Uno legge il titolo dell’episodio “Fushigi” e non pensa ad altro se non al significato che possa avere per lo show. In Helix in particolare non ha nessun senso, non è il nome di qualcuno e non è nemmeno quello di un farmaco o di una stazione dell’Ilaria Corporation, è semplicemente la parola giapponese usata per indicare un segreto o un mistero. A questo punto il perchè del titolo ci appare istantaneamente più chiaro. Ovviamente è riferito ad Hatake, vero e proprio deus ex machina di Helix che fa e disfa situazioni a proprio piacimento pur di proteggere sua figlia da tutta quella serie di cose che potrebbero allontanarla ulteriormente da lui.
Non dico che tra “Fushigi” e “Black Rain” ci sia un abisso ma è palese che il secondo sia superiore al primo di almeno un paio di spanne. La sufficienza di “Fushigi” è garantita da due fattori: Gunnar Mikaelsson e la scoperta dei 500 immortali che guidano l’Ilaria Corporation. Stop. Tutto il resto è da prendere e da eliminare perchè ogni scena incentrata su Balleserios, Miksa ed Anana è di un riempitivo fastidioso, per non parlare del bacio letto già cinque-sei puntate or sono, così come tutti i video testamenti di Sarah, anche questi con il solo scopo di allungare il brodo di un decimo giorno che puzza tanto di quiete prima della tempesta. Anche solo la scelta di troncare a metà l’incontro tra Peter Farragut e Hiroshi Hatake lasciandoci senza spiegazioni fa capire che è meglio prendere le proprie aspettative e seppellirle nel campo vicino a casa perchè “Fushigi” non sarà la puntata della svolta. Certo qualcosa d’interessante c’è e riguarda Gunnar e l’immortalità di tutti coloro che hanno gli occhi argentati (Julia Walker Hatake ed Hiroshi Hatake compresi quindi), tuttavia è solo questo che rende la puntata salvabile perchè per il resto è un continuo facepalm come il salvataggio in extremis di Alan e Julia da parte di Miksa. Tempismo perfetto per uno che si muove a casa in motoslitta provando a seguire delle tracce.
Fortunatamente “Black Rain” è di tutt’altra fattura e questo ci permette anche di mantenere una certa bontà nel commentare “Fushigi”. Da un giorno all’altro la situazione sembra si sia finalmente lanciata verso il season(?) finale e tutti ma proprio tutti character utili si rendono partecipi di azioni e scene degne di nota, quindi no, Balleseros e Anana non compaiono in quanto personaggi di dubbia utilità.
Il vero motivo di questo aumento della tensione narrativa è da riscontrarsi nell’evoluzione dei Vettori verso uno stato di “mente collettiva” capitanata da Peter Farragut. Gli infetti hanno smesso di attaccare a casaccio i membri della base e hanno escogitato un piano per infettare più personale possibile nel più breve tempo possibile tramite il sistema antincendio, qui usato per spruzzare la “black rain” cioè il sangue nero dei Vettori. Se questa è la situazione all’interno della base, dall’esterno l’Ilaria ha mandato tre serial killer che hanno tutta l’aria di spaccare di brutto e quindi il gruppo deve fronteggiare una doppia minaccia con delle forze esigue se confrontate. Tuttavia Hiroshi e Julia Walker Hatake hanno più assi nella manica di quanti ci si potrebbe aspettare e, a sorpresa, la seconda si sta rivelando abbastanza simile al padre come caratterino. La cosa ovviamente gioca a suo favore e a noi non fa altro che piacere constatare queste qualità che sono sinonimo di “combattente” e di “doppiogiochista”.
Helix per ora si è distinto per un alternarsi di adrenalina e piattume a fasi alterne, anzi a giorni alterni, se solo si fosse mantenuto più sugli standard di “Black Rain” che su quelli di “Fushigi” allora potremmo parlare di un gran bel prodotto mentre per ora dobbiamo sì render atto del fatto che sono riusciti a portare avanti una situazione claustrofobica per 11 episodi, però sono stati anche diversi i momenti di dubbio gusto a cui abbiamo assistito. Ed in tutto questo la scusante di essere su Syfy può giocare sia a favore sia contro. Ad ogni modo si avvicina la fine di questa stagione ma la sensazione è che nel caso ce ne fosse un’altra, sarebbe da ricominciare totalmente da capo.
PRO:
- La “black rain”
- Gunnar Mikaelsson
- Evoluzione dei Vettori e di Julia Walker Hatake
- Troppi errori in “Fushigi”
- Ogni volta che inquadrano Balleseros e Anana sale l’istinto omicida
Level X 1×09 |
1.28 milioni – 0.4 rating
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Fushigi 1×10 | 1.28 milioni – 0.4 rating |
Black Rain 1×11 | 1.18 milioni – 0.5 rating |
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Fondatore di Recenserie sin dalla sua fondazione, si dice che la sua età sia compresa tra i 29 ed i 39 anni. È una figura losca che va in giro con la maschera dei Bloody Beetroots, non crede nella democrazia, odia Instagram, non tollera le virgole fuori posto e adora il prosciutto crudo ed il grana. Spesso vomita quando è ubriaco.