Alison è ufficialmente tornata. No, non la Alison spaventata e sottomessa che abbiamo visto alla fine della quarta stagione e dell’inizio della quinta. Non la ragazza che sembrava cambiata e pronta a redimersi, ma l’insopportabile egoista e manipolatrice dei flashback di tutte le passate stagioni. Stavolta non è servito un video distorto per metterla in cattiva luce, ha fatto tutto da
sola, guidata dal suo infinito egoismo ed egocentrismo. Le sue discutibili scelte si accumulano una sull’altra di episodio in episodio e diventano sempre più difficilmente giustificabili, tanto che ci vorrà qualcosa di veramente grosso per convincere gli spettatori a riuscire a vederla come una creaturina indifesa e bisognosa di protezione.
Una fattore rimasto costante è il fatto che se Alison vuole una cosa, Alison la otterrà, procedendo decisa e inarrestabile come un carroarmato che travolge tutto quello che trova davanti a sè. Non solo è riuscita ad incasinare la vita delle Liars costringendole a sostenere una tesi della scomparsa assolutamente poco credibile, ma s’insinua sempre di più nella loro vita, spesso contro la loro volontà. Esemplare il caso di Hannah in questo episodio. Sentendo allentarsi il guinzaglio, Alison decide di correre ai ripari imponendo fisicamente la sua presenza in casa della ragazza, utilizzando il mezzuccio della pietà sulla madre di Alison. Prigioniera in casa propria, Hannah cerca di divincolarsi dalla morsa di Ali, rifugiandosi tra le braccia del suo amore ritrovato, ma incappa nelle mani lunghe del fidanzato di un’altra. Il viscido fedifrago non è altro che il promesso sposo toy boy della madre di Aria. Quest’ennesima scivolata trash poteva essere decisamente risparmiata, dato che non vedo una grande utilità ai fini della trama orizzontale, ma ha come unico scopo quello di alimentare le ostilità tra Aria e Hannah. Infatti, quando Hannah va a confidare all’amica il vero volto del fidanzato della madre, Aria è tutt’altro che comprensiva e dà ad Hannah della donna di facili costumi senza tanti indugi.
Certo, il comportamento di Hannah non è certo irreprensibile, ma io approvo questa scelta di staccarsi dal gregge e di ribellarsi contro la dittatura di Ali; decisamente più incomprensibile appare il nuovo Caleb, soprattutto considerando che prima di andarsene da Rosewood era tutto responsabile e perfettino. Sicuramente c’è una spiegazione a questo totale cambiamento, quello che non è certo è quando gli autori si degneranno di rivelarcela.
Per quanto riguarda la trama principale (la A storia infinita) c’è un piccolo avanzamento ottenuto grazie alle mirabolanti avventure del detective Aria. La nostra Liar dagli occhioni grandi ha capito che non c’è bisogno di rischiare di essere messa ko da una paziente instabile, ma che basta corromperla con patatine e birra. Grazie a questo stratagemma Aria riesce ad ottenere preziose informazioni su Bethany e sul rapporto che la legava alla signora DeLaurentis, ma soprattutto, questo ci permette di assistere all’episodio numero 857372927 della serie “Le missioni suicide delle ragazze più stupide della terra”. Questa volta le protagoniste sono Spencer e l’onnipresente Emily e i suoi occhioni sbarrati e ovviamente si trovano in un posto sperduto e con una tempesta in arrivo. Nel tentativo di fare le eroine, rischiano la pelle anche questa volta, ma, purtroppo per noi, tutto è bene quel che finisce bene.
Spencer ed Emily non sono le uniche a prendersi un bello spavento, ma anche la madre di Hannah riceve una visita inaspettata e totalmente sgradita nella sua cucina. Stavolta, però non è opera dell’A-team, ma di Alison che, messa alle strette, confessa la sua geniale idea a Emily e a Spencer che rimangono allibite. Che sia la volta buona che capiscano la vera personalità di colei che cercano di proteggere?
- Nuove rivelazioni su Bethany e sulla signora DiLaurentis.
- La continua ribellione di Hannah contro la dittatura di Alison.
- Toby che entra in polizia (una mano dall’interno fa sempre comodo).
- La sottotrama di Zach il viscido: inutile e incoerente.
- L’ingenuità di Aria e Emily che continuano a vedere Alison come una povera farfallina innocente.
- Il totale e incomprensibile cambiamento di Caleb.
Puntata con un bel ritmo narrativo e una tensione concentrata nel finale che tiene lo spettatore sulle spine fino alla fine e che compensa una sostanziale mancanza di avvenimenti importanti.
The Silence Of E. Lamb 5×07 | 2.06 milioni – 1.0 rating |
Scream For Me 5×08 | 1.80 milioni – 0.8 rating |
Quanto ti è piaciuta la puntata?
0
Nessun voto per ora
Tags:
Un tempo recensore di successo e ora passato a miglior vita per scelte discutibili, eccesso di binge-watching ed una certa insubordinazione.