Tra l’ultimo episodio della prima stagione di Heels e il primo di questa nuovo ciclo di appuntamenti del prodotto di Starz sono passati ben 656 giorni. In un periodo così lungo in una federazione di wrestling può cambiare qualsiasi cosa, come un campione può rimanere tale per ancora diverso tempo. Tuttavia, è impossibile realizzare un long time booking che possa continuare una storia così tanto tempo, ecco perché le federazioni di wrestling tendenzialmente non smettono mai di lavorare, sia nel piano del lottato e sia nella pianificazione.
Per quanto una storyline sembri continuare ininterrotta per anni, vi è sempre del lavoro da parte di persone che studiano ogni settimana come portarla avanti nel migliore dei modi. Ecco che questi due capitoli del prodotto ideato di Michael Waldron, nonostante i continui drammi familiari degli atleti, rimarchino come non ci si possa mai fermare nel costruire e progettare uno show.
YOU LOOK STUPID
Non sembra essere cambiato molto in termini qualitativi tra una stagione e l’altra, difatti l’anello debole della serie continua ad essere la parte family drama. Tutto ciò che riguarda la difficile relazione tra Jack e Staci continua ad annoiare, nonostante Stephen Amell faccia tutto ciò che è in suo potere per non far addormentare lo spettatore. Dall’altro lato la stupidità di Ace sta cominciando a superare ogni limite, finendo a tratti per sfociare nel ridicolo.
Il percorso dello Spade più giovane è comprensibile e teoricamente apprezzabile, ma la realizzazione perde acqua da tutte le parti. Il character di Alexander Ludwig continua ad agire in modo tutt’altro che razionale e a comportarsi come un adolescente. Mette così in secondo piano l’evoluzione del personaggio e la maturazione dell’uomo che sta cercando di capire chi è realmente e cosa vuole fare della propria vita. Sinonimo di questo problema è il ricordarsi di quanto visto sotto questo lato solo per il divertente leitmotiv dei famigliari di Ace che, per sottolineare la gravità del suo abbandono, riferiscono il fatto che si sia portato via anche l’Xbox.
“Ace, hey, listen to me, man. I don’t know how far you went or where, but I know that you took your Xbox with you. So just tell me what I gotta do to get you back here. Do you want me to run down Main Street naked with a pumpkin head? Done! All right? I messed up, but I need you with me. I want you to know that I’m gon’ keep on working to build this thing. Until you decide to come back. You were born to wrestle! So just reach out, and let’s fix this!”
THIS IS AWESOME
Come non è difficile immaginare a questo punto, la parte migliore della serie rimane tutto ciò che ruota attorno alla DWL. L’amore che trasuda dallo show per la disciplina è palpabile e i modi in cui vengono raccontati e mostrati sia retroscena che le dinamiche del mondo del wrestling non può che rendere felici tutti gli appassionati. L’highlight della puntata infatti è il promo, trasmesso nei social della Duffy Wrestling League per pubblicizzare il main-event del prossimo evento. Momento divertente che mostra quanto sia importante questo lato della disciplina per portare avanti le storie.
A fare da contorno a questo non può che far piacere anche il ritorno del personaggio interpretato Phillip Jack Brooks aka CM Punk. Fa sorridere come e soprattutto quanto Ricky Rabies sia differente dal personaggio del Best In The World che lo ha reso famoso in WWE e successivamente in AEW.
In ogni caso, anche se Ricky è presente solo come commentatore, non si può non parlare dell’interessante incontro per il titolo della DWL. Anche se estremamente frenetico, fin troppo in realtà per sembrare realistico, il match presenta i classici canovacci di un incontro medio di wrestling a stipulazione ladder: l’heel che si fa odiare dal pubblico, il lottatore portato via in barella che ritorna all’ultimo secondo e infine il finale cardiopalma.
Per concludere Heels continua ad essere un buon prodotto, ma non riesce a sfruttare tutte le sue potenzialità. Il lato family drama è una pecca che devono saper risolvere per poter far apprezzare appieno lo spettatore uno show che può regalare molto.
THUMBS UP | THUMBS DOWN |
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Il secondo appuntamento della nuova stagione dello show di Starz presenta i soliti difetti ai quali si era abituati già nel primo ciclo di episodi. Per fortuna l’amore della serie per il wrestling supera la pedanteria fino a coinvolgere i fan per vedere come si evolverà la situazione nella DWL.
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Detto anche Calendario Umano, si aggira nel sottobosco dei prodotti televisivi e cinematografici per trovare le migliori serie e i migliori film da recensire. Papà del RecenUpdate e Genitore 2 dei RecenAwards, entra in tackle in pochi ma accurati show per sfogarsi e dire la propria quando nessuno ne sente il bisogno.