Questione Kalinda: sappiamo che per il personaggio è l’ultima stagione, sappiamo che l’addio sarà molto drammatico, sappiamo che si è cacciata in un mare di guai per Cary. Sappiamo già tutto quello che c’è da sapere, quindi speriamo che gli autori smuovano un po’ le acque perché altrimenti c’è il serio rischio di addormentarsi con il ticchettio degli stivali dell’investigatrice.
Ma soprattutto, questione più importante: Kalinda e Alicia? Le due non hanno una scena insieme praticamente dalla quarta stagione, si dal 2013. Una battuta, uno scambio di sguardi, una semplice condivisione del set, nulla. Ed ecco quindi che gli autori legano Kalinda a Cary, come se i loro destini fossero inseparabili, ma non è stata la scelta migliore, o meglio, il brodo è stato troppo allungato: troppo sentimentalismo da parte di Kalinda (lei certe cose le faceva solo per Alicia, la sua amica), troppo drama con la minaccia di assassinio da parte di Bishop, troppo stallo della situazione.
Gli episodi incentrati sul processo di Cary non sono certo leggeri, ma alla leggerezza The Good Wife non rinuncia mai: particolarità della puntata è il modo di raccontare il processo, processo che può, essendo messo in piedi da fallibili umani, essere condizionato dalle vite dei suoi attori (…e convenuti). Da una parte il giudice e il suo anniversario di matrimonio, dall’altra le vicende coniugali ed extra dell’avvocato dell’accusa e per finire in bellezza uno squisito giurato con un disturbo all’udito che trasforma il processo in vere e proprie scenette da comedy. L’esito purtroppo non è così divertente: il patteggiamento di Cary da un lato porta tanta frustrazione negli spettatori che sanno dell’innocenza dell’avvocato, dall’altro porta un po’ di scompiglio e rappresenta la parte della società che non vorremo vedere ovvero quella dove anche la brava gente deve scontare quattro anni, due con la buona condotta.
Così come il resto della stagione, la parte che vede protagonista Alicia è la meglio realizzata, la meglio riuscita. Peter e Alicia attirano l’attenzione del telespettatore e il loro scontro si fa interessante, così come le politiche di Eli ed Elfman: Eli ha sicuramente a cuore la campagna di Alicia, ma non dimentichiamoci che il suo uomo è Peter. Finché Alicia beneficiava di Peter e viceversa non c’era alcun problema, ma nel preciso momento in cui Alicia potrebbe rivelarsi un pericolo per la stabilità del Governatore, ecco che Eli chiede una pausa. Ormai lo sappiamo fin troppo bene, il matrimonio per i Florrick è fondamentale.
THUMBS UP | THUMBS DOWN |
|
|
Sicuramente primeggia “The Trial” per impatto emotivo e struttura dell’episodio, mentre “Sticky Content” e “Hail Mary” viaggiano su una striminzita sufficienza e perfino il ritorno dalle vacanze non è così scoppiettante come ci aspetteremmo, pur con Cary fuori dai guai.
Red Zone 6×08 | 10.69 milioni – 1.4 rating |
Sticky Content 6×09 | 10.55 milioni – 1.3 rating |
The Trial 6×10 | 10.26 milioni – 1.4 rating |
Hail Mary 6×11 | 10.24 milioni – 1.3 rating |
Quanto ti è piaciuta la puntata?
0
Nessun voto per ora
Tags:
Lunatica, brutta, cinefila e mancina. Tutte le serie tv sono uguali, ma alcune sono più uguali delle altre.