The Man In The High Castle 4×07 – No Master But OurselvesTEMPO DI LETTURA 3 min

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4.5
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Sembrava una puntata attendista, di transizione. Un episodio dedicato a piazzare le pedine sulla scacchiera in attesa della mossa decisiva, a creare il giusto clima psicologico in attesa degli sviluppi a cui dedicare una puntata successiva. In fondo, per gran parte del tempo vengono mostrate manovre e strategie della resistenza, sotto vari tipi e varie forme.
La prima e più ecclatante è quella della Black Communist Rebellion. Per loro in particolare vale l’affermazione del titolo, il desiderio di autodeterminarsi, in libertà e indipendenza. La seconda è quella di cui fa parte Nostra Signora dei Superpoteri a Casaccio Juliana. La ragazza ha visioni e sembra quasi avere dei superpoteri, ma lo spunto non viene elaborato come dovrebbe e serve quindi a poco. La terza e più sorprendente è quella rappresentata da Helen Smith.
La moglie del Reichsmarshall resiste destreggiandosi fra un’agghiacciante frau Himmler (la quale regala fiori secchi, perché “sono per sempre”) e una non meno inquietante figlia minore, talmente imbevuta e convinta dei valori nazisti da sognare di far parte, da grande, della polizia segreta. Questo per lei implica assoggettarsi a partecipare ad un programma tv su come diventare la Perfetta Casalinga Ariana, pur di non destare troppi sospetti sulla sua fedeltà al marito e soprattutto alla causa.
Due delle correnti della resistenza rischiano di convergere, perché Juliana sta cercando di contattare Helen, per raccontarle dei mondi alternativi. Interessante notare come proprio la signora Smith sarebbe l’unica ad avere dei problemi qualora si optasse per un trasferimento di tutta la famiglia nel mondo dove il marito era un simpatico commesso viaggiatore: in questo, infatti, il figlio è morto, nell’altro Frank è stato assassinato e le figlie non esistono. Lei è l’unica presente in ambedue le realtà.
Per ora, comunque, il problema non è stato affrontato. C’è stata solo una scena ad altissima tensione quando si è vista l’intercettazione delle confidenze fatte dalla primogenita degli Smith al suo compagno di scuola. Tensione, per fortuna, scioltasi quando si capisce che dall’altra parte ci sono i membri della cellula di resistenza di Juliana, i quali si sentono così più confortati nel progetto di contattare Helen.
Sembrava, si diceva, una puntata destinata a spianare semplicemente il terreno alle successive, invece, sul finale, succede tutto o quasi: gli attacchi della BCR vanno a buon fine e il Giappone capitola, lasciando le proprie colonie in quelli che una volta erano gli Stati Uniti.
I membri della resistenza nera restano quindi felici e increduli. I nipponici, invece, stupiti e sconvolti. Radio e tv sono certamente mezzi diversi, ma le scene sembrano suggerire che il vedere l’imperatore e il sentirlo annunciare il ritiro del Giappone abbia causato loro un trauma non minore di quanto avvenne nel mondo come lo conosciamo noi. Hirohito, infatti, parlò alla radio per la prima volta nel 1945, per annunciare la resa del suo Paese davanti agli Stati Uniti. A quei tempi l’imperatore era ancora considerato un dio dai suoi sudditi. Più prosaicamente, il personaggio della serie su cui questa piega presa dagli eventi avrà l’impatto maggiore sarà Childan.
I nazisti, dal canto loro, si fregano le mani e prospettano già un’ulteriore espansione nel territorio nordamericano. Questa potrebbe però rivelarsi molto meno semplice del previsto, data la situazione di crisi ed instabilità presente anche nel Grande Reich, più volte rilevata nel corso della serie.

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Helen Smith
  • Botto finale
  • Immutata cura di scenografie e costumi
  • Juliana e i suoi superpoteri a casaccio
  • Frau Himmler
  • La figlia minore degli Smith

 

Forse quella di far seguire lunghi momenti di ritmo lentissimo da un catastrofico precipitare degli eventi non è stata la scelta ottimale. C’è troppo disequilibrio fra le due parti. Sempre alte, per fortuna, si dimostrano la qualità e la precisione nel dettaglio di costumi e scenografia.

 

 All Serious Daring 4×06 ND milioni – ND rating
No Master But Ourselves 4×07 ND milioni – ND rating

 

 

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Casalingoide piemontarda di mezza età, abita da sempre in campagna, ma non fatevi ingannare dai suoi modi stile Nonna Papera. Per lei recensire è come coltivare un orticello di prodotti bio (perché ci mette dentro tutto; le lezioni di inglese, greco e latino al liceo, i viaggi in giro per il mondo, i cartoni animati anni '70 - '80, l'oratorio, la fantascienza, anni di esperienza coi giornali locali, il suo spietato amore per James Spader ...) con finalità nutraceutica, perché guardare film e serie tv è cosa da fare con la stessa cura con cui si sceglie cosa mangiare (ad esempio, deve evitare di eccedere col prodotto italiano a cui è leggermente intollerante).

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