The Big Bang Theory 9×15 – The Valentino SubmergenceTEMPO DI LETTURA 5 min

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Quando si vuole dire che un’azione o una frase aggressiva siano rivolte a qualcuno che non può difendersi, si usa la famosa formula “sparare sulla Croce Rossa”. Ed è con quest’espressione in mente che, ormai, ci si accinge a recensire The Big Bang Theory, operazione che sta diventando una tortura quasi pari alla visione dello show.
Ovviamente siamo tutti consapevoli che c’è di molto peggio ma per chi è stato abituato alla peculiare comicità e alle caratteristiche irrinunciabili dello show per 7/8 stagioni (qualcuno ha aperto gli occhi prima, qualcuno ci ha creduto fino alla fine) la delusione è tale da offuscare il giudizio. Quando si parla di comicità è indubbio che ci sia un fattore di soggettività imprescindibile che fa sì che Brignano sia considerato da alcuni un genio di quest’arte e da altri di un’estrema banalità, che la Littizzetto sia di una volgarità noiosa per alcuni e una comica sempre sul pezzo per altri. Se, però, si guarda allo stesso bacino di pubblico che ha apprezzato (disprezzato) fin dall’inizio un determinato modo di fare comicità, a seconda di come tale pubblico abbia modificato o meno il giudizio – in termini di attaccamento alla visione – nei suoi confronti si può avere un’indicazione di quanto quel modo di far ridere sia ancora efficace. Il problema per The Big Bang Theory è che guardare i numeri di visualizzazioni rende quest’analisi alquanto confusa. Se a Recenserie regna la quasi unanimità nel giudizio negativo sull’andazzo delle ultime due stagioni, a giudicare dagli ascolti sembrerebbe che il pubblico americano non abbia perso completamente fiducia nello show: certamente un calo si è registrato (in questa stagione viaggiamo intorno a una media di poco più di 15 milioni di spettatori a fronte dei 16 milioni in media dell’ottava e dei 18 della settima per un calo totale di più del 10%) ma non è nemmeno lontanamente un pericolo per la sopravvivenza dello show – già nel 2014 rinnovato fino alla decima stagione – che continua a vantare uno zoccolo duro di appassionati instancabili anche di fronte a puntate come questa.
Tra un rispolvero di Fun With Flags con condimento di melodrammi sentimentali di Raj e le (ormai, ahinoi, usuali) dichiarazioni umane d’amore di Sheldon, la coppia Hofstader che fa calare il latte alle ginocchia e l’ormai più che telefonato lieto evento per i Wolowitz, c’è poco di che rallegrarsi, nonostante si stia vedendo una delle comedy di più grande successo degli ultimi anni. Su quest’ultimo punto della trama si può però sperare che nel futuro si aprano spiragli interessanti: il nascituro di casa Wolowitz potrebbe avere il potere di far risplendere il potenziale di Howard – che è forse l’unico personaggio a non aver mai davvero deluso i fan – sia dal punto di vista comico che “drammatico” (eventuali paturnie legate al suo rapporto con il padre scappato).
Mentre non ce ne può fregà de meno che Raj abbia lasciato Emily, se non per il timore che torni sui suoi passi (Emily, ci dispiace, ma non hai proprio colpito nel segno); anzi, magari anche Raj può tornare a liberare il suo “io” represso dalla parentesi di normalità e regalarci perle di ordinaria comicità in stile Koothrappali.
Per le altre due coppie dello show non serve nemmeno spendere parole. Amy e Sheldon ispirano solo un fastidioso senso di inadeguatezza rispetto al contesto loro conforme (sì vabbè, lo sappiamo che si sono via via umanizzati già da un po’ di tempo ma questo non cambia il fatto che nun se ponno popo guardà); le scene di Leonard e Penny (quest’ultima con uno scoglionamento perenne pari solo a quello della damigella al matrimonio di William e Kate) viaggiano tra la noia mortale e il ridicolo con una buona dose di “filler”, se così si può chiamare (tutto a un tratto spunta fuori il tema originale del sentirsi vecchi e voler fare cose giovani solo per dimostrare a sé stessi di esserlo ancora?). Il solo fatto che vederli entrare in casa “vestiti” a tema S.Valentino abbia strappato una risata è indicativo di come il resto della puntata fosse un sostanziale piattume. Di fronte a tali considerazioni, se ci si chiede perché comunque 15 milioni di persone continuino a seguire imperterriti la serie, si può cercare una risposta in quel principio tanto caro ai manuali di marketing: fidelizzazione. The Big Bang Theory è ormai un “brand” a cui il cliente è affezionato ai limiti della devozione e, per rimanere in tema di metafore del marketing, una cash cow, una mucca da spremere, finché non ne rimarrà niente. Questo è quello che si sta facendo continuando a rinnovare uno show che non ha più coerenza con sé stesso e avendo rinunciato all’opportunità di abbandonare il campo da vincitori, invece che da vinti.

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Gravidanza di Bernadette; uno spunto positivo per il personaggio di Howard?
  • Per essere una puntata a tema S.Valentino è stata meno sdolcinata di quanto si potesse temere
  • Leonard e Penny
  • Sheldon continua un processo di “normalizzazione” inarrestabile
  • Raj ingiustificato nel suo piagnisteo

L’amarezza mista a rassegnazione che, alla visione di questa stagione, assale il recensore di The Big Bang Theory che ha seguito con passione lo show per 9 anni è tale da non rendere più necessario nemmeno esprimere la propria delusione o la propria rabbia con un voto estremamente negativo. Se l’indifferenza è la peggior cosa noi proviamo questa linea del distacco con una tiepida bocciatura perché, in fondo, in quei 15 milioni di spettatori medi della nona stagione ci siamo, ancora, anche noi. 
The Meemaw Materialization 9×14 15.29 milioni – 3.8 rating
The Valentino Submergence 9×15 16.25 milioni – 3.8 rating

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3 Comments

  1. Siete stati anche gentili, per quanto mi riguarda TBBT ha iniziato a far pena potentemente dalla 5 stagione, adesso fa tristezza e basta a vedere come personaggi che ho tanto amato sono stati ridotti

  2. A me TBBT piace ancora molto, certo i cambiamenti ci sono stati ma non sempre in peggio. A me la nuova versione di Sheldon ad esempio piace tantissimo, è più dolce e lo adoro insieme ad Amy. Speravo tanto che tornassero insieme…

  3. A me TBBT piace ancora molto, certo i cambiamenti ci sono stati ma non sempre in peggio. A me la nuova versione di Sheldon ad esempio piace tantissimo, è più dolce e lo adoro insieme ad Amy. Speravo tanto che tornassero insieme…

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