0
(0)
Tutte le recensioni che facciamo devono essere accompagnate da un’immagine che possa diventare emblema dell’intera puntata o che almeno sia rappresentativa di un momento importante. Raramente ho avuto difficoltà nel scegliere l’immagine che meglio rappresentava e presentava la trama della puntata, ma con American Horror Story è una scelta che settimana dopo settimana diventa sempre più ardua. E’ difficile sceglierne una, una soltanto, quando è presente “tanta roba” ugualmente importante e tante rivelazioni che aspettavamo da tempo vengono finalmente svelate. Tra le varie immagini possibili ho scelto quella delle tre young witches sia per il ruolo di leader assunto da Zoe sia perché tutte e tre risveglierenno e libereranno il Bad della stagione Coven: Axeman.
E, nonostante l’immagine non lo rappresenti, comincerei proprio da lui. Veniamo catapultati nel 1919 in una New Orleans terrorizzata da un serial killer che uccideva le sue vittime, per lo più donne, con un’ascia. Finalmente Axeman viene inserito nella trama e ritroviamo un grande Danny Huston perfetto in questa sua nuova parte. Scopriamo che in quell’anno venne assassinato dalle discendenti di Salem in quella casa che noi conosciamo bene, la Miss Robichaux Academy, dove il suo spirito era imprigionato. Il Bad ha fatto la sua comparsa con un espediente narrativo degno di nota, ne vedremo delle belle anche perchè dopo la sua liberazione si avvicina alla nostra Fiona in un momento delicato della sua vita: sentirsi vulnerabile non è facile per chi ha manie di grandezza e desiderio di eternità.
Come si può non sottolineare l’evoluzione positiva di Zoe, personaggio molto criticato nelle precedenti puntate. Dopo la scorsa “Burn, Witch. Burn!” e il potere mostrato inconsapevolmente (sarà lei la prossima Suprema?) sembra essere rinata e finalmente cominciamo a riconoscerla nel ruolo che le spetta, quello di leader assoluto. Infatti sarà proprio lei a prendere in mano la situazione, a ritrovare il corpo di Madison e a chiedere poi l’intervento di Misty Day. Giusta è stata la scelta di concedere maggiore spazio a questo personaggio entrato in sordina e rimasto un po’ ai margini della narrazione, ma che ha ancora tanto da raccontare. Unico appunto che si potrebbe fare alla serie, è quello che troppe resurrezioni si accompagnano ad altrettante morti. Non che la cosa mi dispiaccia particolarmente, ma credo che a lungo andare questo non faccia più apprezzare al pubblico qualche cliffhanger finale dato che Misty è subito pronta ad intervenire e salvare la situazione. Detto ciò, ecco che ritorna in carreggiata Madison con tutto il cinismo che la contraddistingue: dobbiamo ammetterlo, ci era veramente mancata.
All’inizio parlavo della “tanta roba” presente in questa puntata, infatti c’è ancora molto da dire e mi riferisco a Cordelia e a suo marito. La nostra strega accecata con l’acido, riceve il dono della “Vista” e questo le permette di scoprire verità sconosciute sul perfetto e innamorato marito. Dopo diverse puntate scopriamo il perchè della sua presenza, alquanto inutile e marginale fino a questo momento, nel telefilm. Diciamo che per ora, con le spiegazioni date, possiamo ritenerci soddisfatti, anche se la questione meriterebbe un po’ più di spazio.
Infine fa la sua comparsa Kyle che ancora non si è ripreso dal suo ritorno dal regno dei morti. Il suo personaggio non è stato ancora perfettamente delineato come non è stato delineato il suo ruolo nella serie tv. Kyle e Zoe erano stati i character meno raccontati, ma mentre Zoe adesso è sbocciata Kyle rimane ancora in una sorta di limbo narrativo.
Come si può non sottolineare l’evoluzione positiva di Zoe, personaggio molto criticato nelle precedenti puntate. Dopo la scorsa “Burn, Witch. Burn!” e il potere mostrato inconsapevolmente (sarà lei la prossima Suprema?) sembra essere rinata e finalmente cominciamo a riconoscerla nel ruolo che le spetta, quello di leader assoluto. Infatti sarà proprio lei a prendere in mano la situazione, a ritrovare il corpo di Madison e a chiedere poi l’intervento di Misty Day. Giusta è stata la scelta di concedere maggiore spazio a questo personaggio entrato in sordina e rimasto un po’ ai margini della narrazione, ma che ha ancora tanto da raccontare. Unico appunto che si potrebbe fare alla serie, è quello che troppe resurrezioni si accompagnano ad altrettante morti. Non che la cosa mi dispiaccia particolarmente, ma credo che a lungo andare questo non faccia più apprezzare al pubblico qualche cliffhanger finale dato che Misty è subito pronta ad intervenire e salvare la situazione. Detto ciò, ecco che ritorna in carreggiata Madison con tutto il cinismo che la contraddistingue: dobbiamo ammetterlo, ci era veramente mancata.
All’inizio parlavo della “tanta roba” presente in questa puntata, infatti c’è ancora molto da dire e mi riferisco a Cordelia e a suo marito. La nostra strega accecata con l’acido, riceve il dono della “Vista” e questo le permette di scoprire verità sconosciute sul perfetto e innamorato marito. Dopo diverse puntate scopriamo il perchè della sua presenza, alquanto inutile e marginale fino a questo momento, nel telefilm. Diciamo che per ora, con le spiegazioni date, possiamo ritenerci soddisfatti, anche se la questione meriterebbe un po’ più di spazio.
Infine fa la sua comparsa Kyle che ancora non si è ripreso dal suo ritorno dal regno dei morti. Il suo personaggio non è stato ancora perfettamente delineato come non è stato delineato il suo ruolo nella serie tv. Kyle e Zoe erano stati i character meno raccontati, ma mentre Zoe adesso è sbocciata Kyle rimane ancora in una sorta di limbo narrativo.
PRO:
- L’entrata del Bad: Axeman
- Il ruolo di leader assunto da Zoe
- La resurrezione di Madison
- Maggiore spazio dedicato a Misty Day
CONTRO:
- Troppe resurrezioni
- Alcuni personaggi a turno vengono continuamente dimenticati: in questa puntata è toccato a LaLaurie
Nonostante qualche piccolissima critica, anche “The Axeman Cometh” ha rispecchiato in pieno le aspettative. Si può dire che questo episodio ha spalancato tutte le porte e i portoni possibili: non ci resta che attraversare le soglie e goderci quella che la prossima settimana si preannuncia come puntata perfetta.
VOTO EMMY
Quanto ti è piaciuta la puntata?
0
Nessun voto per ora
Tags:
Un tempo recensore di successo e ora passato a miglior vita per scelte discutibili, eccesso di binge-watching ed una certa insubordinazione.