Suits 4×06 – 4×07 – 4×08 – Litt The Hell Up – We’re Done – ExposureTEMPO DI LETTURA 8 min

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A due puntate dalla fine, una tripla recensione, con un voto da quattro Emmy per Suits, perché l’alto livello dello show è indubbio ma quegli spiragli di eccellenza delle prime due stagioni sono stati toccati solo ad alti e bassi.
E’ interessante notare come nel corso delle puntate di questa quarta stagione le storyline sentimentali si intrecciassero sempre meglio con la storyline legale. Un esempio su tutti è l’errore di
Jeff, scoperto da Louis su richiesta di Jessica la quale evidentemente ed ex post, a ragione, non si fida di lui. Questa mancanza di fiducia non farà benissimo al loro rapporto soprattutto in ragione del trambusto che quell’errore nella compravendita delle azioni mette in moto. La conclusione è che l’unico a uscirne propriamente vincitore è il diavolo in persona Mr. Forstman. Eric Roberts non sarà Al Pacino ma il fascino e lo sguardo da cattivo non gli mancano affatto.

Infatti per salvare la situazione che precipita verso la vincita di Mike e per, al solito, cercare di guadagnarsi l’approvazione di papà Harvey e mamma Jessica, Louis stringe l’accordo con Forstman facendogli credere, o meglio credendo di fargli credere, di averlo ingannato. Ma caro Louis, credevi che uno con quella faccia lì si facesse fregare da uno a cui era bastato un photoshop dell’ultimo minuto dell’ex-fidanzata con un altro per capitolare di fronte al giudice? Infatti il diavolo vuole che i soldi dell’acquisto delle azioni passino attraverso conti in banche estere per evitare le tasse, cosa che, nemmeno a dirlo, è illegale. A questo punto ci sarebbe voluto qualcuno che, citando il buon vecchio George R.R. Martin: “conoscesse fin troppo bene la differenza fra quello che un uomo può fare e quello che un uomo effettivamente farà.” Uno può scegliere di fare un accordo illegale col diavolo per non deludere i suoi mentori, o può ammettere di non esser stato bravo quanto tutti credono e evitare di “put in jeopardy” lo studio e i suoi componenti, e da quello che sceglie ne emerge il vero carattere di un uomo. Quello che emerge è un Louis deludente non solo per i suoi colleghi ma persino per gli spettatori. Puntata dopo puntata l’abbiamo visto cercare l’approvazione di Jessica e Harvey fallendo spesso per miseri errori dovuti all’essere troppo sentimentale e fragile, cosa che non ci si sarebbe mai aspettati dal Louis delle prime stagioni di Suits; ma scegliere di fare qualcosa di illegale è un passo troppo lungo per quel personaggio che un paio di stagioni prima parlava di legge, professionalità e onestà come principi morali che lo guidavano! Persino Harvey non ha mai fatto una cosa del genere e comunque, data la sua sete di vittorie, non ci saremmo scandalizzati troppo se avesse superato certi limiti per ottenerle. Ma Louis? E tutto, come rivela alla rediviva Katrina, solo per nascondere all’orgoglioso Harvey – “Charles Forstman got Litt the hell up!” gli dice soddisfatto – che non aveva affatto risolto la faccenda come tutti pensavano. A questo punto è chiaro che il cambiamento tanto auspicato per Louis è avvenuto ma nella direzione sbagliata. Fa quasi male rivedere encomiabili scene delle prime stagioni di un Louis forte e agguerrito confrontandole con queste ultime puntate in cui sembra un bambino in costante ricerca di approvazione. Viene da chiedersi perché gli autori abbiano scelto di  escluderlo dalla cricca degli avvocati badass Harvey, Jessica e Mike. Sì, anche Mike, di nuovo tra gli avvocati.

Perché il nostro ex-spacciatore preferito senza laurea e referenze riesce a sbalordire talmente tutti quelli che incontra che proprio non riescono a non offrirgli un lavoro. Persino  uno squalo come Forstman sembra sia rimasto colpito vedendo una giovane versione di sé stesso in Mike (chiamiamolo complimento?). Abituatosi a indossare solo suits (appunto) dalla mattina alla sera, trascorsi due giorni con t-shirt e jeans, come sembra si confaccia a un disoccupato, Mike vuole accettare l’offerta, nonostante sia colpa di Forstman se Sidwell l’ha licenziato. Ma proprio fuori l’ufficio del diavolo chi incontra? Il suo avvocato, Louis, che finalmente ne fa una giusta impedendogli di accettare il lavoro avendo provato sulla sua pelle cosa significa avere a che fare col diavolo (non per infierire ma Harvey lo ha detto da subito che fare affari con Forstman porta solo guai, va a finire che il più saggio di tutti qui in mezzo è il nostro manzo di fiducia Specter). Come covincerlo? Ma riassumendolo alla Pearson-Specter ovviamente! Tadaaaan! Geniale modo di far tornare Mike allo studio senza passare per lo scontatissimo tramite di Harvey! Non che a questi dispiaccia, tant’è che l’unica contraria è la povera Jessica, che da quando Mike se n’era andato dormiva sonni più tranquilli ché non ne poteva più nemmeno lei di avere a che fare col “segreto”, ma è costretta ad accettare questa decisione di Louis che altrimenti si insospettirebbe. Tutti noi non possiamo che gioire con Harvey di questo! Che ci importa se questo vorrà dire che il segreto tornerà per forza di cose protagonista di qualche episodio? Quello che conta è che finalmente la bromance riprenda il suo corso senza ostacoli. Era solo questione di tempo, lo sapevamo, ma per fortuna il passaggio non è stato forzato e possiamo con piacere affermare che Harvey e Mike sono di nuovo insieme a citare film, prendersi in giro a vicenda, supportarsi nei momenti difficili come solo due “bro” del loro calibro possono fare (Harvey che arriva presto in ufficio perché è il nuovo primo giorno di Mike o che lo ospita a casa dopo il break-up con Rachel farebbe tenerezza anche a Mr. manico di scopa-occhi di ghiaccio-Sean Cahill)! Dispiace un pò per la scomparsa di Amy, ma chissà che non torni in qualche modo, e anche per la, ormai da qualche puntata, spesso nominata Sheila, che non riesce a fare di nuovo la sua comparsa. Ogni volta che si paventa la possibilità di un suo ritorno esce fuori che era solo un escamotage per raggiungere un altro obiettivo nella storia, nella fattispecie Louis che “rinuncia” a lei per far tornare Mike. Dato che da solo Louis non riesce più a essere quello che ci si aspettava meglio che almeno faccia coppia con Sheila con la quale ci ha regalato scene niente male. Problemi in campo amoroso si sono finalmente affacciati sulla coppia Mike-Rachel.

