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Fear The Walking Dead 6×01 – The End Is The BeginningTEMPO DI LETTURA 4 min

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Comunicazione di servizio 
Fear The Walking Dead è una serie nelle cui recensioni scatta da sempre l’inevitabile paragone con la sua serie madre. Questo particolare (e la serie di commenti probabilmente ripetitivi che caratterizzano il resto delle recensioni) ha spinto la redazione di RecenSerie ad un nuovo sistema di stesura. Lo sparuto team di superstiti che ancora persevera nel recensire suddetta serie svolgerà un lavoro cooperativo. I lettori avranno modo di seguire un’interazione spesso negata dalla scrittura distaccata delle restanti recensioni. I tre recensori (Martin, Fabrizio, e Valerio) interagiranno tra loro, instaurando una dialettica che, con la forma del dialogo (anzi, del trialogo), punterà a commentare questa sesta stagione di Fear The Walking Dead. Ogni settimana uno dei tre recensori assumerà il ruolo di “intervistatore” stuzzicando gli altri due con tematiche e punti di interesse individuati durante la visione. Sarà un’estate molto lunga. L’estate è finita. Ora è ricominciata. Anno 2020: il Covid ha interrotto questa lunga sequela di idiozie sbarrate sul progredire delle stagioni. Fa anche un po’ freddino oggi. 

Valerio: Oh ma avete visto che puntata carina? Splatter qui e lì, pochi fronzoli, personaggi fumettistici abbastanza cattivi, Morgan che comunque è un volto noto e conosciuto… Che ne dite?

Fabrizio: Per la prima volta da un sacco di tempo Fear non mi ha fatto completamente schifo, e questo già è un gran passo avanti. Certo l’episodio risulta un po’ buttato lì a cazzo di cane, con magici cacciatori di taglie e magici segugi che fiutano Morgan ovunque manco odorasse di pancetta, donne che danno alla luce bambini e poi riescono comunque ad accoppare e seppellire il marito zombie e sottomarini giganti spuntati dal nulla, però tutto sommato si è visto di peggio.

Martin: Posso dire: “miglior puntata delle ultime 6 stagioni”? Poi questo è un chiaro sinonimo di che qualità si ha davanti…

Valerio: Lo rivedremo Morgan secondo voi? Almeno nell’immediato…

Fabrizio: Non so proprio dove vogliano andare a parare ma penso di sì, se ora come ora togli Morgan il resto lo puoi tranquillamente buttare nel cesso.

Martin: È sicurissimo al 1000%, Morgan è una delle poche cose che rendono meno amaro questo show, poi se si pensa alla guarigione miracolosa avvenuta nella notte, allora tutto può accadere.

Valerio: Che ne pensate del taglio western? C’era un taglio western?

Fabrizio: Dall’ingresso in scena del pistolero avevo già notato qualche episodio un po’ dal taglio western di tanto in tanto. Credo che gli autori volessero dare uno stile un po’ diverso rispetto alla serie madre, a me però ha ricordato un episodio molto estremo di Zorro.

Martin: Sono francamente molto ammaliato dal taglio western, poi il tizio con l’ascia ed il cane da tartufi era una bella chicca che poteva (e doveva) essere tenuto in ballo per almeno un altro paio di episodi. Ora invece si è barattato lui per il Morgan cowboy che, comunque, è una svolta onorevole per un character che era diventato fin troppo caritatevole.

Valerio: Facciamo un passo indietro, cosa ricordate della precedente stagione?

Fabrizio: Ricordo che Morgan doveva essere bello che spacciato e invece qui ha gli occhi rossi ed è invincibile.

Martin: Onestamente molto poco ed il breve riassunto iniziale non ha aiutato, forse anche gli autori avranno pensato “ah ma non c’è una trama, ora come riempiamo i primi 30 secondi di riassunto?”. Anche io mi ricordo solo un Morgan morente che, ovviamente, non è morto.

Valerio: Facciamo un balzo in avanti, cosa vi aspettate da questa stagione? Che era quella porcata inquadrata nel finale?

Fabrizio: Come ho già detto prima al momento non ho assolutamente idea di dove la serie voglia andare a parare. La speranza è che il sottomarino non faccia la fine degli altri mezzi di trasporto introdotti, tipo l’aereo o la mongolfiera a forma di birra.

Martin: Mi piace molto pensare che sia un sottomarino sovietico trovato dentro l’ex lago di cui parlava il tipo che è morto questa puntata. Sarebbe una bella chicca. A parte questo comunque mi aspetto un altro po’ di morti, gente invincibile e una qualità scadente come al solito.

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Pochi fronzoli con un episodio fondamentalmente monografico
  • Un buon villain di episodio
  • Splatter e tanti zombie
  • Pochi personaggi insulsi e caricaturali
  • Un buon villain durato poco, per poi tornare all’assurdo nemico della scorsa stagione
  • Ma era un sommergibile quello alla fine?
  • Deus ex machina prevedibilissimi e uno dietro l’altro

 

Una luce nel buio, infatti è un episodio monografico che probabilmente farà (ri)sprofondare la serie nella mediocrità di sempre già a partire dalla prossima settimana.

 

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Approda in RecenSerie nel tardo 2013 per giustificare la visione di uno spropositato numero di (inutili) serie iniziate a seguire senza criterio. Alla fine il motivo per cui recensisce è solo una sorta di mania del controllo. Continua a chiedersi se quando avrà una famiglia continuerà a occuparsi di questa pratica. Continua a chiedersi se avrà mai una famiglia occupandosi di questa pratica.
Gli piace Doctor Who.

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