The Big Bang Theory 7×12 – The Hesitation RamificationTEMPO DI LETTURA 5 min

Una cena tra amici, una normale sera a Pasadena. Mentre si mangia cinese, tutti i ragazzi sono impegnati a messaggiare, googlare, mentre la conversazione umana lambisce e, ovviamente, a rendersene conto è l’unica donna del gruppo. Così TBBT ritorna al Mondo nel 2014.
Questo inizio -un po’ triste in realtà- serve, in maniera del tutto prevedibile c’è da dire, agli autori per poter avere un
incipit da cui poter iniziare con le solite battute a proposito dei particolari soggetti che si trovano in questo salotto. Ciò che però in realtà è importante per noi è l’elemento di disturbo a questo quadretto: Penny che informa gli amici di aver ottenuto una parte in una serie tv. Il suo sogno realizzato insomma, un trampolino di lancio, no? A quanto pare no, per Lorre & Prady è troppo semplice far sì che una bionda cameriera dopo dieci lunghi anni ad Hollywood ottenga la fama meritata, quindi la rimettono subito a posto tagliando la tanto celebrata scena telefilmica. E’ scontata la tragedia per Penny, che dopo tutti questi anni sperava di aver dimostrato qualcosa al mondo cinematografico e invece si ritrova solo con un pugno di mosche in mano. Al tutto si aggiunge il sempre sveglio Leonard, che con la sensibilità di un elefante in una cristalliera le confida di non credere molto in lei (e qui, notiamo immediatamente un’incongruenza con la trama degli autori che se avete pazienza tra breve spieghierò). Il ragazzo cercherà poi di riguadagnare terreno, non ci riuscirà, e infine terminerà l’episodio rifiutando la proposta di matrimonio di Penny (altro controsenso). Insomma, è come se Lorre & Prady ci avessero detto: proseguimento della trama sì, ma non illudetevi cari miei.
Come ho scritto, vi sono delle anomalie nella storia di questo episodio che non credo essere stata l’unica a notare: innanzitutto, Penny esce fuori da questa puntata come la solita illusa biondina del Nebraska che vuole sfondare nel cinema senza averne realmente le potenzialità. Ma nell’episodio “The Monster Isolation“, non recitava magistralmente a teatro, sorprendendo perfino lo scettico Sheldon? Inoltre, seconda assurdità: Leonard aveva chiesto a Penny di essere lei la prossima a proporsi per un eventuale matrimonio e lui avrebbe accettato senza indugio, allora perchè questo rifiuto? Forse gli autori si sono (finalmente) resi conto di dover agitare le carte in tavola per entusiasmare di nuovo gli animi assopiti degli spettatori? Se è così ve lo dico: bel colpo. E’ vero, la coppia si era già separata in passato e quindi qualcuno potrebbe chiedersi dove è la novità, ma avanti: eravate contenti della riuscita della loro relazione tutta cuoricini (e noia) da due anni a questa parte? Se la loro rottura è quello che ci vuole per movimentare un po’ le dinamiche del gruppo, ben venga. Infine, permettetemi di dire che è apprezzabile il fatto di aver permesso a Kaley Cuoco di interpretare non solo la stupidina della situazione, ma anche una persona seria in grado di riflettere sulle proprie scelte. Non dimentichiamoci che la Cuoco ha alle spalle ottimi lavori come Streghe, quindi non era proprio una sconosciuta quando venne immatricolata in questa nuova sit-com, ma ormai erano anni che veniva sottovalutata e si ritrovava a ripetere lo stesso, solito ruolo.
Per quanto riguarda il resto della puntata beh, è facilmente sintetizzabile: Raji e l’amichetto Stuart, sebbene apprezzati in coppia, stallano per gli ultimi 10 minuti di storia. Essi seguono il consiglio di Howard iniziando ad approcciare ragazze al centro commerciale. Forse sarebbe bene dire “vorrebbero” approcciare perchè di fatto non fanno niente se non stare seduti ad un tavolo e replicare per la milionesima volta battute scontatissime. Poi abbiamo Sheldon, il cui scopo della puntata è quello di trovare la battuta perfetta, su base scientifica ovviamente (così come ovviamente potete immaginare come va a finire). Insomma, Jim Parsons avrebbe fatto meglio ad approfittare del tempo impiegato nel recitare questo episodio per quella visita di controllo annuale dei nei dal dermatologo. Dopotutto abita a Los Angeles e si sa, il troppo sole fa male. Continuando poi, Amy replica la sua storyline da Horny Woman, mentre Howard e Bernadette alla fine non dispiacciono, non questa volta: dinamica da marito e moglie abbastanza esilarante, sia al ristorante che a casa, nel provino per Star Wars.
Concludendo, apprezziamo e anche molto l’ avanzamento della trama (come abbiamo potuto vedere anche nell’ultimo episodio prima di Natale, “The Discovery Dissipation“). E’ come se finalmente anche ai piani alti della CBS si fossero resi conto che continuando con gli sketch ripetuti all’infinito non si andava da nessuna parte e avessero voluto arginare il problema. Ciò che invece deve essere migliorato è il permettere un po’ a tutti di svilupparsi e maturare, non solo ai protagonisti della settimana perchè, ribadisco, il materiale c’è e deve essere utilizzato.

PRO:

Dunque in conclusione, la puntata per certi versi è stata entusiasmante perchè ci ha permesso di vedere uno spiraglio di buona condotta da parte degli autori per i prossimi episodi; tuttavia, ci sono stati quadretti troppo scontati, troppo noiosi, in primis quello di Raji e Stuart e per ultimo quello di Sheldon, il cui personaggio si salva solo alla fine, nel discorso a chiaro di luna con Leonard. Questa volta insomma, abbiamo avuto divertimento da chi non ci aspettavamo e siamo rimasti un po’ delusi, diciamocelo, da chi invece credevamo potesse farci sorridere davvero.

VOTO EMMY