Questo episodio regala innanzitutto un cold opening spiazzante e ben riuscito.
In esso si vede un uomo ripetere ogni giorno gli stessi semplici gesti, in una villa dove abita da solo e dove ha grande cura del giardino.
Praticamente un simbolo del pubblico dello show, in paziente attesa della definitiva soluzione di forse troppi enigmi.
Dopo il tempo giusto perché gli spettatori si facciano delle domande, arrivano Red e le risposte: l’uomo si chiama Kosta ed è il custode di una villa in Montenegro. Quello è il posto in cui Lizzie si sarebbe dovuta recare dopo aver ucciso il Concierge del Crimine, per imparare a gestirne l’impero criminale.
Kosta viene interrogato proprio sui dvd tutorial ritrovati a Mount Bastion.
NON DEVE CADERE IN MANI SBAGLIATE
Purtroppo il malcapitato non sa nulla dell’accaduto. L’interrogatorio serve solo a far capire agli spettatori come gli strumenti possano cambiare a seconda di chi li usa. Le bocce, infatti, sono usate come strumenti di tortura, ma diventano una mano santa se usate da Weecha per curare la sciatica dello stesso torturatore Brimley.
Questa morale vale anche per la sotto trama del caso di giornata, incentrata su Aram.
Messo a disposizione di giovani arrabbiati, il software offensivo da lui ideato scatena una piccola guerra nella mafia ortofrutticola.
Gli sviluppi sono quanto di più classico: appena si vede il figlio del Conejo Marquez con il computer sempre in mano, protestare contro il padre perché sembra preferirgli il fratello, molti avranno subito intuito come stavano le cose.
Ne risulta comunque una storia dinamica, in grado di fare riflettere sui rischi delle moderne tecnologie.
MEDICO, CURA TE STESSO
Suggestivo, anche se meno riuscito rispetto al cold opening, è poi l’escamotage con cui Red arriva a capire come gli siano stati sottratti i dvd.
Egli decide di riguardarseli tutti, per vedere di stimolare qualche ricordo o intuizione risolutiva.
L’effetto di un uomo che parla con se stesso grazie ad una registrazione è un po’ buffo, ma per fortuna qui si ferma prima di toccare picchi da reality show, in cui i concorrenti si arrabbiano nuovamente nel vedere una clip dove si erano arrabbiati, o piangono un altro pochino nel vedere un momento in cui piangevano.
I risultati sono comunque esplosivi: dietro a tutta la macchinazione c’è Kate Kaplan.
Non si sa se l’abbia fatto prima di morire, o la sua morte sia stata solo inscenata. Di certo un ritorno di Susan Blommaert sarebbe graditissimo, anche in forma di flashback o spirito guida.
RIVEDERE PREMESSE DATE PER SCONTATE
Stando così le cose, i motivi per seguire le prossime puntate si moltiplicano.
Uno è quello appena citato, cioè scoprire se per caso Kate Kaplan non sia ancora viva.
L’altro deriva dal titolo del prossimo episodio: Laszlo Jankowics.
In passato c’era stato un Marko Jankowics, proprio quando si era parlato dell’uomo che si era sottoposto a plastica facciale per diventare Raymond Reddington. Era prima che Lizzie rinunciasse ad andare a fondo nelle sue indagini.
L’uomo, si scoprì, era stato accompagnato da una donna russa. Tutti hanno subito dedotto che fosse Katarina Rostova, ma non sono mai emerse prove schiaccianti.
La premessa, data per scontata, da rivedere potrebbe proprio essere la morte di un personaggio, in realtà ancora in vita.
Al di là di ciò, tornare indietro per chiarire i punti oscuri offre solo prospettive assai gradite agli spettatori (salvo retcon, ovviamente).
THUMBS UP | THUMBS DOWN |
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Continua il lungo film di questa parte finale della stagione. La temperatura si sta alzando, rinfrescata appena dall’entrata in scena di un’inedita mafia ortofrutticola.
L’episodio in oggetto ha svolto egregiamente la sua funzione, pur lasciando fuori una sotto trama importante, come quella del ricatto a Cooper.
Ora Red dovrebbe indagare su “a former associate”. Date le premesse, Kate Kaplan è l’indiziata numero uno.
C’è ancora una speranza di ottenere risposte concrete a diverse domande.
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Casalingoide piemontarda di mezza età, abita da sempre in campagna, ma non fatevi ingannare dai suoi modi stile Nonna Papera. Per lei recensire è come coltivare un orticello di prodotti bio (perché ci mette dentro tutto; le lezioni di inglese, greco e latino al liceo, i viaggi in giro per il mondo, i cartoni animati anni '70 - '80, l'oratorio, la fantascienza, anni di esperienza coi giornali locali, il suo spietato amore per James Spader ...) con finalità nutraceutica, perché guardare film e serie tv è cosa da fare con la stessa cura con cui si sceglie cosa mangiare (ad esempio, deve evitare di eccedere col prodotto italiano a cui è leggermente intollerante).