“Ognuno di voi arriva qui pieno di speranze, desideroso di scendere in campo. Un mese fa, alla Facoltà di Medicina, i medici erano i vostri professori, oggi i medici siete voi. I sette anni da specializzandi in chirurgia saranno i più belli e i più brutti della vostra vita. Verrete messi sotto pressione.
Guardatevi intorno, salutate la concorrenza. Otto di voi passeranno ad una specializzazione più facile, cinque di voi non reggeranno la pressione e a due di voi verrà chiesto di andarsene.
Questo è il punto di partenza, la vostra arena, la vostra partita…dipende da voi.”
Così cominciò tutto, e in quell’arena se ben ricordate Cristina era già una leonessa, non aveva paura di nulla e non temeva la concorrenza. Gli anni trascorsi al Seattle Grace Hospital sono stati belli e brutti, anche se allora nessuno avrebbe mai potuto pronosticare le mille tragedie affrontate dei protagonisti. Meredith, Cristina, George, Izzie e Alex, erano in cinque, e i vari flagelli e le varie catastrofi hanno ridotto drasticamente il numero del gruppo a cui tanto i fans erano e sempre saranno affezionati. Non c’è stato bisogno di chiedere a due di loro di andarsene perché uno è stato fatto finire sotto un autobus, un’altra è stata colpita dal cancro, ed ora Cristina salpa verso nuovi orizzonti.
Questo addio a Cristina è come un cerchio chiuso perfettamente e la puntata guadagna molti punti per tutti i riferimenti al passato. I fans sanno essere estremamente sentimentali, e sentire per bocca di Cristina riassumere tutte le catastrofi passate e tutte le vite spezzate è stato qualcosa di estremamente studiato per stappare qualche lacrima. Ebbene ci sono riusciti e questa è una delle puntate migliori di questa decima stagione. Un gran banchetto di ricordi e di riferimenti che solo i fans più accaniti possono capire e noi non possiamo esimerci dal sottolinearli. La canzone su cui le twisted sister ballano e si dicono addio viene dal repertorio della prima stagione (1×04), Cristina rispolvera il vecchio soprannome di Derek, McDreamy.
L’autore, William Harper, ha fatto un buon lavoro con l’addio di Cristina, perché a tutti gli effetti riesce a chiudere perfettamente quella che è stata l’amicizia telefilmica per eccellenza. Le amiche, quella con la A maiuscola, che si mettono in discussione, litigano, si allontanano ma che si promettono di essere sempre l’una la persona dell’altra.
Lasciando da parte i sentimentalismi, che ci scappa anche qui la lacrimuccia, questo season finale deve essere analizzato in due parti: l’addio di Cristina e il resto.
In primo luogo va specificato che il resto non è stato particolarmente entusiasmante. Il primis i momenti targati Owen e Cristina. In realtà la sensazione che traspare è quella di estrema confusione mista ad un contentino dato ai fans della coppia. Dopo l’ultima struggente parentesi tra i due, ripresa d’improvviso nella scorsa puntata, sembra non esserci una vera utilità nel farceli vedere nuovamente amanti e compagni dello stesso letto. L’addio tra loro è stato qualcosa di asettico e abbastanza freddo, e Cristina stessa ammette per sua bocca che con lui non c’è stata una vera e propria storia d’amore ma qualcosa di indefinito e incompleto.
Molto bene invece per il saluto finale tra Alex e Cristina, che si ritrovano in una confidenza profonda e nell’ammissione da parte della Yang che Karev è diventato un buon dottore. Ricordando la diffidenza iniziale questo passo tra loro due è qualcosa di splendido sotto molti aspetti: per la maturità a cui sono giunti entrambi, e per il legame che li ha uniti lungo il loro percorso. Tutti poi vorrebbero un amico che ti dona le quote di un ospedale. No?
