Grey’s Anatomy 17×14 – Look Up ChildTEMPO DI LETTURA 4 min

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GREY’S ANATOMY 17x14 recensioneNon appena è stato reso noto che Jesse Williams avrebbe lasciato Grey’s Anatomy, già si è potuto intuire che “Look Up Child” sarebbe servito come trampolino di lancio per il suo addio. L’episodio, infatti, atteso con tanta impazienza proprio per la presenza di Sarah Drew (aka April Kepner), regala non solo scene memorabili per i fan della coppia, ma porta il personaggio di Jackson a prendere un’importante decisione per la sua vita.
L’attore Jesse Williams, dopo 12 anni, comparirà per l’ultima volta nell’episodio dal titolo “Tradition” che andrà in onda negli USA il 20 Maggio.
Come rivelato dal promo andato in onda dopo l’episodio, vedremo Jackson dare le dimissioni e dire addio a tutti i suoi colleghi di vecchia data.
Lo show perde così un altro pezzo forte del suo cast, preceduto recentemente da Giacomo Gianniotti e l’anno scorso da Justin Chambers.

LA CATARSI DI JACKSON


“Look Up Child” vede alla regia proprio Debbie Allen e sembra quasi essere fatto apposta, con l’interprete di Catherine Fox che può dirigere suo “figlio” sul set, dritto verso il proprio futuro.
L’episodio si divide in due parti ben distinte che si alternano nel corso del minutaggio.
Da una parte, Jackson in Montana insieme a suo padre. È proprio qui che viene fuori la chimica tra Jesse Williams ed Eric Roberts, regalando una performance emotivamente ricca e credibile. I conflitti interni di Jackson derivano proprio dall’abbandono di suo padre che ha influenzato la sua vita e le sue relazioni. Tutto questo conflitto traspare dai dialoghi ben scritti e dallo scambio di battute mai scontate o ridondanti. Williams ha scavato a fondo nel suo personaggio, dando un riscontro tangibile con la voce tremante e l’agitazione mentre arrivava alla conclusione di quale decisione prendere per la propria vita.
Il minutaggio dedicato a padre e figlio serve proprio come confessione per lasciare il passato alle spalle: Jackson, per paura di diventare come suo padre, è da sempre rimasto troppo a lungo in situazioni scomode che si è fatto andare bene. Altre volte invece è scappato da tutto e da tutti perché non trovava pace.
Il dialogo con suo padre è catartico e gli concede la pace necessaria per andare avanti.

Robert: “That’s why you’re here.
Jackson: “Why?”
Robert: “Because, you’re ready to leave it all behind.

Invece di scappare dal nome Avery e dalla Fondazione, Jackson decide di sfruttare il suo denaro e il suo potere per fare del bene e rendere migliore il sistema sanitario americano, impresa non da poco.
Questa consapevolezza e il conseguente sviluppo fanno si che Jackson Avery diventi uno dei personaggi con il miglior character development di tutta la serie, a differenza di altri che, soprattutto nell’ultima stagione, hanno spesso e volentieri preso decisioni che sembravano venire fuori dal nulla.
La delusione di Jackson per quanto riguarda l’assistenza sanitaria è maturata nel tempo e non è certo arrivato a prendere questa decisione nel corso di pochi episodi: l’uscita di scena del suo personaggio è stata senza dubbio tra le migliori studiate finora.

SARAH DREW COME GUEST STAR


L’altra metà dell’episodio (anche se non nettamente divisa) è dedicata invece a Jackson ed April. I più romantici avranno sicuramente apprezzato, anche se a primo impatto alcune scelte appaiono poco plausibili: risulta improbabile che un ex si presenti alla porta senza preavviso chiedendo all’ex moglie di trasferirsi con nuovo marito e figlia dall’altra parte del Paese. E ancora meno credibile è che April passi tutta la notte con Jackson senza menzione alcuna del fatto che lei e Matthew si siano lasciati.
L’unico vero motivo per cui questa informazione è stata rivelata a fine episodio è funzionale alla narrazione e apre le porte a un futuro di April e Jackson insieme, a Boston, anche se nulla viene esplicitamente dichiarato.
La verità è che con Sarah Drew e Jesse Williams insieme sembra di tornare a casa e indietro nel tempo, a quel momento preciso in cui Grey’s Anatomy ancora toccava altissimi livelli. In questo episodio, infatti, ci si ritrova quasi in un universo parallelo, lontani dal Grey-Sloan, lontani dal Covid e da quell’enorme bolla che sembra aver inglobato gli sceneggiatori, l’ospedale e tutti i personaggi al suo interno.

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • La catarsi di Jackson
  • La chimica tra Jesse Williams e Eric Roberts
  • Sarah Drew come guest star
  • Dialoghi ben scritti
  • Un episodio fuori dalla “bolla” del Covid
  • Scelte narrative per April e Jackson improbabili e poco credibili, ma perdonabili perché funzionali alla trama e al lieto fine della coppia

 

Con “Look Up Child” si respira una boccata d’aria fresca e per 40 minuti sembra che Grey’s Anatomy abbia ancora qualcosa da dire e che meriti il recente rinnovo per la diciottesima stagione. L’imminente uscita di Jesse Williams è stata ben studiata, concedendo anche ai veri fan ciò che più possibile si avvicina a un lieto fine per il suo personaggio, sia professionalmente che sentimentalmente.
Riuscirà la showrunner Krista Vernoff insieme al suo team di sceneggiatori a infondere un po’ di questa magia e scrittura soddisfacente nelle restanti storyline? La parola ai prossimi (a quanto pare, ancora molti) episodi.

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