La nuova serie Showtime intitolata Yellowjackets è sbarcata in televisione portando in scena l’ennesimo, ma in questo caso gradito, remake di un film, o, per essere più precisi: adattamento tutto al femminile di uno dei grandi classici delle letteratura dello scorso secolo. Un “Il Signore Delle Mosche” con ragazze protagoniste non era ancora stato ideato anche se era prevedibile che prima o poi sarebbe avvenuto; meno scontato invece il modo in cui è stato adattato il romanzo di William Golding: la serie è un thriller drama con tinte horror diviso su due linee temporali. Un mix di fattori che lo rende praticamente estraneo al libro originale e, per questo motivo, ancora più interessante.
Shauna: “A reporter approached me today. She said she was with the local paper, but I googled her and she wasn’t credited in any bylines anywhere.”
Taissa: “These people come out of the woodwork every few years, on some anniversary or another. You know that. There’s no reason to think this is any different.”
Shauna: “I can think of a few. We agreed. Say no more than we have to, stay out of the public eye. […] If someone’s digging, we are all fucked. Take care of it.”
UNA LUNGA GESTAZIONE
La preproduzione del nuovo prodotto seriale, distribuito in Italia da SKY, è stata a dir poco travagliata: una lunga serie di passi in avanti e indietro iniziata nel lontano 2017 con la Warner Bros. intenzionata a produrre un film sul romanzo di Golding con cast tutto al femminile. L’idea evidentemente non ha convinto tanto da passare per diverse mani, fino ad arrivare sui tavoli di Showtime che ha deciso di prendersi il progetto ma di convertire il film in una serie televisiva di dieci episodi.
Una lunga gestazione per una serie che ha ispirazioni importanti, difatti oltre il già più volte citato “Il Signore Delle Mosche”, la serie ideata da Ashley Lyle e Bart Nickerson ha preso spunto da una vicenda tristemente molto nota: Il Disastro Aereo Delle Ande (ed il film ad esso collegato, Alive-Sopravvissuti). Un famoso terribile incidente dal quale lo show ha preso spunto quasi a piè pari e che non può che incuriosire lo spettatore.
Altro punto a favore della serie è il cast formato da attrici più o meno note, con le ragazze della linea temporale del passato interpretate da giovani attrici in lampa di lancio, mentre i character del presente vedono interpreti del calibro di: Christina Ricci, Juliette Lewis e Melanie Lynskey; insomma, un parco attori di tutto rispetto.
“I wasn’t sure how I’d feel, but… I think it’ll be good to… reconnect with some old friends.”
PRIMA E DOPO
Le ragazze appartenenti alla squadra Yellowjackets, squadra calcistica di un istituto superiore del New Jersey, per ora, nella timeline del passato, sono solamente appena naufragate nell’isola in cui resteranno per 19 mesi, mentre nella timeline nel presente i misteri della loro adolescenza stanno tornando lentamente a galla, così come la voglia di Natalie (Juliette Lewis) di sistemare i conti con i propri demoni. Poca sostanza ma tanta presentazione, quindi, per la nuova serie Showtime che ha tutto il tempo per entrare nel vivo della trama.
Chi si è catapultato sul pilota aspettandosi fuoco e fiamme, come quanto traspare dai trailer, potrebbe essere rimasto deluso, in quanto questo primo episodio stagionale è, come già detto, introduzione allo stato puro. Dinamiche, rapporti, cast, sottotrame, misteri, tutto questo viene preparato e solo nei prossimi nove episodi si assisterà al “massacro” che ci si potrebbe aspettare.
Per quanto riguarda le sensazioni lasciate dalla puntata non si può che sentirsi soddisfatti anche se un grave pericolo per lo show, nei prossimi appuntamenti, potrebbe essere l’approccio alla storia che vuole raccontare e, soprattutto, la porzione di pubblico a cui si vorrà riferire. Se il prodotto televisivo dovesse soffermarsi maggiormente sul fattore teen drama, Yellowjackets potrebbe diventare tutto fumo e niente arrosto per chi si era incuriosito per le vibes horror e thriller che ha emanato nelle varie pubblicità.
In ogni caso questa prima puntata è un’egregia introduzione che incuriosisce lo spettatore. Le potenzialità per essere una bella sorpresa invernale ci sono tutte, bisogna solo tenere a bada il pericoloso fattore teen drama che aleggia pesantemente sullo show.
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“Il Signore Delle Mosche” tutto al femminile di Showtime parte decisamente con il passo giusto. Grandi aspettative portano grandi responsabilità, ora Yellowjackets dovrà confermarsi e non deludere il pubblico.
