The Big Bang Theory 6×17 – The Monster IsolationTEMPO DI LETTURA 3 min

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L’episodio inizia con Penny che dà consigli sul linguaggio del corpo a Sheldon che, inaspettatamente trova utili e sotto consiglio di Amy
tenta, a suo modo, di ringraziarla; intanto rinchiuso nel suo appartamento, Koothrappali è alle prese con un appuntamento andato male, ma le cose sembrano
risolversi sul finale.
Resettate la sesta stagione perché l’episodio ci ha dilettato come pochi, i tempi bui sono finiti e ritroviamo tutti gli elementi
delle passate glorie di The Big Bang Theory, tutto ciò che ha reso questo show impeccabile.  La star della settimana è Raji che finalmente viene reso parte attiva e questa puntata ha dimostrato quanto il personaggio possa davvero solo fare del bene alla serie se incanalato nella giusta direzione, anche se ora abbiamo tutti una nitida immagine di lui, delle sue mutande, della sua pancia da alcolista e della sua deliziosa bavetta con l’aragosta (“Give me the number, give me the number” c’è bisogno di aggiungere altro?!). Bentornato Raji! Ora gli hanno trovato pure una ragazza, cosa chiedere di più?
L’asso nella manica sono Sheldon e Penny: quando interagiscono tra di loro non c’è davvero storia per nessuno, da sempre le puntate migliori, e le risate più grasse sono state con loro due. Lo stridente contrasto tra la lavagna “Fun with Flags” e Sheldon (che è proprio una persona che si definirebbe fun) è sempre spettacolare, aggiungerci Penny è stata la classica ciliegina. Un appunto alla battuta di Sheldon sullo spettacolo di Penny (“Parla di tram? Perfetto!”): dovremmo imboccarci che un personaggio colto come il dottor Cooper non conosca, nemmeno per sentito dire, “Un tram chiamato desiderio”? Un pò forzata.
Comunque il punto è che quando i protagonisti rimangono i quattro nerd e Penny le cose funzionano. Dispiace dirlo, ci hanno provato, ha funzionato per un po’, ma Amy e Bernie stonavano troppo, se invece limitate a spalla, come questa volta, sono piacevoli senza sfociare nell’esagerazione.
Pongo un’unica riserva: le coppie. Fino ad ora onestamente non hanno giovato molto alla serie, anzi; per cui non si può fare a meno di chiedersi che piega prenderà il telefilm ora che anche Raji è affiancato da una donzella, certo, molto meglio ora che prima dato che da single non aveva più niente da dire, ma speriamo che la situazione venga sfruttata al meglio.
L’episodio è stato fino ad ora il migliore di questa sesta stagione, le battute erano divertenti e i tempi comici erano ottimi, non c’è davvero nulla da aggiungere se non che finalmente lo show ci ha mostrato ciò di cui è sempre stato capace: l’eccellenza.
P.S. Ma Stuart non viveva a casa di Raji? Che fine gli hanno fatto fare?
PRO:

  • Raji in tutto l’episodio
  • Penny e Sheldon in “Fun with Flags”
  • Spread your legs, invite them in!
  • KnocknKnock Knock, Penny?
  • How can she remember all those lines but, as waitress, she can’t remember “no tomato” on my hamburger?
CONTRO:
  • Dubbi sulle coppie nello show
  • Sheldon che non conosce “Un tram chiamato desiderio”
The Big Bang Theory è uscito dall’enorme stagno in cui si era affossato, e non poteva farlo in modo migliore.

VOTO EMMY

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