My Brilliant Friend 1×07 – The FiancésTEMPO DI LETTURA 4 min

“Tutta la bellezza che aveva in testa da bambina ha preso la strada sbagliata, è andata a finire tutta nelle cosce, nel petto, nel culo. Tutti posti dove finisce presto e non ti accorgi nemmeno di averla avuta.“

In questo episodio, le due protagoniste portano avanti il loro progetto di costruirsi un efficace sistema anti mondo, per sfuggire al degrado e alla violenza di cui sono testimoni quotidianamente. Ognuna lo fa con lo stile che le appartiene. Lila crede fermamente al far soldi come mezzo per salvare se stessa e i suoi familiari e vorrebbe diventare ricca con le scarpe Cerullo. Anche i suoi genitori non hanno niente in contrario ad arricchirsi, per questo caldeggiano un fidanzamento della figlia quindicenne con Marcello Solara, indipendentemente dalla volontà della ragazza. Lei, dal canto suo, pensa bene di sottrarsi agli odiati Solara fidanzandosi con Stefano Carracci e riesce a conquistarlo inventandosi persino modi da geisha per l’occasione (la scena della prova delle scarpe). La poveretta rischia di finire in Scilla per scampare a Cariddi, ma ancora non lo sa e per il momento si limita a godersi macchine di lusso ed abiti eleganti.

Elena, invece, crede ancora al potere degli studi e della conoscenza come mezzo di elevazione sociale, per quanto si senta di arrancare mente l’amica sfreccia a duecento all’ora. Nemmeno per lei l’ambiente è particolarmente accogliente e comprensivo (vedere la reazione perfida della madre quando deve mettere gli occhiali). Il suo problema maggiore, comunque, non è far soldi, ma sfuggire al viscido e odioso Donato Sarratore. Su questo fronte, si segnala l’unica scena capace di suscitare un vero brivido di gioia nello spettatore: quella in cui Lenù incontra il molesto padre dell’amato Nino e gli comunica di essersi fidanzata con Antonio, figlio proprio della povera Melina, una delle tante donne illuse e deluse da Donato.

La gioia, sia chiaro, sta nel vedere scornato un personaggio davvero antipatico. Per il resto, a parte la geometria formale impeccabile con cui viene orchestrato l’episodio, si capisce bene come, sotto le relazioni intrecciate dalle due ragazze, ci sia tutto fuorché l’amore. Se Antonio, come si diceva, ha il pregio di essere figlio di Melina, Stefano ha quello di essere ricco e figlio di don Achille, del cui omicidio i Solara sono tra i principali sospettati. Il giovane Carracci, inoltre, si sente trasgressivo e più uomo, per così dire, nel girare tutto in ghingheri sul macchinone insieme a Lila.

Un altro momento di alleggerimento è fornito dalle inquadrature del lido napoletano dove Lenù si prende l’incarico di portare le bimbe della cartolaia. Certo, non può competere con la bellezza dell’isola di Ischia, ma è già un notevole miglioramento rispetto alla cupezza del rione, dove tutto è grigio, dove si fa fatica a trovare un albero e anche passare le serate ipnotizzati davanti alla tv non è un granché, per quanto passino le scenette di Raimondo Vianello e Ugo Tognazzi. Come ha dichiarato Saverio Costanzo in un’intervista al Tg1, con il proseguimento degli studi il mondo di Elena si apre, si vedono i colori.

Bisogna segnalare un’apertura progressiva anche della consapevolezza politica e sociale dei ragazzi del rione: principale portavoce è Pasquale, figlio dell’uomo rovinato da don Achille, il quale erudisce gli amici riguardo alle malefatte del boss del quartiere, sin dai tempi del fascismo. Non tutti, certamente, ascoltano e seguono i suoi discorsi, ma è comunque un modo organico per mantenere, anche sullo schermo, quegli elementi di affresco della società italiana presenti in modo importante nella pagina scritta.

Finora il regista Saverio Costanzo e il suo team stanno riuscendo bene a portare sullo schermo l’alto tasso di bellezza e verità presente nell’opera di Elena Ferrante: il fondamentale contrasto tra parlare in italiano e parlare in dialetto è ben rappresentato nei dialoghi (dove, per fortuna, anche l’uso dei sottotitoli non crea troppo fastidio). Anche la condizione della donna traspare da mille piccoli dettagli, ad esempio la storia delle ragazze che accettano di andare in giro in macchina. Manca solo una puntata alla fine di questa prima stagione, poi inizierà l’attesa per la seconda, già commissionata da RAI ed HBO.