E siamo arrivati al winter finale anche per Grey’s Anatomy, che ricomincerà il 10 gennaio. Chi conosce Shonda sa benissimo che i suoi mid-season finale sono degni di questo nome.
Sebbene l’episodio cominci un po’ a rallentatore, senza però mai scadere nella noia, nell’ultimo quarto d’ora subisce un’impennata finale, aggiudicandosi un voto ben al di sopra della media.
Questa puntata è dedicata al fatidico giorno del matrimonio della Bailey, che fa di tutto per non pensare ai preparativi e alle solite frivolezze che un matrimonio comporta (un po’ come Cristina con Burke, per intenderci). Miranda infatti, ispirandosi senza volerlo alla Yang, si recherà in ospedale addirittura la stessa mattina del suo matrimonio. Ma su questo ci tornerò dopo.
Si suppone, quindi, che l’episodio sia pieno di gioia e felicità per l’imminente unione di due persone che si amano, e che questi sentimenti euforici siano contagiosi. Ma, come nella realtà, non è tutto oro ciò che luccica. Anche su una bella parete dipinta finemente si possono individuare delle crepe, da cui fuoriescono dubbi, esitazioni, sofferenze e bugie. Ed ogni personaggio ne sarà influenzato.
Derek ha delle remore nei confronti della sorella, che ha deciso di farsi asportare un pezzo di nervo da una gamba per salvare la mano del fratello. Purtroppo le cose si complicheranno ulteriormente e sarà Meredith a dover risolvere la situazione.
Come possiamo immaginare, gli occhi lucidi ed il sorriso della dottoressa Grey per la bellissima sorpresa di qualche puntata fa, hanno lasciato il posto all’indifferenza e alla paura. Se Derek reagisce incredulo, ma colmo di gioia nel vedere le prime immagini del piccolo feto, Meredith si gira dall’altra parte, quasi a volersi nascondere, perché, abituata alle disgrazie, pensa che questa gravidanza non andrà a buon fine. Le cattive abitudini, infatti, sono dure a morire. E sarà proprio Lizzie, la sorella di Derek, a farle capire che, volente o nolente, loro sono una famiglia e non è giusto allontanare le uniche persone che potrebbero starti vicino, a causa dei fantasmi del passato. E così Meredith, in un momento dolce e toccante, confiderà a Lizzie di essere incinta mostrandole la prima foto del McBaby. Vedere che la Grey si confida con la sorella di Derek, con cui non ha mai avuto un rapporto, piuttosto che con Cristina mi provoca un senso di smarrimento. Sono davvero cambiate così tanto? O forse il fatto che Cristina si sia trasferita temporaneamente in Minnesota, “abbandonando” Meredith ha definitivamente spezzato qualcosa nel loro rapporto?
Cristina dal canto suo, cerca di non farsi sopraffare dal dolore per il divorzio da Owen e dal pensiero che quest’ultimo non la ami più. Noi tutti, invece, sappiamo che si tratta solo di un gesto altruista di Hunt per permettere ai sopravvissuti dell’incidente di essere risarciti. Complice una piccola gaffe di Meredith, la Yang viene a sapere la verità e confronta Owen che le urla addosso, non il suo rancore o la sua cattiveria, ma la sua colpa. Sua è stata la decisione di scegliere la compagnia aerea più economica. Sua la mano che ha firmato l’accordo. Lo sguardo di disperazione di Owen è testimonianza lampante del suo animo lacerato. Ho sempre apprezzato la recitazione di Kevin McKidd, fin dalle sue prime apparizioni in GA, e la sua empatia con il personaggio che interpreta. Penso che Shonda, o chi per lei, non avrebbe potuto scegliere attore migliore. Kevin non interpreta il ruolo di Hunt, Kevin E’ Owen Hunt. Cristina, saputa la verità, non scappa via come magari avrebbe fatto in passato, ma decide di stare accanto ad Owen in questo momento più che mai. E finalmente, dopo mesi di attesa, i due si lasciano andare ad un bacio appassionato e sembrano voler ricominciare. Dal canto mio, ho sempre pensato che Owen e Cristina fossero destinati a stare assieme. Certo non posso affermare che abbiano tante cose in comune (in primis il desiderio di un figlio, che li ha fatti lasciare), ma il modo in cui le loro barriere e corazze cadano quando sono l’uno di fronte all’altro, fa capire quanto il loro amore sia forte e sincero. Bisogna ora capire se il cambiamento in atto in Cristina la possa portare a considerare l’eventualità di avere un bambino, o se Hunt si possa rendere conto che alla fine il loro amore può bastare a colmare una vita intera.
