Se avete adorato l’ultimo episodio andato in onda di The Big Bang Theory non procedete oltre con la lettura, perché ci sono andata giù pesante.
Puntata così desolante non si vedeva da tempi immemori, in realtà sappiamo benissimo che un calo qualitativo della serie c’è stato ed è ancora sotto gli occhi di tutti. Nonostante ciò non posso negare che personalmente ho gradito come The Big Bang
Theory ha ingranato questa settima stagione, sparando discrete cartucce a poca distanza l’una dall’altra, ma non risparmiandoci le cocenti delusioni, a chi per un verso, a chi per un altro.
L’ultima puntata andata in onda è stato qualcosa di imbarazzante. Battute orribili, comicità da facepalm, Sheldon fastidioso, al limite della sopportazione e se stiamo parlando proprio di Sheldon vuol dire che, volenti o nolenti, qualcosa è andato storto nella puntata, ma anche a monte, inizio stagione se non addirittura da qualche stagione a questa parte. E la cosa preoccupante è che è proprio il dottor Cooper il protagonista dell’episodio, senza intrusioni troppo esterne (solo il povero Leonard visto che i Wolowitz e Raji hanno una trama a parte), senza l’inutile presenza di Amy e nonostante questo, la puntata annoia, da morire. Penso che prima di arrivare alla parte salvabile dell’episodio, sia necessario focalizzarci sul grosso dramma (certo, in proporzione) che sta affliggendo TBBT, ridottosi in quest’episodio ad una comicità di bassa leva, con scenette caricaturali scritte per personaggi di medio livello e per attori di medio livello, cosa che non sono né Sheldon Cooper, né Jim Parson. Nemmeno le ben due guest star presenti riescono a sollevare uno Sheldon ormai abbandonato all’assurdità da avvicinarsi al surreale, fastidioso, puntiglioso, petulante e insopportabile. Non credo di pretendere troppo se chiedo una scrittura un minimo curata e disegnata sul personaggio in questione, qualunque esso sia, anche perché gli autori sin dall’inizio ci hanno abituato parecchio bene e non possono scamparla così facilmente perché passi tutto, ma il telespettatore di TBBT non è così sempliciotto, facilmente accontentabile e raggirabile con l’invasione di Kripke e Will Wheaton. Ma anzi, il telespettatore di TBBT si infuria ancora di più perché si sente altamente preso per i fondelli, a ragione direi.
Apprezzabile un minimo di continuità a livello di trama orizzontale (ma poi neanche tanto, personalmente credo che una trama orizzontale in TBBT è come pretendere carneficine in Settimo Cielo) con la scoperta di Sheldon, smentita poi da Leonard che sembra l’unico ridimensionato in un giro di personaggi-caricature così esagerati da urtare il sistema nervoso.
Parte decente della puntata è invece quella dedicata a Howard, Bernie e Raji: un classico matrimonio a tre, molto divertente e simpatico con un Raji che piano piano sta prendendo possesso della serie, visto che da un po’ di episodi è l’unico che ci regala risate senza farci storcere il naso. Più Raji per tutti.
- Scene tra Raji-Bernie-Howard
- Sheldon irritante per tutto l’episodio. Esagerazione del personaggio
- Battute pessime e scene imbarazzanti
- Episodio noioso (e la parola noioso in una comedy la dice lunga..)
Delusione profonda per la poca attenzione e cura alla scrittura di battute, personaggi e situazioni. The Big Bang Theory ci ha abituato a ben altro.
VOTO EMMY
Quanto ti è piaciuta la puntata?
0
Nessun voto per ora
Tags:
Lunatica, brutta, cinefila e mancina. Tutte le serie tv sono uguali, ma alcune sono più uguali delle altre.