in grembo, non serve che Debbie lo supplichi di portarla a casa, non c’è n’è bisogno perché per Frank continuare la tradizione dei Gallagher è la cosa più importante. È tutta una questione di priorità e le sue sono molto limpide.
Una tradizione che sicuramente continuerà e non si spezzerà tanto facilmente. Basta infatti guardare Lip. Ennesimo personaggio che nelle ultime stagioni in questi 10 episodi ha subito un’involuzione più che una evoluzione. Dopo la conclusione della sua storia d’amore con la bella professoressa, il personaggio non ha dato spunti degni di nota e sembra vagare in un tunnel nel quale la luce è ben poco visibile. Al contrario della sua grande intelligenza scolastica, è il figlio Gallagher che assomiglia più al padre, come detto proprio dalla dolce Queenie in “Be A Good Boy. Come For Grandma.“. Tra problemi relazionali, alcolici ed emotivi sembra davvero di vedere un Frank giovane e le speranze nel vederlo via dal South Side con una vita e un lavoro gratificante stanno piano piano svanendo. Tanto triste è vederlo così, quanto emozionante e divertente è vederlo più sofferente che mai nel travaglio di sua sorella. Della bravura di Jeremy Allen White non si discute, ma il personaggio di Phillip sta perdendo/ha perso ormai tutto il pathos che nelle prime stagioni esprimeva un cambiamento di rotta è essenziale.
Ma non tutti i cambiamenti di rotta riescono nel loro intento e, alcune volte, peggiorano la situazione precedente. Questo purtroppo vale sia per Ian che per Carl, il primo non ne sta risentendo particolarmente della “cura” Caleb, il secondo, dopo essere riuscito a scampare dal “brutto giro”, sta vivendo una vita tranquilla con la sua nuova fidanzata. Fidanzati che invece di essere un vero e proprio cambiamento per i Gallagher, li stanno portando verso il nulla, passando per il cliché di Ian che non vuole dire a Caleb con quanti ragazzi è stato nella sua vita, finendo con il classico suocero che non sopporta il cognato e viceversa. Minestra precotta che nel fantastico ristorante che è Shameless non dovrebbe essere servita, ma per fortuna le pietanze che farebbero invidia a chef Cannavacciuolo ci sono e sono deliziose.

“I got it pierced years ago.”

Il piatto forte di questo episodio è l’addio al nubilato della bella Gallagher. Con il matrimonio alle porte, il momento della festa più attesa dalle amiche zitelle della sposa è giunto. Con spalle comiche come Svetlana, Vi & Kev il divertimento è assicurato, tanto quanto è inaspettato l’eroticissimo spogliarello comico in cui sono protagonisti i clienti abituali dell’Alibi compreso il proprietario. “Senza Vergogna” è proprio questo che significa: la nudità e la volgarità ci sono ma sono gestiti senza risultare fuori luogo e infatti non dà nessun fastidio vedere la verga di Kermit a fine spettacolo. Proprio nessuno.

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Frank in tutto e per tutto
  • La Fossa nel suo lato divertente
  • L’addio al nubilato di Fiona

 

  • Ian & Caleb 
  • La Fossa nel suo lato trash
  • L’ingestibile Lip
  • “I think I want to be a cop”

 

“Paradise Lost” è un episodio non all’altezza dello scorso e tanto meno all’altezza dell’evento accaduto sul finale. Dispiace vedere rallentamenti nell’evoluzione di alcuni personaggi e crisi statiche per altri ma non è tutto da buttare, non lo è mai completamente. Frank, il magico trio (Vi, Svetalna & Kev) ed il lieto evento salavano e quasi fanno arrivare l’ennesimo Thank per questa serie, ma per rispetto degli scorsi episodi e dell’elevato potenziale l’episodio non è andato oltre al voto sottostante. Wells & Co. possono dare di più, lo sanno tutti. Tenere il passo degli scorsi episodi è altamente difficile ma Frank, Frances e la bontà di madre natura verso Kermit rendono anche questo episodio difficilmente dimenticabile.

 

A Yurt Of One’s Own 6×09 1.68 milioni – 0.7 rating
Paradise Lost 6×10 1.60 milioni – 0.6 rating

 

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Detto anche Calendario Umano, si aggira nel sottobosco dei prodotti televisivi e cinematografici per trovare le migliori serie e i migliori film da recensire. Papà del RecenUpdate e Genitore 2 dei RecenAwards, entra in tackle in pochi ma accurati show per sfogarsi e dire la propria quando nessuno ne sente il bisogno.

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