Al gran party organizzato dalla moglie di Sonny fin da subito emerge un paragone evidente tra young Patrick e Belinda, ignorata dai genitori esattamente come il piccolo Melrose, e tra Bridget e la signora Melrose, madre di Patrick. La signora Watson Scott (un cognome non scelto a caso) fin dai flashback del precedente episodio era alla ricerca di fama, ricchezza e di una scalata sociale che, infine, è riuscita ad ottenere grazie alla bellezza che la contraddistingue. In questo terzo episodio si assiste all’assurda parabola di Bridget, la quale è ormai arrivata all’apice della british society, vista la presenza della principessa reale Margaret al compleanno del marito. Tuttavia, la falsità di una vita e di un matrimonio costruito ad arte emergono drammaticamente nel corso della puntata, portando il character interpretato da Holliday Grainger ad abbandonare quella vita asfissiante, proprio come la madre di Patrick aveva già fatto in passato.
Nicholas: “Remember, it’s a party. You’re not meant to enjoy it.”
Questa vicenda introduce uno dei main theme della puntata, la speranza. Bridget, come si vede in “Bad News“, non era riuscita a fuggire dalla casa dei Melrose molti anni prima ma questa volta, scoperto il tradimento del marito, decide di fuggire con la figlia, per ricostruirsi una nuova vita. Speranza che sembra possibile anche per Patrick, disintossicato, con la voglia di lavorare e costruirsi un’esistenza con qualcun altro, smettendo così di sopravvivere e tornando infine a vivere. Non è un caso, allora, che per la prima volta nella sua vita decide di confessare all’amico Johnny gli abusi sessuali subiti dal padre, quasi volendo esorcizzare quella terribile esperienza parlandone a qualcuno di fidato nella vita reale, non nei suoi incubi o allucinazioni. In questa circostanza, Patrick spiega anche il valore assunto dal geco: il piccolo rettile ha espresso durante la sua vita quel coraggio e l’istinto di sopravvivenza a cui si è dovuto aggrappare per sopravvivere durante gli abusi subiti dalla figura paterna.
Questo nuovo filone narrativo, improntato per lo più sull’ottimismo e la voglia di cambiamento, rappresenta una svolta decisa per lo show, che finora si reggeva essenzialmente sulle problematiche del suo personaggio principale, rese magnificamente dall’attore britannico. Patrick Melrose continua per la sua strada e non si stacca dai ritmi sostenuti e riflessivi che l’hanno finora caratterizzato, per uno show contrassegnato da dialoghi molto ricercati e intensi che, uniti ad una regia ed un montaggio degni di nota, rendono la serie molto di più che un semplice prodotto seriale basato sulla popolarità e sul grande talento di Benedict Cumberbatch.
THUMBS UP | THUMBS DOWN |
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Never Mind 1×02 | 0.18 milioni – 0.1 rating |
Some Hope 1×03 | 0.23 milioni – 0.2 rating |
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Venera due antiche divinità: Sergio Leone e Gian Maria Volontè.
Lostiano intransigente, zerocalcariano, il suo spirito guida è un mix tra Alessandro Barbero e Franco Battiato.