Dopo quattro stagioni, un film e un viaggio lungo più di sette anni (il pilot risale ormai al 6 Maggio 2014), Gomorra si prepara a dire addio ai fans di tutto il mondo con un quinto arco narrativo che muove i suoi primi passi a partire dal dolore provato da Gennaro, consumato da rabbia e solitudine e sempre più spento in ogni sguardo rivolto ai suoi (pochi) alleati rimasti. Un episodio che funge da ponte tra quanto avvenuto nella quarta stagione e gli eventi del film L’Immortale, e che prepara il terreno per il tanto atteso faccia a faccia tra i personaggi di Esposito e D’Amore.
NELLA STAGIONE PRECEDENTE DI GOMORRA…
Il volume di serie TV seguite dallo spettatore medio è andato decisamente ad aumentare negli ultimi anni, complici dei cataloghi sempre più saturi di nuove produzioni televisive e un generico cambiamento delle modalità di fruizione dei prodotti cinetelevisivi. Proprio per questa ragione, è sempre difficile tenere a mente quanto avvenuto nelle stagioni precedenti di opere longeve come Gomorra, soprattutto se tra una stagione e l’altra passa più del canonico anno di pausa. Nella speranza di fare un favore ai più smemorati, vediamo quindi di tirare le somme quantomeno in merito a quanto avvenuto nel corso della quarta stagione, tra quelle precedenti forse la più caotica e dimenticabile.
Dopo aver giustiziato Ciro durante una festa in yacht al termine della terza stagione, Genny ed Enzo si ritrovano a commemorare l’Immortale, mentre nella testa del primo inizia a maturare l’idea di abbandonare le guerre di camorra per passare il suo tempo a fianco di sua moglie Azzurra e del figlio Pietro, investendo in nuovi affari. Per mettere la parola fine sulla diatriba con i fratelli Capaccio, Genny va a chiedere aiuto alla famiglia Levante, il cui boss è un cugino acquisito di donna Imma. Negoziati i termini per la nuova tregua tra boss, Gennaro cede il controllo di Secondigliano a Patrizia con l’intenzione di concentrare i suoi sforzi sull’ambizioso progetto di costruire un secondo aeroporto a Napoli.
Patrizia nel frattempo inizia una storia d’amore con Michelangelo Levante, figlio del boss Gerlando, e nonostante le opposizioni della famiglia, la ragazza scopre di essere incinta del compagno. Scoperte le intenzioni dei Levante, pronti ad incastrarla pur di liberarsi di lei, Patrizia cede il controllo di Secondigliano a Michelangelo il quale, successivamente, la denuncerà con l’intenzione di salvarle la vita facendola finire in carcere. Gennaro torna quindi a Secondigliano radunando tutti gli alleati di suo padre e chiedendo aiuto anche al clan dei Maestrale. Con Patrizia dietro le sbarre, il rischio di un tradimento si fa sempre più reale, quindi Gennaro decide di fare piazza pulita dei Levante, giustiziando anche la ragazza e il marito sotto consiglio della moglie Azzurra. L’annullamento di ogni conflitto porta Gennaro alla latitanza, esattamente come fu per il padre, mentre nel frattempo Ciro, tenendo fede al suo buon nome, scampa nuovamente alla morte rifugiandosi a Riga, in Lettonia, dove si troverà in mezzo ad una guerra non sua che però lo riporterà, dopo varie vicissitudini, a ricongiungersi con Genny. Un incontro che sicuramente avrà luogo nella prossima puntata e che stabilirà quale direzione prenderà questa quinta ed ultima stagione.
NUN SAPIT CH V’ASPETT
In uno schema narrativo che di certo non è nulla di nuovo rispetto a quanto visto nelle precedenti stagioni, Gomorra riprende il filo della narrazione giocando molto sul consueto inizio rocambolesco durante il quale i vari clan si muovono per capire i nuovi equilibri di potere creatisi dopo i recenti avvenimenti e conseguenti rovesciamenti di fronte. Questa premiere gioca bene le sue carte, compiendo i primi passi in avanti in termini di progressione narrativa, ma senza dimenticarsi della componente action che tanto amano i cultori del genere. Tra tentativi di fuga, spericolati inseguimenti, vendette e uccisioni a sangue freddo, la serie cerca di impostare fin da subito un ritmo più deciso, nella speranza forse di regalare nuovamente ai suoi spettatori uno show con lo stesso carisma delle prime stagioni, fatto di violenza, sangue e cinismo, e allontanando invece lo spettro di una quarta stagione che in più di un’occasione si era dimostrata un po’ lenta e lontana anni luce da quell’atmosfera carica di phatos tipica della direzione creativa Sollima delle prime due stagioni.
Il risultato è sicuramente apprezzabile, a maggior ragione in virtù dei minuti finali dell’episodio, che portano lo spettatore sempre più vicino al tanto atteso incontro tra i due eterni amici e rivali, vero topos di questo ultimo arco stagionale. Certamente è ancora presto per azzardare giudizi di valore che non vadano oltre le pure e semplici aspettative personali, e allo stesso modo è ancora molto difficile avanzare previsioni in merito agli sviluppi di questo ultimo arco narrativo. Grazie però ad un primo episodio abbastanza coinvolgente, nonostante la sua natura eminentemente preparatoria, e alla promessa di rivedere a breve i due protagonisti ancora una volta faccia a faccia, la curiosità non può far altro che inondare il cuore dello spettatore di lunga data, sostituendosi (almeno per il momento) alla paura per un’eventuale finale al di sotto delle ormai grandi aspettative maturate da pubblico e critica.
Soltanto il tempo potrà stabilire se incentrare questo canto del cigno sul rapporto tra Genny e Ciro (e sull’innegabile alchimia che c’è tra i due interpreti) sia stata una scelta vincente. Per il momento, comunque, a prescindere da quel retrogusto di già visto che un po’ rimane in bocca al termine della premiere, la serie sembra voler riproporre tutte quelle dinamiche che l’hanno resa famosa non soltanto in Italia ma in tutto il mondo nel corso degli anni, e per il momento questo è più che sufficiente.
THUMBS UP | THUMBS DOWN |
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Un primo episodio sicuramente di qualità che però resta molto preparatorio. Una sufficienza ampiamente meritata che non vuole assolutamente porsi come critica a questa premiere stagionale, ma che semplicemente costituisce un punto di partenza per una sicura escalation della serie verso giudizi ben più alti che probabilmente già verranno assegnati con il prossimo episodio. Lo scontro finale tra Gennaro e Ciro è sempre più vicino, e la serie è finalmente pronta per mettere la parola fine a questa lunga storia di amicizia, sangue e tradimenti tornando esattamente dove tutto è cominciato. Amici, nemici, fratelli: Genny e Ciro sono tutto questo, ma soprattutto rappresentano il cuore pulsante di Gomorra. L’uno lo specchio dell’altro, al centro di in un rapporto dannato che li ha portati a diventare animali in gabbia, prigionieri dei propri errori ma soprattutto dei loro rimpianti. Pronti finalmente a mettere la parola fine a tutto questo, in un modo o nell’altro.
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Ventinovenne oramai da qualche anno, entra in Recenserie perché gli andava. Teledipendente cronico, giornalista freelance e pizzaiolo trapiantato in Scozia, ama definirsi con queste due parole: bello. Non ha ancora accettato il fatto che Scrubs sia finito e allora continua a guardarlo in loop da dieci anni.