Callie, oltre all’ansia di dover operare Derek, deve vedersela con Arizona, che nonostante sia tornata a lavorare, ancora non riesce a superare l’incidente e il fatto di essere rimasta senza una gamba. Purtroppo tutto questo influisce sulla vita di coppia e la Torres fa capire ad Arizona di voler indietro sua moglie, che l’incidente l’ha solo privata di un arto, e non di tutte le cose meravigliose per le quali l’ha sposata.
Sebbene l’episodio cominci un po’ a rallentatore, senza però mai scadere nella noia, nell’ultimo quarto d’ora subisce un’impennata finale, aggiudicandosi un voto ben al di sopra della media.
Questa puntata è dedicata al fatidico giorno del matrimonio della Bailey, che fa di tutto per non pensare ai preparativi e alle solite frivolezze che un matrimonio comporta (un po’ come Cristina con Burke, per intenderci). Miranda infatti, ispirandosi senza volerlo alla Yang, si recherà in ospedale addirittura la stessa mattina del suo matrimonio. Ma su questo ci tornerò dopo.
Si suppone, quindi, che l’episodio sia pieno di gioia e felicità per l’imminente unione di due persone che si amano, e che questi sentimenti euforici siano contagiosi. Ma, come nella realtà, non è tutto oro ciò che luccica. Anche su una bella parete dipinta finemente si possono individuare delle crepe, da cui fuoriescono dubbi, esitazioni, sofferenze e bugie. Ed ogni personaggio ne sarà influenzato.
Derek ha delle remore nei confronti della sorella, che ha deciso di farsi asportare un pezzo di nervo da una gamba per salvare la mano del fratello. Purtroppo le cose si complicheranno ulteriormente e sarà Meredith a dover risolvere la situazione.
Come possiamo immaginare, gli occhi lucidi ed il sorriso della dottoressa Grey per la bellissima sorpresa di qualche puntata fa, hanno lasciato il posto all’indifferenza e alla paura. Se Derek reagisce incredulo, ma colmo di gioia nel vedere le prime immagini del piccolo feto, Meredith si gira dall’altra parte, quasi a volersi nascondere, perché, abituata alle disgrazie, pensa che questa gravidanza non andrà a buon fine. Le cattive abitudini, infatti, sono dure a morire. E sarà proprio Lizzie, la sorella di Derek, a farle capire che, volente o nolente, loro sono una famiglia e non è giusto allontanare le uniche persone che potrebbero starti vicino, a causa dei fantasmi del passato. E così Meredith, in un momento dolce e toccante, confiderà a Lizzie di essere incinta mostrandole la prima foto del McBaby. Vedere che la Grey si confida con la sorella di Derek, con cui non ha mai avuto un rapporto, piuttosto che con Cristina mi provoca un senso di smarrimento. Sono davvero cambiate così tanto? O forse il fatto che Cristina si sia trasferita temporaneamente in Minnesota, “abbandonando” Meredith ha definitivamente spezzato qualcosa nel loro rapporto?
