“How do you bury the shadows?”
(Bury The Shadows – Lnrd ft. Ryan Kinder)
Al momento di scegliere l’immagine per accompagnare la presente recensione, si sono presentate tre potenti candidate, corrispondenti ai momenti più significativi dell’episodio.
La prima è quella di Red, mentre minaccia Glenn della Motorizzazione, mai apparso tanto serio. Di solito il Concierge del Crimine non minaccia gli amici e quando se la prende con qualcuno il malcapitato finisce morto in breve tempo, soprattutto se sta andando di fretta come in questo caso. Per fortuna il momento di alta tensione fra i due si risolve bene e intanto viene nominato l’Orion Relocation Services, titolare della prossima puntata.
La seconda è quella di Katarina, china su Ilya torturato, il quale è pronto a suicidarsi pur di non parlare (perché Frank lo Straniero è proprio Ilya, anche Red lo chiama così e lo sceneggiatore Daniel Cerone l’ha confermato). Fa molto Romeo e Giulietta, nonostante l’età dei soggetti coinvolti. Se non bastasse, lei ha pure dichiarato di voler uccidere suo padre Dom, qualora la natura non provvedesse da sé. Come ciliegina sulla torta, si può citare poi la scena al telefono con la figlia e il saluto che cita direttamente Hannibal Lecter e il suo “ho un vecchio amico per cena“. Insomma, se non si fosse capito, la spia russa non intende fermarsi davanti a niente e a nessuno pur di salvarsi la vita. Il mistero è invece ancora fitto su quale possa essere il grande segreto da nascondere a costo delle vite di veri duri come Red e il suo vecchio amico, così come sugli eventi di Belgrado.
La terza è quella di Lizzie al parco, mentre indaga su quanto emerso dai disegni della figlia e trova delle tracce nei bagni vicino al ruscello. Quest’ultima ha vinto di misura, non tanto perché quella con Ilya e Katarina sarebbe stata troppo spoiler o troppo forte, quanto per celebrare con gioia il momento in cui la protagonista dello show è finalmente entrata in partita, dopo un inizio di stagione all’insegna dell’attendismo e dell’economia domestica.
L’agente Keen, infatti, entra in azione da subito con l’operazione in cui è coinvolta tutta la Task Force, per smascherare il ristoratore indiano, perno del sistema di finanziamento illegale via internet di cui nel titolo.
Nel corso della missione, si segnalano il doppio gioco del Concierge del Crimine, pronto a tutto per salvare il vecchio amico e il sangue freddo di Ressler, il quale riesce a infilare nella tasca del malvivente un tesserino con chip di localizzazione, mentre il malavitoso in questione sta tentando di ucciderlo.
Soprattutto, però, Lizzie finalmente apre gli occhi su quanto le sta succedendo attorno.
Sarà interessante vedere cosa emergerà dalle indagini sulle memorie di Ilya per cui Katarina ha assoldato uno specialista. Già il fatto che Mr. Koslov sia vivo e non sia il personaggio interpretato da James Spader obbligherebbe Lizzie a rimettere in discussione tutto quello che crede di sapere e di aver scoperto sin qui. Dovrebbe cancellare tutto e rimettersi da capo a cercare di risolvere il complicato sudoku della sua vita. Forse potrebbe rivelarsi prezioso l’aiuto di una suocera esperta in materia e di certo pronta a tutto per il bene della nipotina.
THUMBS UP | THUMBS DOWN |
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Hannah Hayes 7×07 | 3.96 milioni – 0.5 rating |
The Hawaladar 7×08 | 3.97 milioni – 0.5 rating |
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Casalingoide piemontarda di mezza età, abita da sempre in campagna, ma non fatevi ingannare dai suoi modi stile Nonna Papera. Per lei recensire è come coltivare un orticello di prodotti bio (perché ci mette dentro tutto; le lezioni di inglese, greco e latino al liceo, i viaggi in giro per il mondo, i cartoni animati anni '70 - '80, l'oratorio, la fantascienza, anni di esperienza coi giornali locali, il suo spietato amore per James Spader ...) con finalità nutraceutica, perché guardare film e serie tv è cosa da fare con la stessa cura con cui si sceglie cosa mangiare (ad esempio, deve evitare di eccedere col prodotto italiano a cui è leggermente intollerante).