Proprio parlando di quote e nomina nel consiglio troviamo le basi per quello che dovrà affrontare Miranda nella prossima stagione. Eppure questa situazione non sa un po’ di déjà-vu? Non ricorda il finale in cui viene eletta specializzanda capo Callie e non lei come pensano tutti? Ora avete dei mesi per ricamare sopra la possibile reazione dell’ormai ex nazista.
Sul fronte Callie – Arizona nulla di nuovo, gli autori si concentreranno su di loro nella prossima stagione. Che dire? Speriamo di non dover assistere ad altre lacrime, liti e stragi.
Ma la novità peggiore riguarda un altro déjà-vu proprio sul finale (che ovviamente ricorda l’entrata in scena di Lexie, altra compianta anima di Grey’s Anatomy). Ellis Grey aveva un’altra figlia, Meredith ha un’altra sorella e la paternità è inequivocabile. A questo punto pare anche ovvio che la chirurgia sia insita nel DNA di Ellis la cui progenie sceglie anche essa la strada della chirurgia (l’avvocato per esempio a Seattle è un mestiere in disuso, è la capitale della medicina, altro che Zurigo). Scherzi a parte, questo dettaglio pesa sul punteggio finale della puntata perché con i suoi risvolti soapoperistici, molto alla Beautiful, rischia di cominciare a segnare definitivamente il declino della serie. La vera domanda è: gli autori sapranno ancora cosa inventarsi? Saranno in grado di sopperire alla mancanza di un membro del cast importante e così amato?
Insomma, valutando tutto il contorno di “Fear (Of The Unknow)” la valutazione finale sarebbe molto bassa, intorno a 2,5 Emmy, invece l’addio di Cristina riesce a smuovere i nostri sentimenti. Signore e signori, abbiamo dato l’addio ad uno dei personaggi migliori dell’intera serie se non addirittura dell’intero mondo seriale. Buona fortuna Cristina Yang, e buona fortuna Sandra Oh, ti auguriamo di riuscire a risplendere al meglio anche lontana dalla Grey’s Family.
PRO:
- Le stragi ripercorse nel corso delle stagioni ripetute per bocca di Cristina: Meredith non metterti di fronte ad un uomo con la pistola
- Risentire i nomi di George e Izzie, effettivamente avrebbero dovuto concludere tutti insieme la loro avventura
- Citazioni a go go dedicate ai fans (non fare diventare Owen cupo e triste)
- Shonda e la sua squadra ci risparmiano l’attacco terroristico. Grazie mille altrimenti si cadeva nel ridicolo
- L’addio Alex – Cristina: estremamente simbolico e perfetto
- Cristina si porta dietro Ross. Abbastanza prevedibile ma piacevole perché in fondo ci piace l’idea di non saperla da sola a Zurigo
- April e Jackson: minutaggio di pura inutilità dedicato alla coppia più anonima e piatta dell’intera serie. Persino Callie e la Hann era più di spessore
- Addio Cristina Yang, che ne sarà di Grey’s Anatomy senza di te che giri per i suoi corridoi?
- Shonda è ormai troppo impegnata per curarsi di scrivere di sua mano il finale dedicato alla Yang. Che succederà il prossimo anno che avrà in mano altri progetti?
- L’addio quasi asettico e poco toccante Cristina – Owen
Diciamo addio a Cristina con dei dubbi importanti: cosa vedremo nella prossima stagione? Varrà la pena aspettare settembre per riprendere co l’undicesima stagione? La fanbase di questa serie tv è così forte da sopportare le novità introdotte oggi e che verranno sviluppate in seguito?
Everything I Try To Do, Nothing Seems To Turn Out Right 10×23 | 8.7 milioni – 2.6 rating |
Fear (Of The Unknown) 10×24 | 8.9 milioni – 2.6 rating |
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Un tempo recensore di successo e ora passato a miglior vita per scelte discutibili, eccesso di binge-watching ed una certa insubordinazione.