Cristina dal canto suo, cerca di non farsi sopraffare dal dolore per il divorzio da Owen e dal pensiero che quest’ultimo non la ami più. Noi tutti, invece, sappiamo che si tratta solo di un gesto altruista di Hunt per permettere ai sopravvissuti dell’incidente di essere risarciti. Complice una piccola gaffe di Meredith, la Yang viene a sapere la verità e confronta Owen che le urla addosso, non il suo rancore o la sua cattiveria, ma la sua colpa. Sua è stata la decisione di scegliere la compagnia aerea più economica. Sua la mano che ha firmato l’accordo. Lo sguardo di disperazione di Owen è testimonianza lampante del suo animo lacerato. Ho sempre apprezzato la recitazione di Kevin McKidd, fin dalle sue prime apparizioni in GA, e la sua empatia con il personaggio che interpreta. Penso che Shonda, o chi per lei, non avrebbe potuto scegliere attore migliore. Kevin non interpreta il ruolo di Hunt, Kevin E’ Owen Hunt. Cristina, saputa la verità, non scappa via come magari avrebbe fatto in passato, ma decide di stare accanto ad Owen in questo momento più che mai. E finalmente, dopo mesi di attesa, i due si lasciano andare ad un bacio appassionato e sembrano voler ricominciare. Dal canto mio, ho sempre pensato che Owen e Cristina fossero destinati a stare assieme. Certo non posso affermare che abbiano tante cose in comune (in primis il desiderio di un figlio, che li ha fatti lasciare), ma il modo in cui le loro barriere e corazze cadano quando sono l’uno di fronte all’altro, fa capire quanto il loro amore sia forte e sincero. Bisogna ora capire se il cambiamento in atto in Cristina la possa portare a considerare l’eventualità di avere un bambino, o se Hunt si possa rendere conto che alla fine il loro amore può bastare a colmare una vita intera.
Callie, oltre all’ansia di dover operare Derek, deve vedersela con Arizona, che nonostante sia tornata a lavorare, ancora non riesce a superare l’incidente e il fatto di essere rimasta senza una gamba. Purtroppo tutto questo influisce sulla vita di coppia e la Torres fa capire ad Arizona di voler indietro sua moglie, che l’incidente l’ha solo privata di un arto, e non di tutte le cose meravigliose per le quali l’ha sposata.
Risulta difficile, se non impossibile, riprendersi da un incidente ed una situazione come questa, ma ancora più raro è trovare una persona disposta ad accettarti e starti accanto nonostante tutto.
Anche Karev deve sopportare la sua dose di negatività. Jo, la sua specializzanda, fallisce in un intervento per la quale non era pronta (a detta di Arizona e degli altri specializzandi) e di tutta risposta questa povera disgraziata cosa fa? Va a spifferare tutto alla Robbins, screditando Alex. Non mi è per niente piaciuto il suo comportamento e la ramanzina di Karev è assolutamente condivisibile. Se non si è pronti ad affrontare gli errori ed i fallimenti, allora non si è nemmeno pronti ad essere dei veri chirurghi. Alex l’ha imparato sulla sua stessa pelle durante questi otto anni. Ho la sensazione che Shonda abbia qualcosa in pentola per questi due personaggi, anche se Jo mi sembra la brutta copia di Izzie e non mi sono ancora affezionata ai nuovi specializzandi per riuscire ad esserne contenta. Ma d’altronde se GA è destinato ad avere una decima stagione, è giusto che ci siano anche elementi di novità. Tralascio volutamente ogni commento sul rapporto Kepner/Jackson, che ora si sta trasformando in triangolo, per non dire quadrato. Capisco che ci sia bisogno di questa storyline per portare avanti la stagione, ma davvero io non riesco a vederci nulla di buono.
Torniamo alla Bailey e alle sua ansie matrimoniali (sebbene sia il suo secondo matrimonio): ho molto apprezzato il profilo di “figura paterna” assunto da Webber in questo episodio, l’unico che si sia preso la cura di ascoltarla, capirla e calmarla. Webber, in fondo, conosce Miranda più a fondo di tutti, la rispetta come medico, come persona, ma anche come donna alle prese con una delle decisioni più importanti della sua vita. Dolce la scena in cui si recherà a casa di Miranda con una limousine per accompagnarla al suo matrimonio. E sarà proprio la limousine il luogo del “disastro”. Webber riceve una chiamata perché Adele si trova in ospedale e sta vomitando sangue. Senza esitare, Miranda si assume la responsabilità di portare il “capo” da sua moglie e, sfilandosi il vestito da sposa, decide di fare il suo dovere di chirurgo. Anche qui vedo molte analogie con la Yang. Entrambe hanno sempre anteposto la carriera a tutto, anche se questo significava stare da sole e perdere gli affetti più cari. Riuscirà il fidanzato di Miranda ad accettare questo suo lato e capire che forse Miranda, come Cristina, non può essere nient’altro che un chirurgo?
