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The Last Man On Earth 2×13 – Fish In The DishTEMPO DI LETTURA 4 min

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La masturbazione fa ridere un po’ tutti. Sua maestà Woody Allen spesso e volentieri l’ha resa protagonista delle sue brillanti battute.
Volendo unificare “Fish In The Dish” in un unico tema che unisce le storyline interne, potremmo proprio trovare quello della eiaculazione, solitaria o di compagnia. Sono lontani i tempi della 1×01 quando il solitario – ultimo uomo sulla terra – Phil Miller soffriva per la sua astinenza alla vista di un’anziana signora in costume, da una rivista.
La condizione comune che accomuna Todd e Phil – normalmente due losers – in questo 2×13 è proprio quella dell’appagamento, della “secchezza interna”, sebbene per due ragioni diverse. L’episodio intero si staglia sulla scia della ripetitività, puntando su dinamiche interne al gruppo, senza volgere lo sguardo all’esterno, alla trama apocalittica che tanti spunti potrebbe regalare.
Vero è che le dinamiche interne, in questo caso, tutto sono meno che attendiste. L’incedere binario di “Fish In The Dish” (Todd e le sue donne, Phil e i suoi semi) punta a risolvere in una volta sola due questioni aperte negli episodi precedenti.
Il tutto è stato frettoloso? Forse. Si è cercato in questo modo un rapido cambio di registro, con l’introduzione finale del fratello di Phil (su cui torneremo dopo)? Probabile. Ciò non toglie che il ritmo, grazie a questo all in, ne tragga beneficio.
Quella di Todd appare come una gag vista e rivista, in cui l’uomo difficilmente riesce a ragionare, causa flussi sanguigni diretti verso il basso. Eppure ciò che rende il tutto comunque originale, oltre all’aspetto di Todd, sta proprio nella reazione smodata che il baffuto fedifrago mette in atto, complice una moto d’acqua. Occorre capire se si vuole vedere il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto: penalizzare un episodio perché un’intera storyline si basa su un triangolo (quasi quadrato)? Oppure gioire perché non si sia tirata troppo per le lunghe la storia del tradimento con Gail e Melissa?
Una riflessione più approfondita occorre riservarla a Phil e alla sua sterilità. Molto spesso nelle recensioni di The Last Man On Earth abbiamo fatto riferimento alla componente drama, più o meno nascosta da strati di demenzialità. Pensandoci bene la tematica della riproduzione è quella che più ha mosso i fili nella prima stagione. Dal matrimonio con Carol, al tentativo di copulare con Melissa, interi episodi si basavano sul bisogno di conservazione della specie. L’inserimento di diversi personaggi ha scongiurato il pericolo estinzione, ciò non toglie che un velo di tristezza avvolge vagamente il già sufficientemente maltrattato personaggio interpretato da Will Forte.
Fortunatamente Carol emerge a ruolo di leader comico dell’episodio. I suoi fantastici quadri, raffiguranti donne su cui veramente vale la pena masturbarsi, sono il leitmotiv di “Fish In The Dish”, utili al tratteggio della sequenza culmine dell’episodio. Todd sulla moto d’acqua, Phil in preda all’onanismo: un montaggio che non segue alcun criterio se non quello di un urlo disperato, in due scene comunemente nonsense. Unico punto veramente in comune: la voglia di dire la verità e di non dire più bugie (leitmotiv della serie intera).
Per fortuna questo cliché – dopo il surreale monologo di Todd sui mormoni – viene interrotto dal momento che aspettavamo dall’inizio di questa stagione: l’incontro tra i due fratelli Miller. Prima del pugno finale (che non può non creare hype per il prossimo episodio), The Last Man On Earth ci dimostra che a giocare con certe tematiche se ne può ricavare estrema demenza, ma anche sensazioni forti. Pensare di incontrare un fratello, in una Terra ormai desolata, non è robetta da niente, neanche in una comedy della Fox.
Anche in questo caso, infine, dobbiamo porci l’interrogativo se essere contenti che non si sia allungato il brodo più di tanto, oppure storcere il naso per la fretta (e la facilità) con cui si è arrivati a questo punto.

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Tematica masturbazione
  • Il masturbatorium
  • I quadri e i disegni di Carol
  • Todd sulla moto d’acqua
  • Montaggio tra Todd sulla moto d’acqua e Phil che si masturba
  • Incontro finale
  • Gail: “you whore!
  • Un po’ di fretta nel chiudere certe tematiche?
  • L’intera gag di Todd si salva solo per il suo interprete principale

 

Non un episodio da spellarsi le mani ma sicuramente pieno di spunti, come TLMOE ci ha sempre abituati finora. Con una curiosità accesa più che mai, continuiamo a ringraziare Will Forte e soci per aver dato vita ad una comedy che è già nei nostri cuori.

 

Valhalla 2×12 2.56 milioni – 1.1 rating
Fish In The Dish 2×13 2.12 milioni – 0.9 rating

 

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Approda in RecenSerie nel tardo 2013 per giustificare la visione di uno spropositato numero di (inutili) serie iniziate a seguire senza criterio. Alla fine il motivo per cui recensisce è solo una sorta di mania del controllo. Continua a chiedersi se quando avrà una famiglia continuerà a occuparsi di questa pratica. Continua a chiedersi se avrà mai una famiglia occupandosi di questa pratica.
Gli piace Doctor Who.

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