Parlando degli episodi, essi probabilmente occuperanno i posti di ultimo (la 2×14) e penultimo (2×15) nella classifica qualitativa delle 28 puntate trasmesse. La pecca maggiore è una: sembra proprio che le idee siano finite. La morte di Phil 2.0 e lo sbarco sulla Terra di Mike avrebbero potuto provocare una svolta alla storia; ad esempio, il fratello di Tandy avrebbe potuto incontrare un gruppo di sopravvissuti, e si sarebbe potuto unire a loro, e gli equilibri nella ex gang di Tucson sarebbero potuti cambiare. Come avrete intuito, l’uso del condizionale mostra chiaramente che niente di tutto questo è avvenuto. Infatti, in questi due episodi si è assistito ad una semplice sostituzione: esce Phil Stacy Miller ed entra Mike Miller. Facendo un paragone calcistico, ricorda una sostituzione che coinvolge due giocatori che giocano nello stesso identico ruolo. In questi casi, i commentatori sono soliti dire: “non cambia nulla dal punto di vista tattico”. Ebbene, questa frase è azzeccatissima, perché non cambia nulla: Mike ha preso il posto di Phil nel ruolo di nemesi di Tandy. Il suo arrivo, e ingresso nel gruppo, ricorda molto quello del suo “predecessore”: entra subito nelle simpatie di tutti, si dimostra bello, brillante, con un sacco di storie da raccontare, causando l’invidia di Tandy, che farà di tutto per mettersi in mostra, diventando sempre più mal sopportato ed escluso (noi di Recenserie non cerchiamo di non fare mai riassunti, ma in questo caso era difficile aggiungere qualcosa in più, dato che si era già analizzata a suo tempo una situazione praticamente identica)
Sebbene sia chiaro che il personaggio di Will Forte rappresenti un “antieroe” mai brillante e che fa di tutto per cercare di farsi volere bene dagli altri, e per questo debba sempre scontrarsi con dei “villain” più carismatici di lui, la sensazione è che, avendo finito le idee, si decida sempre di ripiegare sul semplice “Hack-a-Tandy”.
Volendo essere ottimisti, si possono comunque notare degli aspetti positivi: innanzitutto, nell’avvicendamento tra i due personaggi c’è stato un effettivo guadagno, essendo Jason Suidekis un attore migliore di Boris Kodjoe, con una verve comica molto maggiore e un personaggio che, grazie alla parentela con Tandy, può portare anche a un approfondimento della vita prima del virus (magari non spiattellando ai quattro venti il non essere rimasto con la nonna sul punto di morte). Rimanendo in tema di prestazioni attoriali, la coppia Suidekis-Forte si è dimostrata già ben affiatata, e in questi due episodi ha tenuto in piedi la situazione quasi da sola. Se del compagno di Oliva Wilde abbiamo già parlato, merita una menzione anche Will Forte, sempre molti ispirato e davvero convincente col nuovo look, riuscendo a sembrare una persona diversa a seconda della capigliatura e del profilo (probabilmente lo scherzo meglio riuscito).
Se fino ad ora la recensione era stata più negativa che positiva, ora si entra in pieno territorio dell’insufficienza grave. La storyline di Todd che ha una relazione con 3 delle 4 protagoniste è francamente scialba e totalmente non-sense. Anche in questo caso sembra che gli autori siano ricorsi alla situazione di comodo dove tutti sono contenti pur di non creare un conflitto tra i personaggi (che non sia il classico tutti vs Tandy). Questo filone sembra nato morto, e non si vedono sbocchi all’orizzonte, se non la perdita della sanità mentale di Todd, che rischia di “esplodere” a causa di questa situazione.
Update: Todd ha una relazione con tutte e 4 le protagoniste dato che, da buon uomo onnipresente, sarà il padre biologico della coppia Carol-Tandy.
THUMBS UP | THUMBS DOWN |
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Fish In The Dish 2×13 | 2.11 milioni – 0.9 rating |
Skidmark 2×14 | 2.7 milioni – 1.1 rating |
Fourth Finger 2×15 | 2.52 milioni – 1.1 rating |
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Romano, studente di scienze politiche, appassionato di serie tv crime. Più il mistero è intricato, meglio è. Cerco di dimenticare di essere anche tifoso della Roma.