Shadow And Bone 2×07 – Meet You In The MeadowTEMPO DI LETTURA 4 min

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Tira aria di grande battaglia finale. Entrambe le parti cercano di prepararsi al meglio per lo scontro decisivo.
Mal è assai combattuto: deve decidere se sacrificarsi o meno per il bene dell’umanità. O di Alina. Le due cose per lui sono sinonimi.
Neanche per la ragazza la soluzione al dilemma è particolarmente semplice.
Le riflessioni e i tormenti del Tracciatore e della sua ex compagna di orfanotrofio hanno toni molto soap, a cui contribuisce anche l’improvvisata del “cugino” Darkling.
Priorità, per il momento, è comunque fermare il generale Kirigan. Per fortuna c’è Nikolai pronto a dare man forte alle forze della Luce. Il personaggio si rivela efficace, come nei libri.

LA DISTRUZIONE DELLA FAGLIA


Sviscerati piano e bene (fin troppo) i tormenti interiori dei singoli personaggi, dopo il discorso motivazionale di Nikolai (da vero re), si può procedere all’assalto per distruggere la Faglia.
Qui ci sono da fare molti complimenti al comparto tecnico. In primo luogo, le navi volanti fanno sempre scena, poi i mostri d’ombra dimostrano un ottimo uso della computer grafica. Non meno importante: quelle della Faglia sono scene al buio, ma realizzate comunque in modo tale da non impedire agli spettatori di vedere. Dettaglio da non sottovalutare pensando a certe puntate di Game of Thrones e House of the Dragon.
Dove, tuttavia, il voto complessivo della puntata si innalza è quando arriva Inej. Non solo si uniscono così le due sottotrame principali dello show. La ragazza, certo, giunge quanto mai opportuna, un vero deus ex machina, portando la spada magica, ma lo fa con la stessa classe con cui si sa esibire ai tessuti.
Un punto in più a favore del personaggio, oltre al merito di aggiungere amore vero alla vicenda grazie alla sua relazione complicata con Kaz.

TUTTI I VIVI CORVI ALL’ATTACCO!


Quando arriva tutto il resto della banda dei Corvi le cose si mettono ancora meglio.
Per far brillare gli eroi come si deve, però, ci vuole un antagonista (o più di uno) all’altezza della situazione. Qui c’é Fruzsi, la ragazza caricata a pallettoni, a inizio puntata, dai complimenti dell’Oscuro Signore. La scena in cui vuole rispondere agli attacchi di Jasper, ma lui le ha già mozzato le dita, senza che nemmeno se ne accorgesse, ha un ottimo equilibrio tragicomico. Una valida aggiunta rispetto al libro, dove il personaggio non compare.
Sul fronte opposto, da segnalare l’apporto di David (interpretato da Luke Pasqualino). Viene interrotto prima di praticare un’operazione di importanza, forse, fondamentale, ma si rivela un ottimo membro della squadra di Alina.
Fra tutti, in ultima analisi, rendono variegata e interessante la robusta parte action dell’episodio. Acquista così pieno senso la decisione di unire in un unico racconto materiale proveniente da libri diversi.

CLIFFHANGER FINALE


La puntata si conclude sulle note alte, con scene emozionanti e suggestive, preparando anche il terreno per l’episodio successivo, dove la narrazione si concluderà.
Una citazione particolare merita il momento in cui Alina evoca la Luce, amplificando i suoi poteri con l’Uccello di Fuoco di cui Mal è portatore. Una visione talmente bella da portare a chiedersi perché il ragazzo dovrebbe essere smembrato, se si può ottenere un simile risultato anche lasciandolo in vita.
Ovviamente, arriva subito il generale Kirigan a guastare la festa, ma ha la peggio e soccombe.
A questo proposito, molti hanno fatto notare come sia ancora in giro una mano mozzata dell’Oscuro Signore, da cui eventualmente, in futuro, si potrebbe attingere un potere malvagio.
Anche Mal resta ferito, per la disperazione di un’Alina che, almeno in questo episodio, si è dimostrata davvero guida e ispirazione per chi conta su di lei.
Intanto, però, la Faglia non esiste più e il Grishaverse, almeno per il momento, è sanato e riunificato.

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Al buio ci si vede
  • La classe di Inej …
  • … ma, in generale, tutti i Corvi
  • La grafica dei titoli di testa
  • Certe lungaggini
  • Profusione di momenti soap

 

Questa seconda stagione di Shadow and Bone ha preso velocità man mano. Da un inizio un po’ faticoso, in cui bisognava anche rispolverare i ricordi di due anni fa, a una conclusione interessante e piacevole. Al netto, sicuramente, di certe lungaggini e di diversi momenti oscillanti fra il teen drama e la pura telenovela.
Per ora una terza stagione dello show non è stata né confermata né smentita. Il pubblico, comunque, pare avere ben ricevuto quest’ultimo ciclo di puntate. Almeno stando agli ascolti e al volume del chiacchiericcio via Internet.

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Casalingoide piemontarda di mezza età, abita da sempre in campagna, ma non fatevi ingannare dai suoi modi stile Nonna Papera. Per lei recensire è come coltivare un orticello di prodotti bio (perché ci mette dentro tutto; le lezioni di inglese, greco e latino al liceo, i viaggi in giro per il mondo, i cartoni animati anni '70 - '80, l'oratorio, la fantascienza, anni di esperienza coi giornali locali, il suo spietato amore per James Spader ...) con finalità nutraceutica, perché guardare film e serie tv è cosa da fare con la stessa cura con cui si sceglie cosa mangiare (ad esempio, deve evitare di eccedere col prodotto italiano a cui è leggermente intollerante).

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