Defending Jacob 1×02 – Everything Is CoolTEMPO DI LETTURA 4 min

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Nel secondo episodio Defending Jacob prepara le carte per la partita da giocare: tutti contro la famiglia Barber. Questa sembra infatti la dinamica che, almeno per i primi episodi, si verrà a creare: solo i genitori credono che Jacob sia innocente mentre un’intera comunità si ritrova inorridita e spaventata a cercare un colpevole che assicuri che la minaccia sia passata ed il mostro non possa più fare del male, anche se il mostro potrebbe essere solo uno “stupido” ragazzino di 14 anni.

It’s not a crime to own a knife or to be a stupid teenager. Thank God. We’d have to lock up half of them.

La conclusione dell’episodio fa presagire che non sarà Andy l’avvocato difensore di Jacob. Questo potrebbe significare che il titolo della serie non implichi semplicemente – come si poteva immaginare – una difesa legale del figlio da parte del padre in virtù del suo lavoro, ma abbia un significato più ampio.
Difendere un figlio dall’accusa di omicidio di un coetaneo non significa solo evitargli una condanna giudiziale, e quindi il carcere, ma tutto quell’insieme di situazioni complesse che un processo di questo tipo si porta dietro: la solitudine, l’abbandono, lo stigma sociale, un futuro da proteggere. Il quadro familiare un po’ mellifluo dipinto nel primo episodio servirà probabilmente a sostenere questa narrazione o a ribaltarla del tutto; d’altronde nelle scene in cui Andy viene interrogato dall’ex-collega non sono ancora mostrati né Jacob, né Laurie. Lo spettatore non è solo curioso di sapere il destino di Jacob ma anche quello dei suoi genitori. La coppia (o la famiglia) sopravvivrà alla tragica vicenda che l’ha colpita?
Intanto si può pensare di rispondere ad un’altra domanda che si saranno posti gli spettatori alla visione del trailer o di fronte alla notizia che un ruolo complesso come quello del protagonista fosse affidato a Chris Evans: riuscirà il nostro eroe a svestire i panni di Capitan America? Al momento la risposta sembra positiva. Chris Evans riesce ad essere convincente in un ruolo drammatico, più introspettivo e meno “fisico” di quello del leader degli Avengers, mantenendo una presenza scenica importante nonostante la perdita della massa muscolare necessaria a combattere ma che avrebbe stonato col personaggio attuale (anche perché nessuna camicia sarebbe riuscita a nasconderla). Sicuramente lo sguardo torvo e accigliato che Capitan America ha sfoggiato per il 90% delle tante ore della celebre saga Marvel avrà aiutato Evans a calarsi nella parte del padre angosciato per il figlio ma anche fastidiosi dejà vu allo spettatore.
Altrettanto formativa sarà stata la pluriennale esperienza in Downton Abbey per Michelle Dockery, semplicemente perfetta ancora non completamente dentro il ruolo ma abbastanza pronta ad avere un’interpretazione affranta ma composta del dolore di una madre che vede il figlio adolescente invischiato in una situazione tanto più grande di lui. Il tutto mentre si sta ancora abituando all’idea che non sia più solo un bambino.
A metà tra Broadchurch e 13 Reasons Why, Defending Jacob sembra avere le carte in regola per essere una buona miniserie a tema giallo-poliziesco: da un lato si concentra l’attenzione su un sospettato/protagonista, dall’altro quello che sembra essere solo un riempitivo (l’interrogatorio a Patz, il molestatore) viene già nel finale di questo episodio svelato come una possibile pedina importante nella trama. Manca ancora qualcosa però per essere soddisfatti e no: non è solo una tavolozza dei colori.
Forse solo Dark aveva un’atmosfera più grigia e plumbea di questa serie, però almeno lì ogni tanto si azzardava un impermeabile colorato mentre qui arredamento e abbigliamento, spaziando solo nella gamma dei grigi, sono secondi per monocromia solo al cielo nuvoloso e agli animi della piccola cittadina sconvolta dall’accaduto. Lo scopo è chiaramente quello di mantenere l’atmosfera angosciante e inquieta affinché il pubblico entri in empatia con il dramma che vede sullo schermo, e sicuramente ci sta riuscendo, ma non è di certo la soluzione più innovativa mai immaginata.
Forse proprio perché non si è ancora entrati nel vivo della vicenda (la difesa di Jacob), la sensazione è che manchi quel fattore di particolarità e originalità che permetterebbe alla serie di meritare una maggiore attenzione. Non è troppo tardi dunque, può ancora stupire e far parlare di sé per altri motivi oltre alla scoperta delle capacità recitative di Chris Evans.

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Chris Evans riesce a far dimenticare il ruolo di Capitan America
  • Sensibilità di Laurie Barber 
  • Atmosfera adeguatamente inquietante
  • Mancanza di originalità rispetto a produzioni dello stesso filone

 

Aspettando la svolta per una serie con buone potenzialità ma che, al momento, pecca di originalità.

 

Pilot 1×01 ND milioni – ND rating
Everything Is Cool 1×02 ND milioni – ND rating

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