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Sono passati tre anni da quando This Is Us ha fatto capolino nel palinsesto della NBC e, nonostante la sua storia apparentemente semplice e non esattamente originale, è diventata una serie di grande successo, acclamata da pubblico e critica. Clamore del tutto meritato, ma che costituisce un rischio per la qualità dello show. Se da un lato il rinnovo ottenuto recentemente per ben tre stagioni di fila rassicura i fan affezionati ai Big Three, dall’altro non può non preoccupare chi ha notato che la terza stagione dello show non è stata esattamente dello stesso livello delle due precedenti. Nonostante le preoccupazioni sul futuro dello show, questo quarto ciclo è partito con il piede giusto, regalando al pubblico una première di tutto rispetto, assolutamente degna della fama della serie. Siamo ancora agli inizi, quindi è troppo presto per fare previsioni attendibili sul resto della stagione, ma il potenziale c’è, deve essere solo sfruttato al meglio.
“Flip A Coin” è un (altro) episodio in cui non succede quasi nulla, ma a differenza di quello della scorsa settimana, la visione rimane più scorrevole, grazie al sapiente utilizzo dell’ormai tipico alternarsi tra passato e presente. Flashback che, come al solito, raccontano un momento particolare della vita dei protagonisti e che in qualche modo sono collegati al presente. Così ci si ritrova a sorridere vedendo la “Mama C” mostrare preoccupazione nei confronti della relazione tra sua figlia e Randall, a causa del lutto non ancora elaborato al 100% dalla famiglia Pearson, per poi vedere la stessa preoccupazione negli occhi e nelle parole di Randall e Beth nei confronti di Deja e della sua amicizia con Malik.
In merito al filone narrativo dedicato a questi ultimi, c’è da dire che è proprio l’introduzione del personaggio interpretato da Asante Blackk (When They See Us) a (ri)dare un po’ di linfa vitale alla loro storyline, dopo una terza stagione che li ha visti protagonisti di sottotrame gestite male e decisamente poco convincenti. La tematica “Teen Parent” non è di certo una novità nel mondo cinematografico/televisivo, ma This Is Us decide di raccontarla da una prospettiva diversa da quella a cui si è abituati. Considerando che la frequentazione tra Malik e Deja è l’unico spunto interessante dello screentime dedicato a Randall, è di importanza vitale che il potenziale di questo elemento narrativo venga sfruttato a pieno e al meglio.
Per quanto riguarda gli altri due Pearson, è ancora la storia di Kevin ad interessare di più. Il suo rapporto con Nick e l’inizio di quello conEmma Swan Cassidy (che con ogni probabilità diventerà di natura romantica) permettono al personaggio interpretato da Justin Hartley di spiccare e di essere al centro dell’attenzione, privilegio di cui, nelle stagioni passate, hanno goduto Sterling K. Brown e Chrissy Metz. Kevin si merita la giusta dose di attenzione perché, se ci si riflette, è il personaggio che si è evoluto maggiormente nel corso di questi tre anni, anche prendendo in esame la sola versione adulta. Evoluzione che si nota ancora di più in questo episodio, grazie al flashback a lui dedicato, riportando gli spettatori ai tempi della prima (gloriosa) stagione.
Il filone narrativo dedicato a Kate, invece, fatica a ingranare del tutto. Il fatto che abbiano dedicato parte della première al figlio di Toby e Kate fa ovviamente pensare che il percorso della coppia dei neo-genitori nel mondo della disabilità sarà un argomento centrale (come è giusto che sia), ma al momento la storyline sembra proseguire molto a rilento e soprattutto finora il tema è stato affrontato in modo un po’ troppo freddo e distaccato per i canoni dello show di Dan Fogelman.
“Flip A Coin” è un episodio dal sapore nostalgico, che si fa apprezzare proprio per questo anche se, alla resa dei conti, succede ben poco. Non c’è niente di male in un buon filler, ovviamente, purché episodi del genere rimangano un’eccezione e non la regola.
“Flip A Coin” è un (altro) episodio in cui non succede quasi nulla, ma a differenza di quello della scorsa settimana, la visione rimane più scorrevole, grazie al sapiente utilizzo dell’ormai tipico alternarsi tra passato e presente. Flashback che, come al solito, raccontano un momento particolare della vita dei protagonisti e che in qualche modo sono collegati al presente. Così ci si ritrova a sorridere vedendo la “Mama C” mostrare preoccupazione nei confronti della relazione tra sua figlia e Randall, a causa del lutto non ancora elaborato al 100% dalla famiglia Pearson, per poi vedere la stessa preoccupazione negli occhi e nelle parole di Randall e Beth nei confronti di Deja e della sua amicizia con Malik.
In merito al filone narrativo dedicato a questi ultimi, c’è da dire che è proprio l’introduzione del personaggio interpretato da Asante Blackk (When They See Us) a (ri)dare un po’ di linfa vitale alla loro storyline, dopo una terza stagione che li ha visti protagonisti di sottotrame gestite male e decisamente poco convincenti. La tematica “Teen Parent” non è di certo una novità nel mondo cinematografico/televisivo, ma This Is Us decide di raccontarla da una prospettiva diversa da quella a cui si è abituati. Considerando che la frequentazione tra Malik e Deja è l’unico spunto interessante dello screentime dedicato a Randall, è di importanza vitale che il potenziale di questo elemento narrativo venga sfruttato a pieno e al meglio.
Per quanto riguarda gli altri due Pearson, è ancora la storia di Kevin ad interessare di più. Il suo rapporto con Nick e l’inizio di quello con
Il filone narrativo dedicato a Kate, invece, fatica a ingranare del tutto. Il fatto che abbiano dedicato parte della première al figlio di Toby e Kate fa ovviamente pensare che il percorso della coppia dei neo-genitori nel mondo della disabilità sarà un argomento centrale (come è giusto che sia), ma al momento la storyline sembra proseguire molto a rilento e soprattutto finora il tema è stato affrontato in modo un po’ troppo freddo e distaccato per i canoni dello show di Dan Fogelman.
“Flip A Coin” è un episodio dal sapore nostalgico, che si fa apprezzare proprio per questo anche se, alla resa dei conti, succede ben poco. Non c’è niente di male in un buon filler, ovviamente, purché episodi del genere rimangano un’eccezione e non la regola.
THUMBS UP | THUMBS DOWN |
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La quarta stagione è solo all’inizio e gli spunti interessanti ci sono, l’importante è che Fogelman li sfrutti nel modo giusto.
Unhinged 4×03 | 7.25 milioni – 1.7 rating |
Flip A Coin 4×04 | 6.72 milioni – 1.5 rating |
Sponsored by This is Us – Italia
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Un tempo recensore di successo e ora passato a miglior vita per scelte discutibili, eccesso di binge-watching ed una certa insubordinazione.