Anche Karev deve sopportare la sua dose di negatività. Jo, la sua specializzanda, fallisce in un intervento per la quale non era pronta (a detta di Arizona e degli altri specializzandi) e di tutta risposta questa povera disgraziata cosa fa? Va a spifferare tutto alla Robbins, screditando Alex. Non mi è per niente piaciuto il suo comportamento e la ramanzina di Karev è assolutamente condivisibile. Se non si è pronti ad affrontare gli errori ed i fallimenti, allora non si è nemmeno pronti ad essere dei veri chirurghi. Alex l’ha imparato sulla sua stessa pelle durante questi otto anni. Ho la sensazione che Shonda abbia qualcosa in pentola per questi due personaggi, anche se Jo mi sembra la brutta copia di Izzie e non mi sono ancora affezionata ai nuovi specializzandi per riuscire ad esserne contenta. Ma d’altronde se GA è destinato ad avere una decima stagione, è giusto che ci siano anche elementi di novità. Tralascio volutamente ogni commento sul rapporto Kepner/Jackson, che ora si sta trasformando in triangolo, per non dire quadrato. Capisco che ci sia bisogno di questa storyline per portare avanti la stagione, ma davvero io non riesco a vederci nulla di buono.
Torniamo alla Bailey e alle sua ansie matrimoniali (sebbene sia il suo secondo matrimonio): ho molto apprezzato il profilo di “figura paterna” assunto da Webber in questo episodio, l’unico che si sia preso la cura di ascoltarla, capirla e calmarla. Webber, in fondo, conosce Miranda più a fondo di tutti, la rispetta come medico, come persona, ma anche come donna alle prese con una delle decisioni più importanti della sua vita. Dolce la scena in cui si recherà a casa di Miranda con una limousine per accompagnarla al suo matrimonio. E sarà proprio la limousine il luogo del “disastro”. Webber riceve una chiamata perché Adele si trova in ospedale e sta vomitando sangue. Senza esitare, Miranda si assume la responsabilità di portare il “capo” da sua moglie e, sfilandosi il vestito da sposa, decide di fare il suo dovere di chirurgo. Anche qui vedo molte analogie con la Yang. Entrambe hanno sempre anteposto la carriera a tutto, anche se questo significava stare da sole e perdere gli affetti più cari. Riuscirà il fidanzato di Miranda ad accettare questo suo lato e capire che forse Miranda, come Cristina, non può essere nient’altro che un chirurgo?
PRO:
- La forza recitativa prorompente di Kevin McKidd
- Webber, padre putativo della Bailey
- Owen e Cristina, il ritorno?
- Lo sfogo di Callie che cerca di “risvegliare” Arizona
- Il cliff-hanger finale
- La soundtrack ricercata ed azzeccata, come sempre. Se siete curiosi, la canzone della scena in cui tutti si preparano per il matrimonio è “Lost in my bedroom” di Sky Ferreira.
CONTRO:
- La figuraccia fatta da Jo, la nuova specializzanda
- I nuovi specializzandi ancora acerbi
- La Kepner che ora si pente di aver lasciato Avery.
Il 10 gennaio, giorno in cui uscirà negli USA la decima puntata, sapremo qualcosa in più sul matrimonio (o non matrimonio?) della Bailey e sul destino della povera Adele. Ho avuto a che fare per troppi anni con la Rhimes per non sapere con certezza l’esito finale di questa puntata.
VOTO EMMY
Aggiungo un ultimo appunto, o meglio…una domanda: ma solo io ho la sensazione che il nuovo specializzando di colore (quello che va al matrimonio con la Kepner) sia gay? 😀
Ho avuto anche io la stessa sensazione!!!!!Non sono l'unica allora!
Comunque la puntata è stata grandiosa. In pieno stile GA e mi erano davvero mancate queste puntate così, quelle puntate che vorresti non finissero mai. Shonda si sta riprendendo (lo sta facendo anche con Private Practice per questi ultimissimi episodi).
