“The ERA is not about equality.
It’s about power.”
Le armi di Phyllis Schlafly sono innegabilmente vincenti: un sorriso rassicurante, un tailleur elegante e una voce soave.
Le femministe entrate in gioco finora non hanno poi dato troppi problemi a Phyllis che si è sempre difesa con arguzia e molta classe, attaccando a sua volta in maniera infima e sleale, ma sempre con un dolce sorriso che ben nasconde la meschinità delle sue parole e la bramosia di potere.
In effetti, se c’è una cosa che Mrs Schlafly sa fare molto bene è parlare in pubblico ed esporre le sue idee in maniera pacata ed elegante, lontana dalla veemenza e passionalità delle sue avversarie che, proprio per questo, a volte risultano, erroneamente, incattivite e frustrate, incapaci di mantenere il controllo e il sorriso di Phyllis.
Le cose sono ben diverse con l’entrata in scena di Jill Ruckelshaus, una femminista repubblicana attiva in prima persona nella lotta per i diritti delle donne e per l’approvazione dell’ERA. Le certezze di Phyllis cominciano e vacillare: adesso la sua avversaria è un suo simile, una moglie e madre perfetta.
Jill è una donna elegante e affabile che parla ai suoi connazionali con dolcezza e con la bellezza delle sue perle, una figura rassicurante e decisa allo stesso tempo, un ritratto molto vicino a quello di Phyllis Schlafly. E proprio di fronte a Jill, il saldo terreno su cui finora poggiava la protagonista comincia a tremare e comincia a farsi largo la verità. L’estenuante lotta contro l’approvazione dell’ERA poco ha a che fare con gli ideali conservatori delle donne repubblicane. Non si tratta di una lotta per le donne, ma di una lotta per il potere.
Il terrore di Phyllis non è l’approvazione dell’emendamento, ma che Jill Ruckelshaus diventi il nuovo volto del partito repubblicano. Sarebbe inaccettabile. Ne troviamo conferma nella bellissima scena che vede protagonista le due donne repubblicane in cui, in uno scorcio di verità, le due nemiche mettono sul tavolo gli interessi in gioco. Il potere è il vero centro nevralgico della lotta di Phyllis: la preziosa lista di contatti e l’impegno politico sono un ponte che porta diretto alla candidatura ed elezione di Reagan presidente.
“You want to get ahead climbing on the shoulders of men, Phyllis, fine. Just know, they’re looking right up your skirt.”
La bellezza di Mrs America sta nel racconto di una società patriarcale in cui gli uomini figurano da contorno. Protagoniste indiscusse sono le donne, in tutte le loro sfaccettature e nella loro dimensione, pubblica e, soprattutto, privata. La serie mostra spesso come il potere sia in mano alle donne, siano esse democratiche o repubblicane, mentre i rispettivi uomini rimangono debitamente in un angolo a sostenerle e aiutarle rispettando i loro ideali e ambizioni di carriera.
Phyllis e Mrs Hobbs vanno a caccia e parlano di voti, di potere, esattamente come due congressisti repubblicani, come due donne libere. Jill lascia a casa i figli il sabato pomeriggio, affidandoli alle cure del marito per dedicarsi alla sua carriera nel partito repubblicano, come una donna libera.
Eppure libertà è una parola ancora lontana per le donne nel 1975. Ed Jill a mettere Phyllis di fronte alla realtà che finge di non percepire. La stessa Mrs Ruckelshaus ammette con amarezza di essere abituata a soffrire per la causa di fronte a uomini disposti ad ascoltarla per il suo bel viso, le sue dolci forme e il suo smagliante sorriso; ammette di aver sopportato un’attenzione di troppo, uno sguardo indesiderato, una mano inopportuna pur di dare voce alle donne. Nessuno è realmente interessato all’approvazione o meno dell’ERA. Capi di partito, finanziatori e l’intero Congresso stanno solo facendo una campagna elettorale sulla pelle di tutte le donne, in particolare di quelle donne che sono ancora costrette a subire gli abusi in famiglia e sul lavoro, dove i favori sessuali sono diventati parte integrante del contratto di assunzione.
L’amara verità è che le donne che riescono a dar voce ai propri ideali e che si impegnano nella vita pubblica lo fanno perché gli uomini, veri detentori del potere, lasciano loro il giochino. E’ una realtà che Phyllis conosce già molto bene, nonostante debba negarla con tutta sé stessa: ella sa benissimo che per essere ascoltata la sua gonna avrà sempre un prezzo da pagare.
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Phyllis&Fred&Brenda&Marc 1×05 | ND milioni – ND rating |
Jill 1×06 | ND milioni – ND rating |
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Lunatica, brutta, cinefila e mancina. Tutte le serie tv sono uguali, ma alcune sono più uguali delle altre.