L’epifania tutte le feste porta via, ma ci restituisce l’appuntamento settimanale con le bugiardelle più stupide famose del mondo telefilmico. Dopo le varie riunioni di famiglia, le abbondanti abbuffate e soprattutto, l’astinenza dalle serie tv andate in “ferie”, occorre sempre fare un po’ il punto su dove e come avevamo lasciato la nostra cara serie tv, Nel caso specifico di questo episodio di PLL tutto ciò non è necessario perché “Through A Glass, Darkly” apre le danze con la scena del funerale di Mona e i nostri ricordi sono subito perfettamente rinfrescati, almeno per quanto riguarda gli eventi principali (che nel caso di PLL non sono poi molti). Come ben sappiamo, la bara è vuota perché il corpo della Vanderwaal non è stato trovato, il che, visti i precedenti della serie, farebbe pensare a una morte inscenata, ma Marlene sembra confermare che Mona è morta davvero. Le reazioni delle persone di Rosewood alla morte di Mona sono quanto di più falso possa esistere e l’unico a dire la verità è Mike. E’ curioso, visto che, oltre ai familiari, probabilmente è l’unico che sentirà davvero la sua mancanza. Le ragazze invece sono impegnate a cercare di far arrestare Alison per l’omicidio di Mona e Bethany. Diciamo che Marlene dovrebbe studiare un po’ di procedural, perché la polizia di Rosewood arresta persone sulla base di prove più che altro circostanziali. Lungi da me fare l’esperta in campo legale perché non ne so assolutamente niente, ma arrestare una ragazza, sulla base di un video in cui si vede solo una figura incappucciata con dei capelli (palesemente finti) biondi e la mancanza di un alibi, mi sembra davvero troppo fuori dal mondo per essere anche solo vagamente realistico. E infatti ormai è provato che la polizia in PLL è puramente ornamentale e le vere detective sono le ragazze e i loro aiutanti e/o ragazzi. Sono loro a condurre le indagini e sicuramente non dimostrano un’intelligenza inferiore alle cosiddette forze dell’ordine, il che fa capire il livello medio di q.i. della polizia.
“Through A Glass, Darkly” purtroppo non sembra proprio una mid-season première, perché, salvo per l’arresto della DiLaurentis, sembra più che altro un banalissimo episodio filler, per giunta abbastanza noioso e senza spunti interessanti. Forse ci sarebbe giusto da soffermarsi sul rapporto tra Alison e Jason: tra i due non è mai scorso buon sangue, non ce li hanno mai mostrati in atteggiamenti fraterni, anzi l’esatto opposto. Quindi sembra strano che Jason abbia mentito alla polizia per coprire la sorella, quando in passato arrivò addirittura a minacciarla. Non che la volesse morta, quindi, ovviamente, è più che plausibile che fosse contento del suo ritorno, ma oltre alla gioia di sapere sua sorella viva, non ha mostrato molto altro. Poi, però, gli è bastato un video per ricredersi e affermare che la figura incappucciata del video rinvenuto a casa Vanderwaal fosse Alison, quando chiunque, dotato di un minimo spirito di osservazione, avrebbe potuto far notare che i capelli biondi che escono dal cappuccio e che hanno di fatto incriminato Alison sembrano essere capelli finti; senza contare che per riconoscere una persona non è sufficiente riconoscere il colore e forma dei capelli.
Insomma Pretty Little Liars riparte con un episodio abbastanza noioso, di cui non si riesce a parlare più di tanto proprio per la sua, se vogliamo, inutilità.
THUMBS UP | THUMBS DOWN |
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How The ‘A’ Stole Christmas 5×13 | 2.09 milioni – 0.9 rating |
Through A Glass, Darkly 5×14 | 2.01 milioni – 0.9 rating |
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Un tempo recensore di successo e ora passato a miglior vita per scelte discutibili, eccesso di binge-watching ed una certa insubordinazione.