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Eccoci
di nuovo qui, una nuova settimana e un nuovo episodio di Pretty
Little Liars che si è rivelato essere migliore di quanto mi
aspettassi.
di nuovo qui, una nuova settimana e un nuovo episodio di Pretty
Little Liars che si è rivelato essere migliore di quanto mi
aspettassi.
Credo
di non sbagliare nel dire che la vera protagonista di quest’episodio
è la povera Emily che deve affrontare quel senso di colpa tremendo
di chi uccide una persona, anche se la
suddetta era un pazzo che
stava per ucciderla. Ho trovato tutta la situazione molto realistica
e ben delineata, e il realismo, in PLL, non è certo facile da
riscontrare! La ragazza si rivolge alla dottoressa Sullivan,
psicologa che noi tutti ci ricordiamo bene, che le propone la
ipnoterapia per cercare di aiutarla a superare l’accaduto. Emily,
invece di ricordare la notte dell’uccisione di Nate, vede sé stessa
uccidere l’amica Alison. Sconvolta scappa via dallo studio della
dottoressa. E, devo ammetterlo, io stessa sono rimasta completamente
di sasso nel vedere Emily con una pala in mano e Alison supplicarla.
Non mi succedeva dalla seconda stagione e, superato lo shock, ero
rimasta colpita da questa rivelazione che avrebbe dato allo show
tutto un altro sapore, magari conducendolo a una fine dignitosa.
Sarebbe stato un grande colpo di scena se il vero assassino di Alison
era proprio la dolce Emily (che, ricordiamocelo, ai tempi era
innamorata della stronzetta dai capelli biondi). Invece più tardi
scopriamo che Emily ha semplicemente “mischiato” i ricordi. In
realtà stava ricordando la notte in cui era stata disotterrata la
bara di Alison e le quattro vengono così a conoscenza che a capo
dell’ A Team c’è una ragazza bionda vestita di rosso (sarà forse
Cappuccetto Rosso? A questo punto non mi sento di escludere niente!).
Se non altro adesso l’hanno capito anche loro che il capo è una
donna. Chi ha letto i libri, probabilmente, avrà anche un’idea di
chi sia questa misteriosa ragazza, sempre che la serie segua
fedelmente la trama dei libri…
di non sbagliare nel dire che la vera protagonista di quest’episodio
è la povera Emily che deve affrontare quel senso di colpa tremendo
di chi uccide una persona, anche se la
suddetta era un pazzo che
stava per ucciderla. Ho trovato tutta la situazione molto realistica
e ben delineata, e il realismo, in PLL, non è certo facile da
riscontrare! La ragazza si rivolge alla dottoressa Sullivan,
psicologa che noi tutti ci ricordiamo bene, che le propone la
ipnoterapia per cercare di aiutarla a superare l’accaduto. Emily,
invece di ricordare la notte dell’uccisione di Nate, vede sé stessa
uccidere l’amica Alison. Sconvolta scappa via dallo studio della
dottoressa. E, devo ammetterlo, io stessa sono rimasta completamente
di sasso nel vedere Emily con una pala in mano e Alison supplicarla.
Non mi succedeva dalla seconda stagione e, superato lo shock, ero
rimasta colpita da questa rivelazione che avrebbe dato allo show
tutto un altro sapore, magari conducendolo a una fine dignitosa.
Sarebbe stato un grande colpo di scena se il vero assassino di Alison
era proprio la dolce Emily (che, ricordiamocelo, ai tempi era
innamorata della stronzetta dai capelli biondi). Invece più tardi
scopriamo che Emily ha semplicemente “mischiato” i ricordi. In
realtà stava ricordando la notte in cui era stata disotterrata la
bara di Alison e le quattro vengono così a conoscenza che a capo
dell’ A Team c’è una ragazza bionda vestita di rosso (sarà forse
Cappuccetto Rosso? A questo punto non mi sento di escludere niente!).
Se non altro adesso l’hanno capito anche loro che il capo è una
donna. Chi ha letto i libri, probabilmente, avrà anche un’idea di
chi sia questa misteriosa ragazza, sempre che la serie segua
fedelmente la trama dei libri…
Nel
frattempo l’investigatore privato assunto dalla Hastings ha scoperto
che porta apre la famosa chiave di A/Toby e Spencer non ci pensa due
volte ad andare a vedere, sperando di trovarci dentro chissà che
cosa. In realtà trova un appartamento in disuso e le sue speranze
vengono brutalmente distrutte. Sinceramente non ho idea di cosa
sperasse di trovarci, sicuramente qualcosa che le provasse che
l’amore di Toby nei suoi confronti fosse reale. (A nessuno di voi è
venuto in mente che, qualsiasi cosa ci fosse li dentro, sia stata
spostata da Toby nel momento in cui ha scoperto che la chiave l’aveva
Spencer?! Perchè è evidente che a Spencer l’idea non l’ha neanche
sfiorata, pover’anima!).
