Suburræterna 1×05 – SottoterraTEMPO DI LETTURA 4 min

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Forse la puntata migliore, per ora, di Suburræterna. Un episodio in cui vengono condensati doppiogiochismo, sviluppi narrativi importanti, politica e giochi di potere. Ma la sensazione è che ci sia ancora fin troppa pace attorno a determinati personaggi perché questo precario equilibrio possa reggere.
Lo scontro Nascari-Cinaglia vs Tronto-Bonatesta prevede una sola coppia di vincitori e sarà fondamentale capire chi riuscirà a spuntarla soprattutto perché i primi sono appoggiati dagli Anacleti, con un redivivo Spadino tornato ai fasti criminali di Suburra (forse in maniera troppo celere); i secondi sono sospinti dalla famiglia dei Luciani che si è presa (con la forza) il controllo di Ostia senza troppi problemi. Un controllo che viene messo in discussione (anche da Nadia), ma che come di consueto accoglie favoritismi all’interno di altre famiglie pronte a vendere gli altri pur di ricavarne qualcosa.

DÈJÀ VU


Il sodalizio tra Victor e Spadino prosegue mentre Cinaglia chiede loro aiuto per rintracciare Flaminia, la sorella di Tronto, andando a parlare con Erminio (il vecchio fidanzato della donna).
Una sottotrama questa che ricorda “Ajo, Oio e Peperoncino”: anche in quella puntata un trio di personaggi (Spadino, Gabriele, Aureliano) deve ottenere informazioni e si reca presso una chiesa. Certo in quel caso si trattava di un prelato e non del sacrestano. Tuttavia è sempre in quella puntata che c’è la famosa scena con Acida dei Prozac+ alla radio, che in un certo tal senso ricorda per la sua leggerezza la sequenza degli occhiali tra Victor e Spadino.
L’episodio è importante perché nonostante Ercole Bonatesta sia in totale controllo del progetto stadio, aver trafugato la salma della sorella di Tronto mette in condizione Cinaglia di avere una leva decisamente importante sul Cardinale (considerata anche la modalità della morte di Flaminia). Una leva che, probabilmente, permetterà all’uomo di riappropriarsi proprio del progetto. Ma occorre vedere le modalità e soprattutto se Bonatesta si arrenderà così facilmente.

ERCOLE E LA PRECARIETÀ DEL POST-SAMURAI


Mentre il trio cerca di ottenere informazioni fuori Roma, in città i Luciani (forti dell’appoggio di Bonatesta) stanno portando avanti gli sgomberi delle case occupate dagli inquilini abusivi, aiutando della gente che sarà da lì in poi debitrice alla famiglia per l’aiuto ottenuto. Uno sgombero che tuttavia non fila del tutto liscio, mettendo in mostra una leadership non ancora del tutto ferrea da parte di Ercole, in questo caso ostacolato da Miriana Murtas (figura politica vicina a Cinaglia, per ora). Insomma: i precari equilibri politici vengono nuovamente mostrati in tutta la loro fragilità e sarà interessante vedere nelle prossime partite se il castello di carta crollerà totalmente oppure se una delle due figure riuscirà a prevaricare l’altra.

NADIA IN FUGA


La presa del controllo delle piazze di spaccio da parte della famiglia Luciani ha creato astio da parte di tutti: Nadia, fino ad ora, si era mostrata a supporto più per l’amicizia con Angelica che per altro. Nel momento in cui il ricordo di Aureliano è stato intaccato, tuttavia, la ragazza sembra essersi totalmente allontanata anche dall’amica. Motivo per cui in “Sottoterra” cerca l’appoggio dei Mollanone per eliminare i Luciani. Richiesta immediatamente spifferata e che sembra ritorcersi contro a Nadia, prontamente salvata proprio da Angelica che la fa allontanare (con la forza) da Roma. Impossibile si tratti dell’uscita di scena di Nadia anche perché si tratterebbe di una pessima gestione dal punto di vista narrativo. Molto più probabile un suo ritorno nel momento clou della storia e lasciare fino a quel momento la sua personale storia “in sospeso”.

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Molta politica, molta Chiesa: tutto bello
  • Alberto e Victor
  • Spadino-Cinaglia: il confronto finale che potrebbe portare a far riflettere l’ex politico
  • Il ritrovamento di Flaminia ed il passato che riaffiora pronto a fagocitare Tronto
  • Nadia e la sua sete di vendetta…per lo striscione con la faccia di Aureliano
  • Cinaglia e Spadino che si lasciano fregare con una semplicità disarmante
  • Napolitano in foto in commisariato…ma lo show non dovrebbe essere ambientato ai giorni nostri?

 

Un episodio con molti elementi positivi. Certo, qualche piccolo dettaglio sembra perdersi per strada ogni tanto, ma Suburræterna potrebbe davvero dare il là ad una nuova interessante storia. Con soli tre episodi alla conclusione, ad ora, si può solo che essere contenti. Un risultato inaspettato e difficilmente pronosticabile a priori.

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Conosciuto ai più come Aldo Raine detto L'Apache è vincitore del premio Oscar Luigi Scalfaro e più volte candidato al Golden Goal.
Avrebbe potuto cambiare il Mondo. Avrebbe potuto risollevare le sorti dell'umana stirpe. Avrebbe potuto risanare il debito pubblico. Ha preferito unirsi al team di RecenSerie per dar libero sfogo alle sue frustrazioni. L'unico uomo con la licenza polemica.

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