Grey’s Anatomy 10×24 – Fear (Of The Unknow)TEMPO DI LETTURA 6 min

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“Ognuno di voi arriva qui pieno di speranze, desideroso di scendere in campo. Un mese fa, alla Facoltà di Medicina, i medici erano i vostri professori, oggi i medici siete voi. I sette anni da specializzandi in chirurgia saranno i più belli e i più brutti della vostra vita. Verrete messi sotto pressione.
Guardatevi intorno, salutate la concorrenza. Otto di voi passeranno ad una specializzazione più facile, cinque di voi non reggeranno la pressione e a due di voi verrà chiesto di andarsene.
Questo è il punto di partenza, la vostra arena, la vostra partita…dipende da voi.”

Così cominciò tutto, e in quell’arena se ben ricordate Cristina era già una leonessa, non aveva paura di nulla e non temeva la concorrenza. Gli anni trascorsi al Seattle Grace Hospital sono stati belli e brutti, anche se allora nessuno avrebbe mai potuto pronosticare le mille tragedie affrontate dei protagonisti. Meredith, Cristina, George, Izzie e Alex, erano in cinque, e i vari flagelli e le varie catastrofi hanno ridotto drasticamente il numero del gruppo a cui tanto i fans erano e sempre saranno affezionati. Non c’è stato bisogno di chiedere a due di loro di andarsene perché uno è stato fatto finire sotto un autobus, un’altra è stata colpita dal cancro, ed ora Cristina salpa verso nuovi orizzonti.
Questo addio a Cristina è come un cerchio chiuso perfettamente e la puntata guadagna molti punti per tutti i riferimenti al passato. I fans sanno essere estremamente sentimentali, e sentire per bocca di Cristina riassumere tutte le catastrofi passate e tutte le vite spezzate è stato qualcosa di estremamente studiato per stappare qualche lacrima. Ebbene ci sono riusciti e questa è una delle puntate migliori di questa decima stagione. Un gran banchetto di ricordi e di riferimenti che solo i fans più accaniti possono capire e noi non possiamo esimerci dal sottolinearli. La canzone su cui le twisted sister ballano e si dicono addio viene dal repertorio della prima stagione (1×04), Cristina rispolvera il vecchio soprannome di Derek, McDreamy.
L’autore, William Harper, ha fatto un buon lavoro con l’addio di Cristina, perché a tutti gli effetti riesce a chiudere perfettamente quella che è stata l’amicizia telefilmica per eccellenza. Le amiche, quella con la A maiuscola, che si mettono in discussione, litigano, si allontanano ma che si promettono di essere sempre l’una la persona dell’altra.
Lasciando da parte i sentimentalismi, che ci scappa anche qui la lacrimuccia, questo season finale deve essere analizzato in due parti: l’addio di Cristina e il resto.
In primo luogo va specificato che il resto non è stato particolarmente entusiasmante. Il primis i momenti targati Owen e Cristina. In realtà la sensazione che traspare è quella di estrema confusione mista ad un contentino dato ai fans della coppia. Dopo l’ultima struggente parentesi tra i due, ripresa d’improvviso nella scorsa puntata, sembra non esserci una vera utilità nel farceli vedere nuovamente amanti e compagni dello stesso letto. L’addio tra loro è stato qualcosa di asettico e abbastanza freddo, e Cristina stessa ammette per sua bocca che con lui non c’è stata una vera e propria storia d’amore ma qualcosa di indefinito e incompleto.
Molto bene invece per il saluto finale tra Alex e Cristina, che si ritrovano in una confidenza profonda e nell’ammissione da parte della Yang che Karev è diventato un buon dottore. Ricordando la diffidenza iniziale questo passo tra loro due è qualcosa di splendido sotto molti aspetti: per la maturità a cui sono giunti entrambi, e per il legame che li ha uniti lungo il loro percorso. Tutti poi vorrebbero un amico che ti dona le quote di un ospedale. No?
Proprio parlando di quote e nomina nel consiglio troviamo le basi per quello che dovrà affrontare Miranda nella prossima stagione. Eppure questa situazione non sa un po’ di déjà-vu? Non ricorda il finale in cui viene eletta specializzanda capo Callie e non lei come pensano tutti? Ora avete dei mesi per ricamare sopra la possibile reazione dell’ormai ex nazista.
Sul fronte Callie – Arizona nulla di nuovo, gli autori si concentreranno su di loro nella prossima stagione. Che dire? Speriamo di non dover assistere ad altre lacrime, liti e stragi.
Ma la novità peggiore riguarda un altro déjà-vu proprio sul finale (che ovviamente ricorda l’entrata in scena di Lexie, altra compianta anima di Grey’s Anatomy). Ellis Grey aveva un’altra figlia, Meredith ha un’altra sorella e la paternità è inequivocabile. A questo punto pare anche ovvio che la chirurgia sia insita nel DNA di Ellis la cui progenie sceglie anche essa la strada della chirurgia (l’avvocato per esempio a Seattle è un mestiere in disuso, è la capitale della medicina, altro che Zurigo). Scherzi a parte, questo dettaglio pesa sul punteggio finale della puntata perché con i suoi risvolti soapoperistici, molto alla Beautiful, rischia di cominciare a segnare definitivamente il declino della serie. La vera domanda è: gli autori sapranno ancora cosa inventarsi? Saranno in grado di sopperire alla mancanza di un membro del cast importante e così amato?
Insomma, valutando tutto il contorno di “Fear (Of The Unknow)” la valutazione finale sarebbe molto bassa, intorno a 2,5 Emmy, invece l’addio di Cristina riesce a smuovere i nostri sentimenti. Signore e signori, abbiamo dato l’addio ad uno dei personaggi migliori dell’intera serie se non addirittura dell’intero mondo seriale. Buona fortuna Cristina Yang, e buona fortuna Sandra Oh, ti auguriamo di riuscire a risplendere al meglio anche lontana dalla Grey’s Family.