frattempo l’investigatore privato assunto dalla Hastings ha scoperto
che porta apre la famosa chiave di A/Toby e Spencer non ci pensa due
volte ad andare a vedere, sperando di trovarci dentro chissà che
cosa. In realtà trova un appartamento in disuso e le sue speranze
vengono brutalmente distrutte. Sinceramente non ho idea di cosa
sperasse di trovarci, sicuramente qualcosa che le provasse che
l’amore di Toby nei suoi confronti fosse reale. (A nessuno di voi è
venuto in mente che, qualsiasi cosa ci fosse li dentro, sia stata
spostata da Toby nel momento in cui ha scoperto che la chiave l’aveva
Spencer?! Perchè è evidente che a Spencer l’idea non l’ha neanche
sfiorata, pover’anima!).
Mentre
Hanna e Caleb sono impegnati in un “emozionante viaggio nel passato
di Caleb”, Aria non riesce a capire perchè il suo ragazzo non la
chiama e si trova di fronte proprio il piccolo Fitgerald, Wesley, che
è in fuga dal marito della prof con cui lui ha flirtato con
l’intento di essere espulso dalla scuola. Evidentemente non era
sufficiente andarsene come aveva fatto Ezra per sfuggire dalle
grinfie della madre cattiva…
Hanna e Caleb sono impegnati in un “emozionante viaggio nel passato
di Caleb”, Aria non riesce a capire perchè il suo ragazzo non la
chiama e si trova di fronte proprio il piccolo Fitgerald, Wesley, che
è in fuga dal marito della prof con cui lui ha flirtato con
l’intento di essere espulso dalla scuola. Evidentemente non era
sufficiente andarsene come aveva fatto Ezra per sfuggire dalle
grinfie della madre cattiva…
Ora
darei il benvenuto a Jason, il fratello di Alison (e di Spencer, non
avrete certo dimenticato la scappatella del signor Hastings con la
Mrs De Laurentis vero?!) che informa le ragazze che il corpo della
loro amica verrà spostato nel mausoleo. E c’è anche da chiedersi
cosa farà mai ora il nostro biondino fresco fresco delle “belle”
novità gentilmente rivelate da Spencer sulla gravidanza di Alison e
sul presunto padre? E cosa succederà al legame di amicizia che ha
sempre legato le quattro dell’apocalisse dopo la prova che Spencer
sta dando di matto? Che poi mi chiedo come sia possibile che a
nessuna di loro, nemmeno ad Emily, sia venuto in mente di cercare di
contattare Toby per scoprire cosa fosse successo tra i due, dal
momento che Spencer non ha dato segno di volerne parlare…
darei il benvenuto a Jason, il fratello di Alison (e di Spencer, non
avrete certo dimenticato la scappatella del signor Hastings con la
Mrs De Laurentis vero?!) che informa le ragazze che il corpo della
loro amica verrà spostato nel mausoleo. E c’è anche da chiedersi
cosa farà mai ora il nostro biondino fresco fresco delle “belle”
novità gentilmente rivelate da Spencer sulla gravidanza di Alison e
sul presunto padre? E cosa succederà al legame di amicizia che ha
sempre legato le quattro dell’apocalisse dopo la prova che Spencer
sta dando di matto? Che poi mi chiedo come sia possibile che a
nessuna di loro, nemmeno ad Emily, sia venuto in mente di cercare di
contattare Toby per scoprire cosa fosse successo tra i due, dal
momento che Spencer non ha dato segno di volerne parlare…
PRO:
- Realismo
della situazione psicologica di Emily - Scoperta
della “ragazza in rosso”
CONTRO:
- Spencer
- Clichè
a fine puntata con A. che sta per mostrare l’ID al
commesso(ovviamente non ce lo fanno vedere!) - Situazione
di Wesley - Situation
di Aria e Ezra ancora indefinita
Episodio
decisamente migliore dei precedenti, certo, ben lontano
dall’eccellenza ma almeno è sufficiente. Le quattro piccole idiote
stavolta sono state meno idiote e la punta di realismo nella
condizione di Emily ha sicuramente contribuito alla migliore qualità
della puntata.
decisamente migliore dei precedenti, certo, ben lontano
dall’eccellenza ma almeno è sufficiente. Le quattro piccole idiote
stavolta sono state meno idiote e la punta di realismo nella
condizione di Emily ha sicuramente contribuito alla migliore qualità
della puntata.
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Un tempo recensore di successo e ora passato a miglior vita per scelte discutibili, eccesso di binge-watching ed una certa insubordinazione.