Tripped 1×01 – Episode 1TEMPO DI LETTURA 3 min

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Uno scrittore televisivo come Jamie Mathieson potrebbe non essere sufficientemente conosciuto per essere definito una garanzia. Tuttavia, i fan di Doctor Who potrebbero aver già sentito questo nome, neanche troppo tempo fa. Può considerarsi una nuova recluta di Steven Moffat e soci, visto che il buon Jamie ha confezionato tre episodi solo nelle ultime due stagioni. E che episodi!
Se si volesse convincere qualcuno a guardare Tripped, basterebbe uno screen su “Mummy On The Orient Express“, “Flatline” e “The Girl Who Died” per tracciare un profilo e una previsione su questa ispirata miniserie (?) della E4.
Senza farla tanto lunga, rischiando di finire fuori tema, basti sapere che, dei tre episodi citati, il primo rappresenta un simpatico divertimento con una premessa assurda, delineato e sviluppato in maniera lirica e per nulla scontata; il secondo è forse uno degli episodi più brillanti dell’ottava stagione di DW, non a caso riguardo dimensioni parallele; per finire, nel terzo, appartenente alla nona stagione, Mathieson (a quattro mani con Moffat) è stato capace di scavare in maniera molto toccante nella mitologia dello show stesso.
Insomma, forse esagerato definirlo una garanzia, ma le premesse non sono affatto male. E le premesse di Tripped faranno godere qualsiasi amante dell’assurdo e del grottesco. Vedere un ragazzo strafatto non è certo una novità nel mondo E4, vederlo dialogare con il suo migliore amico vestito di pelle e con la barba, proveniente da un varco dimensionale, già cambia le carte in tavola.
L’assurdo viene magnificamente perpetrato anche da alcune scelte di regia e scrittura. La rapidissima sequenza iniziale viene, infatti, ripercorsa da un flashback tanto necessario, quanto positivamente ridondante. L’intenzione di far sprofondare lo spettatore nell’assurdità dell’apparizione extradimensionale ha fatto sì che solo in un secondo momento ci venisse mostrata la personalità del Danny della dimensione di partenza.
Tutto ciò che poi ne consegue è assurda e pura meraviglia per lo spettatore.
Gli inglesi probabilmente si sono sempre sentiti superiori ai loro ex-coloni i quali, con l’enorme quantità di mezzi a disposizione, sfornano serie TV in tutte le salse. Immaginate invece un team creativo britannico, seduto in un salottino sorseggiando thè o birra (o tutti e due). Si guardano negli occhi e dicono: “mmm… facciamo una miniserie su un ragazzo drogato e sul suo amico con la testa a posto”. Senza scomporsi, un altro, seduto accanto, direbbe: “sì, ma mettiamoci anche universi paralleli”. Su una cosa converranno tutti: “ma non più di 4 episodi che poi stasera gioca il Chelsea”.
La voglia di scherzare, di non prendersi sul serio e forse anche una pigrizia di fondo, sono gli ingredienti necessari per pensare e creare opere di questo genere. Non sappiamo Tripped come continuerà, se sarà un “procedurale” viaggio di dimensione in dimensione (in stile, guarda un po’, Doctor Who), oppure se vi saranno sviluppi di trama misurati e graduali, nell’arco dei (forse pochi) 4 episodi.
Serie come Misfits ci hanno insegnato che è proprio quando la premessa è geniale e assurda che si è dato già tutto, che le idee inizieranno poi a scarseggiare. Ma qui interviene la pseudo-garanzia di cui si è inizialmente parlato. L’impressione che ci dà “Episode 1” è proprio quella di un intero mondo narrativo pronto ad esplodere, grazie anche ai brillanti dialoghi e all’interpretazione camaleontica dei due protagonisti (vediamo Milo interpretare tre parti completamente diverse).
Servirà soltanto il (breve) tempo che ci separa dal finale di stagione per capire se 4 episodi saranno stati pochi o troppi (e se eventualmente sarà necessario un seguito), nel raccontare ciò che Mathieson e soci vorranno raccontare. E soprattutto potremo capire se effettivamente Mathieson e soci hanno piena consapevolezza, coscienza e controllo su cosa ci stanno raccontando.

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Premessa generale dello show
  • Flashback/spiegone immediato
  • La stravolgente storia della nonna di Milo
  • La reiterazione dell’inseguimento di un nudo Pete nei confronti di Danny
  • Il nemico Paul
  • Interpretazione camaleontica dei giovani attori
  • Solo 4 episodi?

 

Ringraziamo sentitamente per questa premiére delirante e stimolante. Saremo anche pronti a benedire qualora le premesse e le promesse siano mantenute.

 

Episode 1 1×01 ND milioni – ND rating

 

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Approda in RecenSerie nel tardo 2013 per giustificare la visione di uno spropositato numero di (inutili) serie iniziate a seguire senza criterio. Alla fine il motivo per cui recensisce è solo una sorta di mania del controllo. Continua a chiedersi se quando avrà una famiglia continuerà a occuparsi di questa pratica. Continua a chiedersi se avrà mai una famiglia occupandosi di questa pratica.
Gli piace Doctor Who.

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