Yellowstone 4×04 – Winning Or LearningTEMPO DI LETTURA 4 min

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Yellowstone-4x04Yellowstone ha da sempre portato in scena due narrazioni totalmente opposte per quanto concerne la qualità e l’approfondimento.
Da una parte c’è la famiglia Dutton e Rip dove la sceneggiatura si è compiaciuta nel ricreare il passato dei vari personaggi, le dispute di giovinezza, una difficoltosa crescita e tanti piccoli aneddoti ad impreziosire dei personaggi imperfetti e per questo facilmente apprezzabili dal pubblico.
Dall’altro lato c’è tutto il resto: villain, antieroi, alleati o falsi alleati, aiutanti della bunkhouse e giovani meteore che ogni tanto ritornano in scena. Ed ora, mestamente, anche il povero Jimmy a cui più di tutti era stato dedicato tempo e spazio nel minutaggio dedicato alle varie deprecabili figure del ranch dei Dutton.

LA VITA SECONDO JIMMY


Jimmy è stato allontanato per aver rotto una sua promessa e aver messo a repentaglio la propria vita, ma soprattutto perché John si trova obbligato nei confronti del ragazzo (e dei suoi parenti) nel doverlo rendere un vero uomo. Un qualcosa a cui il giovane sembra non avvicinarsi: Jimmy è un sempliciotto non tagliato per la vita all’interno di un ranch (o per la vita in generale vista e considerata la stupidità con cui spesso e volentieri si approccia a determinate problematiche).
Eppure il tavolo degli sceneggiatori sembra non voler demordere andando a concedere altro tempo ad un personaggio che, allo stato attuale delle cose, è completamente tagliato fuori dalle dinamiche dello Yellowstone. Minutaggio che fa un po’ storcere il naso, esattamente come quello dedicato alle continue schermaglie all’interno della bunkhouse. Fintanto che il personaggio di Rip gravitava all’interno della struttura il racconto aveva una motivazione per continuare, ma ora come ora c’è ben poco di interessante da presentare al pubblico e si rischia soltanto di appesantire la visione con una manciata di storie poco accattivanti.
Anche la seconda vita di Jimmy potrebbe essere, in futuro, elemento di interesse ma per il momento ha veramente poco da trasmettere al pubblico.

LA SCELTA DI JAMIE


Inutile dire, quindi, che la puntata entra nel vivo solo quando sono i Dutton a fare il bello ed il cattivo tempo: il confronto tra Kayce e Jamie è sincero, porta all’attenzione il perché il fratello non si sia mai fatto vivo nel terribile periodo dopo l’agguato ai parenti, ma soprattutto è utile a dissipare l’idea che fosse stato proprio Jamie l’artefice di tutto.
Una rivelazione che solleva il morale di John, il quale avrebbe sicuramente mal sopportato un tradimento di questo tipo. Eppure, si prospetta all’orizzonte una complicata scelta per Jamie che dovrà mettere a confronto la sua famiglia adottiva (Dutton) con quella biologica (Randall) dal momento che Riggins (l’uomo che avrebbe orchestrato il poderoso attacco ai Dutton) sarebbe stato un contatto di Garrett Randall, padre biologico di Jamie. Facile immaginare che lo show voglia portare l’uomo a dover scegliere tra le due figure paterne, uno spunto narrativo che potrebbe rivelarsi molto interessante.

MONICA E KAYCE


Ad appesantire la trama, poi, c’è l’ennesimo scontro tra Kayce e Monica in relazione alla loro vita all’interno del ranch. Un aspetto, questo, totalmente messo da parte dopo la prima stagione visto e considerato il progressivo avvicinamento di John al piccolo Tate e al rapporto che unisce i due. Evidentemente i fantasmi dell’agguato in casa e l’uomo abbattuto proprio da Tate con un colpo di fucile ancora aleggiano nell’aria. Forse si poteva pensare ad un altro modo per portare ad una piccola crisi di coppia, perché rivedere delle scene già viste più e più volte in passato sicuramente non rende la visione più interessante. Anzi, trasmette quella sensazione di “blocco narrativo” che per uno show come Yellowstone è abbastanza snervante da dover sopportare.

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • I membri della famiglia Dutton e Rip
  • Kayce e Jamie
  • Jamie che porta all’attenzione di Kayce e del pubblico perché non ci sono stati risvolti legali dopo la sparatoria in strada della prima puntata: ora ha decisamente più senso
  • Beth e l’offerta di lavoro
  • I dialoghi tra Beth e John
  • Rivelazione finale
  • Jimmy ed il mondo dei cavalli: se ne poteva fare tranquillamente a meno
  • Il mondo della bunkhouse
  • Tutti i personaggi, fatta eccezione per la famiglia Dutton, continuano ad essere poco interessanti
  • Ennesimo confronto tra Monica e Kayce per le stesse identiche cose: la donna non vuole rimanere al ranch

 

Un episodio che rallenta ulteriormente i ritmi dopo una partenza che invece era stata fulminea. C’è da sperare, a questo punto, che l’informazione ottenuta da Jamie relativamente al padre biologico venga portata subito all’attenzione di più personaggi e non venga invece nascosta per essere portata alla luce solo sul finale di stagione.

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Conosciuto ai più come Aldo Raine detto L'Apache è vincitore del premio Oscar Luigi Scalfaro e più volte candidato al Golden Goal.
Avrebbe potuto cambiare il Mondo. Avrebbe potuto risollevare le sorti dell'umana stirpe. Avrebbe potuto risanare il debito pubblico. Ha preferito unirsi al team di RecenSerie per dar libero sfogo alle sue frustrazioni. L'unico uomo con la licenza polemica.

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