Salem 1×09 – Children Be AfraidTEMPO DI LETTURA 3 min

Se ad oggi ancora non guardate Salem mollate tutto, studio, lavoro, fidanzata e quant’altro e recuperatela il prima possibile. Se invece siete tra la fetta di persone che già la segue, continuate a seguirla perché ad ogni puntata che viene trasmessa l’intensità artistica e qualitativa espressa da attori, sceneggiatori e registi cresce esponenzialmente. “Children Be Afraid” ne è la prova: una puntata semplicemente perfetta, senza sbavature, buchi di trama o punti semplicemente noiosi. Il ritmo incalzante e coinvolgente tiene lo spettatore attaccato allo schermo deciso a terminare la puntata, anche se la stanchezza sopraggiunge.
Ma cosa scuote i cupi animi dei nostri “compagni di merende” di Salem?
Avevamo lasciato George Sibley tra le sicure mani di Increase mentre Mary e Tituba già pianificavano (mentalmente) qualche subdolo piano per mettere fuorigioco il capo del Consiglio. Cotton Mather è profondamente sconvolto dalla cacciata di Gloriana dalla città tanto che dedica ancor più tempo alla bevuta spasmodica, lasciandosi andare. Fortunatamente il Capitano Alden e la giovane Anne Hale lo aiutano a ricomporsi e a riprendere quel tono che ci si aspetterebbe da una persona della sua importanza. Interessante come l’umanizzazione acceleri intensamente su Cotton evidenziando questa sua, più che umana, reazione.
Il personaggio su cui bisogna tenere gli occhi puntati da qui alla fine della stagione è però Mercy Lewis, capace di calamitare intorno a sé l’attenzione di uno stuolo di giovani fanciulle che vengono presentate quasi fossero delle sue discepole. Non ha impiegato troppo tempo a capire che è il potere quello a cui realmente anela la gente, non la ricchezza.
Mary Sibley dispone di un potere non indifferente dal momento che controlla il marito. Ma ora, vista la delicata situazione che vede Mary non poter disporre di George, Mercy è avvantaggiata e anche difficile da gestire. La stessa Tituba dovrà soccombere nel finale di puntata in seguito ad un inaspettato colpo di scena che regala emozioni e tuffi al cuore allo spettatore: Mercy infatti sacrifica Tituba mettendola alla gogna pubblica per salvare Mary ed il Sommo Rito che è ancora in corso. C’è da esserne sicuri però: la signorina Sibley non avrà parole d’apprezzamento per quanto architettato dalla giovane ragazza.
L’attimo di terrore è giunto quando Increase si dirige da Mary accusandola d’essere una strega: nello spettatore nasce quella diatriba interiore per cui si spera che la giovane Sibley riesca a salvarsi, ma d’altro canto si capisce anche che ciò sarebbe sbagliato essendo lei stessa l’incarnazione del Male a Salem.
E’ davvero difficile potersi schierare da un lato senza pentirsi della decisione presa.
Inutile dire che Increase è riuscito a risalire a Mary semplicemente interrogando in modo duro e spietato l’anello debole dei servi di casa Sibley: Isaac “The Fornicator” Walton.
Per quanto concerne il lato di trama riguardante John e Anne, questi si ritrovano nell’orfanotrofio cittadino per dare una mano e qui fanno la conoscenza di Stephen, un giovane ragazzo che da due anni non proferiva parola ed ha pensato bene di ricominciare a parlare con il caro Capitano. Quando si dice il caso, alle volte.
Nota a margine: non crediate che il macabro e lo splatter siano scomparsi dalla serie tv, vi sbagliereste. Ci pensano le care amiche e discepole di Mercy infatti a tenere alto il livello di sangue versato squartando un uomo a mani nude. Possibile? Reale? Siamo a Salem dopotutto, quindi non c’è motivo per cui ci si debbano fare questo tipo di domande.

PRO:

Con Tituba tra le mani di Increase la situazione a Salem sembra essere degenerata. Se a questo aggiungiamo anche il non poter controllare completamente Mercy, possiamo notare come la situazione non sia delle più rosee per Mary. Eppure il Sommo Rito procede.
Riusciranno a portarlo a termine oppure Increase riuscirà a svelare il mistero che le hanno fino a qui celate?

VOTO EMMY