Per quanto riguarda Mer che dice a Lizzie della gravidanza e non lo dice a Cristina io credo che non abbia nulla a che fare su quanto siano cambiate le Twin Sisters, piuttosto penso che fosse un modo per provare a legare con sua cognata. (Che tra l'altro a me piace tanto! Se non fossi affezionata ad Amelia direi che è la mia sorella di Shepherd preferita). Tra l'altro credo che Meredith non sia indifferente alla gravidanza, secondo me sta cercando di non tenerci troppo per evitare la sofferenza nel caso di aborto, ma è evidente che non le riesce. Il gesto di tenersi la foto dell'ecografia nella borsetta e di mostrarla a Lizzie ne è la prova. Io se fossi Meredith avrei una paura matta e sinceramente conoscendo la Rhimes non mi stupirebbe se sopraggiungeranno parecchi problemi per la Grey. Spero di no anche perchè direi che Meredith me ha passate di cotte e di crude nelle precedenti otto stagioni. Adesso Shonda dovrebbe lasciarla in pace e farle avere una gravidanza senza problemi. Se lo meritano. (E speriamo sia un maschietto!)
Concordo pienamente con tutto quello che hai scritto, la puntata è stata molto bella. Grandissima l'interpretazione di Hunt, K.M. veste decisamente bene i panni di Howen Hunt, mi piace un sacco anche Sandra Oh… Altra cosa che condivido è il discorso della brutta copia di Izzie (Jo), non mi piace per nulla e non sono nemmeno belli insieme da vedere. Tra l'altro sia Chandra Wilson che Sandra Oh hanno preso la nomination per un premio, e la serie sta registrando ascolti assolutamente buoni, crescendo di volta in volta… Spero tanto che lo vinca sandra, in questa stagione sta dando sfoggio delle sue grandi doti recitative…
Concordo con te Vale, anche io avrei paura se fossi in Meredith e speriamo che la povera Grey sia lasciata in pace questa volta e che Shonda concentri la sua voglia sadica su altra gente…mmm…la Kepner per esempio 😀 ahahahah! Sì, Ady… hai presente la storia di Izzie? che si è guadagnata da sola la sua laurea in medicina e si è mantenuta da sola agli studi? Ecco, sentendo la storia di Jo ho percepito subito delle corrispondenze…ma ahimè, nessuno sarà mai amabile quanto Izzie. I personaggi dei telefilm sono un'arma a doppio taglio per gli sceneggiatori 😛
Eh infatti. Ancora mi domando perchè Hunt sia andato a riprenderla in quella fattoria. Le donava più il look da contadina che quello da chirurgo 🙂 Tra l'altro mi chiedo anche come sia possibile che la facciano lavorare al pari degli altri se non ha passato l'esame. George quando non passò l'esame di primo anno, dovette ripetere il primo anno fino a che non convinse il capo ad avere una seconda opportunità, mentre la Kepner fallisce l'esame più importante ma Owen la assume come strutturato e non come ripetente! Ci poteva pure stare che la faceva tornare a lavorare come chirurgo, ma avrebbe dovuto essere uno specializzando, non uno strutturato!
Sì, infatti…ho trovato molte discussioni su vari forum inerenti al famoso "camice blu" della Kepner. Poi nell'altro episodio lei fa intendere al suo specializzando che è costretta a fare il lavoro "sporco" in pronto soccorso proprio perché non ha passato l'esame finale. Ma non sarebbe giusto! Non passi, ripeti l'anno come ha fatto George. Boh, non so se Shonda Rhimes si sia espressa in merito. Provo a guardare 🙂
Ragazze, io credo che se Shonda non ci ha srpiegato la storia di April è perchè non lo riteneva importante… Magari semplicemente l'esame era per la specializ e se non lo passavano potevano eimanwre henerici…boh, l'ho sparata così a caso…
Bisognerebbe vedere come funziona davvero negli States ma dubito che nella realtà si possa lavorare come chirurghi strutturati se non si passa l'esame. Infatti nessun altro ospedale l'ha assunta. Sembra come che non sia iscritta all'albo. Per esempio qui in Italia per diventare psicologi oltre a laurea triennale e magistrale devi fare un anno di tirocinio e poi passare l'esame di stato. Tu le conoscenze in campo psicologico le hai anche se non passi l'esame di stato (perchè hai la laurea) però non sei iscritto all'albo degli psicologi.
Ho fatto l'esempio per gli psicologi perchè è quello che conosco, non so come funzioni per diventare medico chirurgo. penso sia la stessa cosa.
Forse si tiene il camice blu, in attesa di ripetere il Boards a giugno 2013…però non può operare e ha le stesse funzioni di uno specializzando…anzi meno, dato che le vengono affidati solo casi minori