Prevedibile quanto si voglia, Rachel non resiste alle continue avances di Logan e lo bacia. Tutto bene per quelli che proprio non ne potevano più della coppietta smielata se non che si sperava comunque che i dilemmi interiori conseguenti tormentassero Rachel per più di mezza puntata, tanto per vederla soffrire e per allontanare nel tempo la prevedibilissima scena della scazzottata Mike-Logan. Infatti il segreto del bacio, avvenuto in “Litt The Hell Up” e rivelato in “We’re Done” poteva essere tenuto più a lungo, dato tra l’altro che Rachel si era confidata con Donna, la quale le aveva suggerito di non dirlo affatto. Sarebbe stato plausibile che lei ci pensasse su un pò e invece è bastato un “ho te e questo mi basta!” di un appena licenziato Mike per scatenare il pianto e immediata rivelazione (due incisi: primo, questa potrebbe essere l’unica scena Rachel-Mike degna di nota dopo il sesso negli archivi; secondo, che lui arrivi a tale conclusione dopo aver ascoltato da un ex-impiegato una scontatissima morale sul denaro che non fa la felicità perché quello che conta sono i rapporti umani non ha alcun senso, per non parlare del fatto che è stato Harvey a suggerirgli di parlare con lui!) Comunque: “I don’t deserve you“, non avrei saputo dirlo meglio cara Rachel. Fa capire anche quanto fragile sia il personaggio di Rachel. Questa stagione infatti l’ha messa a dura prova, proprio quando credeva di aver raggiunto una stabilità. Dopo stagioni di problemi riguardanti il suo futuro lavorativo, Mike e il suo segreto, tutto sembrava andare per il verso giusto: finalmente ammessa al college con la garanzia di un lavoro alla Pearson-Specter che nel frattempo le paga anche la retta, convivente col ragazzo di cui è innamorata e il cui segreto è momentaneamente al sicuro, sembrava tutto troppo bello per essere vero. L’arrivo di Logan non poteva che portare alla scena del bacio con tanto di palpeggiamento e lancio a terra della giacca: per una volta Rachel l’aveva detta giusta, la chimica tra loro c’era e si vede. Purtroppo per noi Rachel si riprende dal momento di assenza mentale e il “We’re done” con Mike non sarà definitivo come vogliono farci credere, o come si poteva sperare dal promo. 

Definitiva è invece la separazione tra Logan e Harvey dopo che quest’ultimo, anche per quanto successo con Rachel rinuncia ai soldi che come cliente apporta allo studio pur di non averci più a che fare. E un “villain” in meno sulla scena. Anche se giustamente Logan si vendica testimoniando contro lo studio per l’inchiesta di Sean Cahill. Riusciranno a sanare quest’ “Exposure”? Che ne sarà delle mosse e contromosse fuori delle aule di tribunale tra la Pearson-Specter e la CTS?
Perché è vero che le migliori scene e dinamiche di Suits sono quelle dei botta e risposta, soprattutto se riguardano Harvey, Mike e Jessica, e perché no, anche Katrina, che nelle sporadiche apparizioni con la sua impassibilità espressiva riesce a tirar fuori piccole perle di umorismo e sagacità. Ma anche Sean-psycho-Cahill si è dimostrato protagonista di scene e dialoghi ad effetto in grado di zittire anche Harvey.
Non resta che attendere il summer finale per sapere come gli eventi evolveranno.

PRO:

  • Mike e Harvey di nuovo insieme
  • L’escamotage per far tornare Mike senza passare per lo scontato Harvey
  • Dialoghi interessanti tornano in auge, sebbene ad alti e bassi
CONTRO:
  • L’evoluzione di Louis 
  • Le aspettative disattese di un ritorno di Sheila
  • Risoluzione della situazione Mike-Rachel frettolosa 
Quel che è certo, in conclusione di ogni puntata di Suits, è che gli scambi di battute tra avvocati, sempre avvincenti, divertenti e interessanti non fanno minimamente sentire la mancanza delle classiche arringhe da tribunali americani in stile The Good Wife. Questa peculiarità di Suits rispetto ad altri legal drama fa soprassedere anche ad eventuali pecche  o ripetizioni nella trama, che comunque rimane convincente finora.

Pound of Flesh 4×05 2.33 milioni – 0.7 rating
Litt The Hell Up 4×06 2.7 milioni – 0.9 rating
We’re Done 4×07 2.8 milioni – 0.9 rating
Exposure 4×08 2.59 milioni – 0.7 rating

VOTO EMMY

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