Cosa dire di questa (undicesima) Season Première? Innanzitutto che non sarebbe dovuta esistere. Shonda, ma soprattutto la ABC, avrebbero dovuto capire e accettare il fatto che lo show aveva fatto il suo corso e che era giunta l’ora di dirgli definitivamente addio, chiudendolo in un modo dignitoso e memorabile. Siamo tutti affezionati ai nostri chirurghi preferiti, ma ogni cosa, prima o poi, deve finire, a meno che l’intento non sia quello di trasformare Grey’s Anatomy in “Beautiful 2.0” e non c’è bisogno che io dica che sarebbe un peccato. Non vogliamo ricordare questo show come una soap opera infinita, ma come un medical drama che ha saputo farci piangere, ridere e anche riflettere.
“I Must Have Lost It On The Wind” è un episodio decisamente indegno per quelli che erano gli standard di Grey’s Anatomy, con poca sostanza e scene più da comedy scadente che da drama. Mi riferisco alla ridicola scena in sala operatoria dove si sono letteralmente persi un rene, che poi è stato ritrovato nel lavandino. Siamo tutti d’accordo che Grey’s Anatomy è un telefilm e siamo coscienti del fatto che i vari casi medici possono essere pompati per attirare l’attenzione dello spettatore e tenerlo incollato allo schermo. Quello che trovo imperdonabile è il fatto che abbiano scelto quest’espediente così patetico per creare un po’ di pathos in sala operatoria. Seriously, Shonda? Per non parlare dell’altro “avvincente” caso medico dei due ragazzi che si erano appartati a copulare, in pieno giorno, vicino a un ospedale. Credo che Shonda non faccia sesso in macchina da troppo tempo (o forse non l’ha mai fatto), in ogni caso sembra essersi dimenticata che, di solito, ci si apparta in un posto isolato e raramente ci si dedica a queste attività sconce di giorno. Vicino a un ospedale. Voi penserete che io stia esagerando a focalizzarmi su questi due casi medici, che in fondo l’episodio ci ha offerto altri spunti. Andando ad analizzare questi spunti, però, ci accorgiamo che la sostanza è poca ed è pure scadente.
Callie e Arizona hanno, di nuovo, divergenze sull’argomento figli e la borsa di studio offerta alla Robbins mette il carico da 90 sulla coppia. Ma si tratta di una coppia? Shonda ha fatto un lavoro pessimo con loro e le due donne sembrano girare intorno sempre ai soliti problemi. Ormai è un cane che si morde la coda e forse la cosa più saggia da fare sarebbe stata quella di far finire il loro matrimonio dopo il tradimento di Arizona, perché da allora la cosiddetta coppia “Calzona” è solo un’ombra di ciò che era un tempo. Per rimanere in tema di “Coppie Sull’Orlo Di Una Crisi Di Nervi” menzione d’onore va a Meredith e Derek. I famosi e amati McDreamy dovrebbero chiamarsi “McDrammi” perché i due non hanno avuto un attimo di pace. Siamo o non siamo stufi di tragedie, litigi e chi più ne ha più ne metta a casa Shepherd/Grey? Questa (ennesima) crisi è tanto non necessaria quanto ridicola e sembra messa lì solo per creare un po’ di suspense (ma dove?).
Ma veniamo alla patata bollente: la sorella di Meredith. Uno dei (pochi) lati positivi di quest’episodio riguarda proprio lei, che, stufa di cercare di compiacere la Grey (solo perché condividono metà dei geni), smette di farsi mettere i piedi in testa e si fa valere. Decisamente un approccio diverso da quello di Lexie e questo è un pregio.
Altro elemento che merita la nostra attenzione è il rapporto Alex/Meredith: nessuno più di me apprezza il fatto che esplorino più approfonditamente la loro amicizia, ma non ci sarebbe errore più grande del rendere il loro rapporto la (brutta) copia delle gemelle siamesi. La mancanza della Yang si sente, ma non voglio più sentire che si parla di Alex come la “persona” di Meredith. Alex non è Cristina, quindi sarebbe auspicabile che definiscano l’amicizia tra i due in modo diverso, non seguendo le orme del legame unico che avevano la Grey e la Yang.
THUMBS UP | THUMBS DOWN |
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Fear (Of The Unknown) 10×24 | 8.9 milioni – 2.6 rating |
I Must Have Lost It On The Wind 11×01 | 10.1 milioni – 3.1 rating |
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Un tempo recensore di successo e ora passato a miglior vita per scelte discutibili, eccesso di binge-watching ed una certa insubordinazione.