Dopo i primi due episodi che hanno fin da subito rotto il ghiaccio, è arrivato il momento di andare più in profondità e approfondire il contesto di questa Milano underground presentata in Blocco 181.
Questi nuovi due episodi continuano ovviamente a seguire i tre protagonisti principali (Bea, Ludo e Mahdi) ma si concentrano soprattutto sull’ambiente da cui questi tre vengono.
Personaggi che, fino allo scorso episodio, erano rimasti dunque secondari, qui vengono ulteriormente approfonditi, mentre le tre storyline, all’inizio separate, cominciano ad intrecciarsi sempre di più. A volte con plot twist interessanti, spesso purtroppo in modo decisamente prevedibile e scontato.
IL MAGICO TRIO
La parte forse più prevedibile e per questo (forse) meno interessante purtroppo è quella che riguarda proprio i tre co-protagonisti principali. I quali continuano il loro mènage a trois spacciando la propria “merce”. Già il piano iniziale lasciava non pochi dubbi, soprattutto dovuti alla difficoltà di reperire clienti e al fatto che, in definitiva, il carico di merce non era poi così tanto da crearci un business.
Eppure gli sceneggiatori preferiscono lasciar correre e presentare come assodato tale business (dopo solo una festa di compleanno). Così “Episodio 3” diventa, in maniera un po’ frettolosa, l’episodio della consacrazione, a livello di affari, del trio. Senza tralasciare, ovviamente, l’evoluzione dei loro rapporti sentimentali con ovvie parentesi di sesso a tre (onnipresenti e, a volte, fin troppo ridondanti). Con particolare predilezione per la coppia Bea-Madhi nei panni di moderni Romeo e Giulietta, dati i rispettivi background, mentre appare un po’ fiacca la storyline riguardante Ludo e la sorella, forse perché di minor impatto emotivo o perché fin troppo alleggerita dal lato “comedy” del personaggio.
OTTIMI COMPRIMARI
I restanti character presenti in scena, invece, meritano una menzione a parte. Visti di sfuggita nei primi due episodi, i personaggi di Lorenzo (Alessandro Tedeschi, più a suo agio qui che non in Curon) e Rizzo (Alessio Praticò, già visto ne Il Miracolo e Trust) acquistano con questi due episodi una tridimensionalità inedita.
Sarebbe stato facile, infatti, presentarli solo come stereotipi di una “piccola” criminalità organizzata. Ma in questi due episodi si vede come tali character siano, in effetti, speculari ai loro stessi nemici.
Entrambi vivono della lealtà con i rispettivi sottoposti per il proprio riscatto sociale. Un riscatto che, in questo contesto, può avvenire in un solo modo: con il crimine.
Ma lo show mostra anche l’altra faccia della medaglia che tale stile di vita comporta, con uno stress continuo e una profonda e lacerante solitudine, colmata con telefonate via chat e particolari “massaggi orientali”.
L’unico che rimane ancora vittima del proprio cliché di scagnozzo fedele del boss di turno è il personaggio interpretato da Salmo, la cui funzione è semplicemente quella di creare utili plot twist per risolvere in maniera sbrigativa le storyline presenti. Non aiutano, in questo senso, le non eccelse capacità recitative del rapper, anche se appare alquanto simpatica la scena in cui Snake gioca a Snake.
L’INIZIO DELLA GUERRA
Se “Episodio 3” rappresenta ancora la prima fase di questa prima stagione (con l’introduzione al mondo e alla quotidianità dei vari personaggi), tutto cambia a partire da “Episodio 4”. Qui il ritmo si fa più serrato al crescere delle violenze delle rispettive “fazioni” in gioco.
Così si passa rapidamente a “semplici” intimidazioni ad un vero e proprio sequestro (parte certamente più spettacolare ma quantomeno dubbia nella pratica) che fa scoppiare definitivamente la miccia della guerra fra il Blocco e la Misa.
In questo senso la puntata presenta un climax emotivo contrario rispetto a quella precedente. Se “Episodio 3” rappresenta la consacrazione dei tre co-protagonisti e del loro business privato, “Episodio 4” fa tornare tutto la punto di partenza, con il disfacimento del rapporto fra Madhi e Bea dopo l’uccisione di Pulga.
Da questo punto di vista l’episodio si rivela decisamente migliore del precedente, mostrando il primo e vero plot twist orizzontale degno di nota. Non rimane che vedere quali conseguenze avrà il gesto di Victor e se Madhi riuscirà a dimostrare le sue ragioni a Bea stabilendo così la pace fra le due fazioni.
La fase “introduttiva” dello show è ufficialmente finita, comincia finalmente l’azione!
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Due episodi che consolidano quanto visto finora in questo nuovo show targato Sky. SI potrebbe dire che qui finisce la parte “introduttiva” dello show e che quindi il meglio si dovrà vedere da questo momento in poi.
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Laureato presso l'Università di Bologna in "Cinema, televisione e produzioni multimediali". Nella vita scrive e recensisce riguardo ogni cosa che gli capita guidato dalle sue numerose personalità multiple tra cui un innocuo amico immaginario chiamato Tyler Durden!