The Blacklist 8×21 – NachaloTEMPO DI LETTURA 4 min

/
0
(0)

Grandi rivelazioni erano state promesse e, in effetti, qualcosa è stato chiarito. Mancano ancora dei tasselli, ma converrà iniziare ad analizzare i punti emersi in maniera più chiara e non equivoca.
Punto primo: è tutta colpa di nonno Dom. L’agente Oleander aveva organizzato ogni aspetto della propria vita e di quella di chi gli stava accanto in chiave spionistica. Questa abitudine di dare la colpa ad una persona defunta, impossibilitata a difendersi, è sommamente irritante.
Punto secondo: la baby sitter presentatasi a Lizzie come Maddy Tolliver non era Katarina Rostova, bensì Tatiana Petrova, anche lei piccola pedina nelle macchinazioni di Dom. Quest’ultimo chiarimento ha il pregio di giustificare i fatti di Belgrado e di spiegare logicamente come mai, in così breve tempo dopo la sua scomparsa, la signora avesse già accanto il nuovo marito Piotr.

REDARINA


Così viene definita la teoria, sostenuta da molti fans dello show, secondo cui Red è Katarina che ha cambiato sesso. Molte suggestioni sembrerebbero convalidarla.
Innanzitutto, è proprio la mitica spia russa, sempre però in versione anni ’80, a raccontare l’inizio della storia di Red. Inizia rammentando come suo padre volesse l’erede maschio, ma ahimè nacque solo lei, quindi dovette subentrare negli “affari di famiglia”.
Questo, se non altro, esclude la possibilità di un fratello di lei diventato N-13.
Il discorso sul fatto che la madre la capisse, nel suo desiderio di non fare la spia, il padre no è del tutto speculare a quanto fatto da Red in prigione. Nello show, però, le specularità sono all’ordine del giorno.
Terzo indizio: il “nuovo” Reddington appena creato, alla fermata dell’autobus, fa gli stessi gesti di Miss Rostova.
Da queste parti, comunque, si resta fedeli all’ipotesi formulata tempo fa.

MA QUALCOSA NON QUADRA


A modesto parere di chi scrive, una simile soluzione rovinerebbe l’intero show, distruggendone irreparabilmente lo stile e le premesse.
Volendo dunque contestare dialetticamente quanto sopra, si può notare come la storia, presentata in uno stiloso bianco e nero, sia narrata a più voci, da personaggi quasi tutti defunti. Sembra quasi ci sia in un gas allucinogeno nella stanza, in grado di procurare a Lizzie visioni e deliri. (Ecco, volendo, sarebbe più coerente con tutto il resto un’altra delle soluzioni proposte dai fans: è tutto un sogno o delirio di Miss Keen, magari rinchiusa in un ospedale psichiatrico).
Se poi Raymond Reddington è diventato uno spazio disponibile per chiunque e Ilya Koslov lo ha impersonato per un breve periodo, anche Katarina potrebbe essersi travestita da uomo per un certo tempo. Potrebbero anche esserci stati diversi finti Reddington, magari in guerra fra di loro.

NODI IRRISOLTI


Se uno spettatore volesse verificare la teoria Redarina facendo un’analisi della personalità e dei gusti comuni ai due personaggi, si troverebbe davanti ad un muro di gomma. Di Red si sa molto. Di Katarina non si sa nulla, se non che era una super spia seduttrice. Questo fa di lei un personaggio mitico e simbolico, come Elena di Troia Sparta.
Un altro punto da chiarire emerge con le scene in cui si vede una bimba fare le bolle di sapone in giardino. Ora si sa, è Jennifer, ma Red, nella prima stagione, si ricordava queste scene con grande emozione.
Ostacolo quasi insormontabile: Red la Notte dell’Incendio c’era, prova ne siano le sue cicatrici sulla schiena (che Lizzie, peraltro, non ha mai visto). Quindi non è solo un personaggio entrato in scena anni dopo.
Diventa difficile giustificare tutto ciò, se non con un’arrampicata su specchi bagnati.

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Bianco e nero stiloso
  • Vedere il vero Reddington
  • Maddy Tolliver era Tatiana Petrova 
  • L’irritante abitudine di dare la colpa ai morti
  • Possibilità di Redarina
  • Se Neville Townsend è stato ucciso, farlo morire senza nemmeno intitolargli un episodio

 

Episodio abbastanza ben strutturato, dove tutto quanto viene detto fila in modo adeguatamente logico. Si conclude con l’attacco di Townsend al bunker lettone e qui gli ironici complimenti alla portata satellitare del chip tracciante si uniscono a quelli per Dom, il quale ha scelto così bene marito e amante per la figlia da poter far passare la bambina per figlia dell’uno o dell’altro.
Se però il personaggio interpretato da Reg Rogers deve essere eliminato, diventa un’ingiustizia farlo senza avergli nemmeno intitolato una puntata.
Ora manca l’ultimo appuntamento della stagione. Notizia bomba di questi giorni, segnerà l’uscita di scena di Megan Boone, che non ha firmato il rinnovo del contratto.

Quanto ti è piaciuta la puntata?

0

Nessun voto per ora

Casalingoide piemontarda di mezza età, abita da sempre in campagna, ma non fatevi ingannare dai suoi modi stile Nonna Papera. Per lei recensire è come coltivare un orticello di prodotti bio (perché ci mette dentro tutto; le lezioni di inglese, greco e latino al liceo, i viaggi in giro per il mondo, i cartoni animati anni '70 - '80, l'oratorio, la fantascienza, anni di esperienza coi giornali locali, il suo spietato amore per James Spader ...) con finalità nutraceutica, perché guardare film e serie tv è cosa da fare con la stessa cura con cui si sceglie cosa mangiare (ad esempio, deve evitare di eccedere col prodotto italiano a cui è leggermente intollerante).

Precedente

Sweet Tooth 1×07 – When Pubba Met Birdie

Prossima

DC’s Legends Of Tomorrow 6×06 – Bishop’s Gambit