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The Big Bang Theory 8×03 – The First Pitch InsufficiencyTEMPO DI LETTURA 6 min

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Dopo un inizio in doppia che non supera la sufficienza The Big Bang Theory prova a tornare in pista questa settimana. Gli autori puntano sulla chimica tra gli attori per tentare di mettere assieme le due storyline della puntata ma il risultato non è quello sperato, benché le intenzioni fossero buone.
Dopo aver giocato la carta Howard-Sheldon nella puntata precedente, provano a riportare Howard da Raj, con la terza incomoda Bernadette che da qualche parte dovevano mettere e non poteva essere nell’uscita a quattro tra Shamy e Leonard-Penny (nemmeno il nome di coppia hanno, ma ndo volete annà?). Da questo lato, il quartetto poteva promettere faville e invece il tema stantio dell’incompatibilità Penny-Leonard ha fatto da padrone ed era un padrone alquanto noioso.
But first, le belle notizie. Howard fa lo show e dimostra come i modi per prendersi gioco del fatto che i nostri nerd preferiti facciano schifo negli sports non siano ancora finiti. La scena di Howie che si prepara per il lancio della palla non fa solo ridere per la fisicità e i movimenti di un grande Simon Helberg, ma per una perfetta tempistica in cui si allunga leggermente e apparentemente inutilmente la scena, rendendola degna del miglior cinema muto. Una perla di comicità che ci ricorda come gli autori sappiano cosa sono in grado di fare anche se sembrano essersi ridotti a somministrarci tale capacità in piccole dosi. Dall’altro lato il quartetto delle non-meraviglie non eccelle, riducendo tutte le dinamiche al battibecco sul chi sia la coppia migliore. Ad infastidire è la ridicola insistenza di Leonard nel rimarcare quanto sia strano che Sheldon faccia una qualsivoglia cosa estranea al pensiero comune dell’essere umano. Dovremmo sconvolgerci del fatto che uno che basa la sua relazione sul “Relationship Agreement” consideri le relazioni sentimentali quantificabili? Tanto più che ad insistere su questo fatto non è Penny ma Leonard che lo dovrebbe conoscere più di ogni altro e che è sempre il primo a gettare la spugna in una discussione logica con lui. Il tutto serve solo a puntare sul cavallo vincente per guadagnare qualche minuto prima di andare a parare al nocciolo della questione (di una puntata che comunque con i suoi 19:35 minuti non riesce nemmeno a raggiungere i canonici 20). Cavallo vincente che non può non essere Sheldon, colonna portante della comicità dello show a cui basta un materiale qualsiasi per metter su paragoni eccessivi e voli pindarici sempre in grado di strappare qualche sorriso. Comunque il tutto serve solo a portare Penny fino ad esternare i suoi dubbi sul matrimonio con Leonard, riconoscendo di non avere con lui nulla in comune. Really? Ok che lei non è la più sveglia del gruppo ma non credo fosse necessario un PhD per capire che “You’re being blindly infatuated with me was the rock we were building this relationship on!”. Frase agghiacciante peraltro, che al posto della risata registrata avrebbe meritato un “Ooooh” e un Leonard scottato che nemmeno un “dracarys” della Mother of dragons. E invece lui ci ride su. Mah.
La questione, quando si arriva ad un numero considerevole di stagioni di una sit-com sta tutta nell’approccio dello spettatore.
Spesso si finisce a parlare delle sue evoluzioni, delle trame, paragonandola ad una serie, aspettandosi chissà quale plot twist interessante. Ammesso e non concesso che alcune si pongano come tali (vedi How I Met Your Mother, in cui le aspettative sulla storyline dell’incontro con la madre hanno reso molti spettatori infelici riguardo al finale, dimenticandosi del fattore comicità) non bisogna dimenticare che una sit-com, dal nome stesso, si basa fondamentalmente su delle situazioni comiche. Se si accetta questo fatto e si tralascia l’evoluzione dei personaggi, le storyline orizzontali, la ripetizione di dinamiche già viste, ecc… si deve apprezzare un lavoro di scrittura divertente, intelligente, al tempo stesso originale ma coerente con i personaggi.
E’ questo il caso di TBBT? Sì e no. Gli autori hanno lentamente spinto i personaggi ad evolversi verso nuovi, in senso figurato che le location sono sempre le stesse, lidi; scelta rivelatasi in alcuni casi produttiva, in altri no. Infatti, contemporaneamente e anche conseguentemente, certe situazioni causa di ilarità hanno finito per faticare a trovare il loro senso evolvendosi verso altre forme, non necessariamente con lo stesso successo. (Esempi: Raj ora è in grado di parlare con le donne senza ausilio di alcool quindi niente più scene di bisbigli all’orecchio di Howard in presenza di Penny; lo spazio di Howard con Raj si è sfortunatamente ridotto a favore di quello in coppia con Bernadette; Penny non sarà in grado di partecipare alle conversazioni in campo scientifico ma non è più estranea al mondo nerd dei fumetti, comic-cons e action figures).
Nel complesso però, come si confà ad una sit-com, i personaggi non si sono allontanati dalla loro natura. Nessuno è diventato un campione di sport, Sheldon ha una ragazza ma la loro relazione è quanto di più anomalo si sia visto in tv, Raj non ha perso la sua femminilità prorompente (vedi scena allo stadio).
E nel complesso, come si confà ad una sit-com, l’elemento comicità è ancora centrale ma, come si è precedentemente detto, meno brillante e adagiato su una sicurezza data dal cast e dalle sue alchimie.

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • L’inesauribile comicità di Howard e Sheldon, anche non in coppia
  • Si fa riferimento ad una partecipazione dei ragazzi ad un torneo di Quidditch (dovrebbe andare tra i thumbs down il fatto che non ci venga mostrato)
  • This is the moment when he says bazooka or something” (cit. Penny)
  • La scena precedente al finale con i 5 minuti di celebrità di Howard
  • La diatriba con Sheldon è out of character per Leonard 
  • Di nuovo il fattore “dubbi sul matrimonio” di Penny
  • Che fine ha fatto la ragazza di Raj?
  • La scena finale che si chiude tra i “buu” del pubblico
Si strappano molti sorrisi e un paio di vere risate e anche se nulla ha a che vedere con quelle a crepapelle della maggior parte delle puntate delle prime stagioni non si possono non trovare i 20 minuti in compagnia di Sheldon&Co. una leggera e piacevole visione.
PS: Qualcuno potrebbe pensare che il voto di tre emmy sia immeritato. La votazione è stata oggetto di faide tra recensori che non vi sto nemmeno a dire, coppie scoppiate, amicizie in pezzi, piatti virtualmente tirati tra un pc e l’altro. “Quando giochi al Gioco dei Recensori o vinci o muori”. Per quanto si cerchi di essere oggettivi ognuno, oltre ad avere propri gusti, guarda la puntata con aspettative e occhi diversi. Si è scelto di alternarci nelle recensioni proprio per offrire questa varietà di opinioni e punti di vista e se per questo ne va talvolta dell’ “incoerenza” delle votazioni tra puntate, ce ne scusiamo ma crediamo sia un piccolo prezzo da pagare per un giudizio più completo dello show.
PPS: Comunque l’indecisione era tra 3 e 2,5. Quindi sentitevi liberi di commentare indignati solo se speravate in un voto minore di 2 o addirittura maggiore di 3 (cosa che, ahinoi, riteniamo improbabile all’unanimità).
The Junior Professor Solution 8×02 18.24 milioni – 5.4 rating
The First Pitch Insufficiency 8×03 16.38 milioni – 4.8 rating

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