PRO:

  • Le stragi ripercorse nel corso delle stagioni ripetute per bocca di Cristina: Meredith non metterti di fronte ad un uomo con la pistola
  • Risentire i nomi di George e Izzie, effettivamente avrebbero dovuto concludere tutti insieme la loro avventura
  • Citazioni a go go dedicate ai fans (non fare diventare Owen cupo e triste)
  • Shonda e la sua squadra ci risparmiano l’attacco terroristico. Grazie mille altrimenti si cadeva nel ridicolo
  • L’addio Alex – Cristina: estremamente simbolico e perfetto
  • Cristina si porta dietro Ross. Abbastanza prevedibile ma piacevole perché in fondo ci piace l’idea di non saperla da sola a Zurigo
CONTRO:
  • April e Jackson: minutaggio di pura inutilità dedicato alla coppia più anonima e piatta dell’intera serie. Persino Callie e la Hann era più di spessore
  • Addio Cristina Yang, che ne sarà di Grey’s Anatomy senza di te che giri per i suoi corridoi?
  • Shonda è ormai troppo impegnata per curarsi di scrivere di sua mano il finale dedicato alla Yang. Che succederà il prossimo anno che avrà in mano altri progetti?
  • L’addio quasi asettico e poco toccante Cristina – Owen

 

Salutare questa decima stagione è dura sotto molti aspetti. Il primo riguarda la consapevolezza dell’assenza di un personaggio chiave nella prossima stagione, il secondo riguarda il pensiero, che ormai balena nella mente anche dei più accaniti, che questo avrebbe dovuto essere un series finale e non un season finale.
Diciamo addio a Cristina con dei dubbi importanti: cosa vedremo nella prossima stagione? Varrà la pena aspettare settembre per riprendere co l’undicesima stagione? La fanbase di questa serie tv è così forte da sopportare le novità introdotte oggi e che verranno sviluppate in seguito?

 

Everything I Try To Do, Nothing Seems To Turn Out Right 10×23 8.7 milioni – 2.6 rating
  Fear (Of The Unknown) 10×24 8.9 milioni – 2.6 rating

 

VOTO EMMY

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