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The Deuce 2×04 – What Big IdeasTEMPO DI LETTURA 4 min

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Larry: “Three months I’ve been here.
Hungry, thirsty, alone Um you’ve already had enough to eat, though. […] Why you gotta be so cold? Just ‘cause a man steals a car and robs a liquor store, and pistol-whipped two cracker cops who show up in the parking lot at the wrong time don’t mean I don’t have any needs. I’m still a human being you got locked up in here, ain’t I? How ‘bout you show a human some heart? If it’s a heart you have.”

The Deuce è una serie estremamente di nicchia: difficile da seguire (a causa di una lentezza a tratti disarmante), con un focus su un periodo storico di cui gli Stati Uniti di certo non vanno fieri e una moltitudine di personaggi e storie che spesso e volentieri frammentano in modo esagerato le vicende che si vedono sullo schermo. I risultati di tale insieme di caratteristiche sono visibili agli occhi di tutti, basta controllare i ratings delle ultime puntate per vedere che la serie è uscita dalla top 50 dei programmi più visti della domenica. Eppure non tutte queste peculiarità sono dei difetti, anzi, alcuni punti sono pregi di cui andarne fieri, caratteristiche che rendono la serie di James Franco quasi unica nel suo genere e ben lontana dal mainstream televisivo. Tenendosi lontano dal pubblico occasionale, lo show può mantenere la sua identità e percorrere (a meno che non venga cancellato prima) la sua strada senza patemi, lasciando ad altre serie il continuare a modificarsi e rabbonirsi per piacere a più persone possibili.
I veri difetti di puntate, come “What Big Ideas”, che non va oltre alla sufficienza, sono da riscontrarsi maggiormente in alcune storyline che non stanno riuscendo a coinvolgere il pubblico. In primis, quello che gira attorno ad Abigail e la rientrante Dorothy, per quanto possa essere da incorniciare come volontà di mostrare l’inizio di un percorso che porterà verso l’uguaglianza dei due sessi, è centellinato e procede senza un minimo di mordente, con le espressioni deluse e contrariate di Abby che sono ormai diventate un cliché. Unico punto a favore della vicenda è la felicità che si prova nel vedere i papponi impotenti di fronte al fiero e libero personaggio di Jamie Neumann, un’anima in pena che nel finale della scorsa stagione si è liberata e ritrovata.
L’altra storia che non riesce a spiccare il volo è quella che riguarda il distretto di polizia. Facendo un balzo  temporale dall’odierno episodio al pilot si fa veramente fatica a comprendere cosa sia realmente cambiato per i poliziotti della The Deuce, difatti Chris oltre all’aver avuto una promozione si comporta nello stesso identico modo. Che senso ha quindi riproporre settimanalmente scene con lui protagonista che non si fida di nessuno? Si è capito sin da subito quanto sia corrotto quel mondo, ma in 12 puntate niente è cambiato e probabilmente niente mai cambierà, tanto vale quindi ridurre lo screen-time di queste scene ripetitive per dare maggiore spazio ad altre storie oppure diminuire la lunghissima ora di puntata.
Elencato quindi tutto ciò che rende la visione di The Deuce più pesante e meno maestosa di quanto potrebbe essere, bisogna dare a Cesare quel che è di Cesare; lo show HBO quando verte sulle tematiche del cinema erotico diverte e rapisce lo spettatore, portandolo in un mondo goliardico, senza vergogna e malizioso. Per i più saputelli del genere sono presenti in questo quarto capitolo della seconda stagione delle vere chicche che saranno riuscite sicuramente a strappare qualche sorriso. Oltre a rendere le prostitute più interessanti e meno macchiettistiche, questo effetto si riversa anche sui papponi, trasformandoli in qualcosa di diverso e facendoli interfacciare con un mondo nuovo in cui non devono sottostare alle regole a loro imposte. Stesso discorso vale anche per Vincent, il James Franco più utile e decisamente meno attraente dei due in scena. L’italo americano, nonostante sia da più anni in contatto con la mafia, assiste per la prima volta ad un omicidio, ricordandogli che la Mafia non scherza e che The Deuce non è un posto per uomini liberi.

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Regia
  • Atmosfera
  • Storyline dei papponi
  • La paura di Vincent
  • Lentezza esagerata
  • Un’ora di episodio
  • Storyline di Chris & Abby

 

The Deuce continua a salvarsi settimana dopo settimana, solo un grande cambio di ritmo potrebbe portare ad un ringraziamento o addirittura una benedizione.

 

Seven-Fifty 2×03 0.58 milioni – 0.1 rating
What Big Ideas 2×04 0.56 milioni – 0.1 rating

 

 

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Detto anche Calendario Umano, si aggira nel sottobosco dei prodotti televisivi e cinematografici per trovare le migliori serie e i migliori film da recensire. Papà del RecenUpdate e Genitore 2 dei RecenAwards, entra in tackle in pochi ma accurati show per sfogarsi e dire la propria quando nessuno ne sente il bisogno.

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