♫ “You know, when I was overseas, it was hard to tell who was the enemy.
A defenseless local one minute would pull a knife on
your throat the next.
But you know what I learned?
What’s that?”
A un passo dal finale, nella Valley è arrivato il Natale e una nuova bomba pronta ad esplodere è già al suo posto in città. Questo episodio si dimostra all’altezza delle aspettative e conferma la qualità sin qui mostrata dalla serie tv. Quello che doveva essere un prodotto destinato ad una lenta ma inesorabile fine, regala ancora emozioni: il “figlio” di Barney Stinson sta per arrivare alla fine della sua terza stagione.
LA MELA DELLA DISCORDIA
Daniel: “I think sensei was just upset because Ali was his first love. Well, she was mine too. There was just something about her. I thought she was the one. I guess Johnny felt the same way”.
Il personaggio di Ali Mills, che già nei film si mostrava come l’oggetto della contesa dei due nemici Johnny e Daniel, dopo la preparazione degli episodi precedenti, fa finalmente la sua comparsa. Ma non è così innocente come sembra.
Il cambio di rotta di Johnny nei confronti della mamma di Miguel risulta comprensibile per il precedente che lo spettatore che ha visto la saga originale conosce, ma rimane comunque molto vile, soprattutto dopo la promessa di un confronto in giornata sulla situazione in questione. E ovviamente sul loro futuro comportamento nei confronti di Miguel.
D’altra parte, Ali sembra interessata a stringere il rapporto con il suo ex spasimante adolescenziale. Il suo invito a pranzo, e poi in seguito al party, fanno ben sperare in un qualche futuro per la loro relazione anche se… Daniel ci mette ancora lo zampino. Il rinverdirsi della contesa tra i due è sempre un piacere per gli occhi.
MIGUEL E SAM
I due novelli fidanzatini, oltre a risultare fin troppo zuccherosi, non riescono a partorire un’idea compiuta senza creare scompiglio. Sam e Miguel, infatti, tentano di stringere un’alleanza tra il Miyaghi-do Karate e l’Eagle Fang Karate non sapendo, effettivamente, come fare.
I due non riescono a convincere fino in fondo, ma nel complesso il loro buon intento spinge lo spettatore a tifare per loro.
Interessante risulta, infine, lo scambio con Daniel nell’auto donata dal maestro Miyaghi. Si apprezzano sempre le “scene di repertorio” della saga e il nuovo modo in cui vengono presentate.
ANCORA COBRA E COBRA KAI
John Kreese: “The enemy of your enemy… is your friend”.
Un disorientato Robby, dopo essersi affidato al sensei Kreese, che ha offerto al ragazzo, nel precedente episodio, un alloggio ben poco lussuoso per la notte, è ospite del Cobra Kai. La presenza del ragazzo porta scompiglio nel dojo. In particolare, da notare la reazione di Falco, sempre più disorientato dalle scelte “tattiche” del sensei. La risposta del maestro non può convincere fino in fondo.
In ogni caso, Tory sembra apprezzare la presenza di Robby e per questo motivo lo spinge ad uscire con il gruppo. La capatina al Ventura Zoo risulta una sorta di prova per entrare a far parte del gruppo privilegiato di karateka disagiati.
Si soffre sempre, però, nel vedere il loro sensei manipolarli raccontando mezze verità e molte bugie. Il ruolo di guida che dovrebbe svolgere viene quindi tradito così miseramente.
In ogni caso, Tory sembra apprezzare la presenza di Robby e per questo motivo lo spinge ad uscire con il gruppo. La capatina al Ventura Zoo risulta una sorta di prova per entrare a far parte del gruppo privilegiato di karateka disagiati.
Si soffre sempre, però, nel vedere il loro sensei manipolarli raccontando mezze verità e molte bugie. Il ruolo di guida che dovrebbe svolgere viene quindi tradito così miseramente.
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Penultimo episodio di questa terza annata che ha lasciato, fino ad ora, una buonissima impressione. Non rimane che godersi l’ultimo episodio!
